inserimento nido,una domanda per la mamma

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Dilly
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Messaggio da Dilly » mer ott 27, 2010 10:27 pm

veruz ha scritto:mio filgio ha pianto per 3 mesi e mezzo non appena lo posavo e così ho fatto che lasciare andare tanti pregiudizi e tenermelo attaccato, addosso e andare avanti e indietro e lui si placava.
poi piangeva lo stesso se aveva male ed io sopportavo la frustrazione cercando in ogni modo di alleviare il suo dolore/angoscia.

in ongi caso l'esempio non calza.
anzi calzerebbe se lo avessi lasciato da solo o ad altri a piangere perchè poi tanto si abitua, no?
A parte che l'esempio l'hai fatto tu; un bambino che non è più u neonato ha la capacità di capire che può stare bene anche se mamma temporaneamente non c'è.
Alcuni lo capiscono subito (o manifestano il disagio senza piangere), altri hanno bisogno di sfogare la frustrazione piangendo, e poi non è che si abituano, CAPISCONO che è diverso. Perchè abituarsi significa rassegnarsi a uno stato di cose negativo ma ineluttabile, capire invece ti da la possibilità di stare bene.


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Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 10:31 pm

Dilly ha scritto:A parte che l'esempio l'hai fatto tu; un bambino che non è più u neonato ha la capacità di capire che può stare bene anche se mamma temporaneamente non c'è.
Alcuni lo capiscono subito (o manifestano il disagio senza piangere), altri hanno bisogno di sfogare la frustrazione piangendo, e poi non è che si abituano, CAPISCONO che è diverso. Perchè abituarsi significa rassegnarsi a uno stato di cose negativo ma ineluttabile, capire invece ti da la possibilità di stare bene.
conto su questo. sul fatto che capisca..anche se so che per interiorizzare veramente il concetto di permanenza dell'oggetto ci vogliono almeno i due tre anni...e Giovanni è ancora molto piccolo.

in ogni caso Giovanni che piange così a lungo mi preoccuperebbe molto.
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Messaggio da Dilly » mer ott 27, 2010 10:42 pm

veruz ha scritto:conto su questo. sul fatto che capisca..anche se so che per interiorizzare veramente il concetto di permanenza dell'oggetto ci vogliono almeno i due tre anni...e Giovanni è ancora molto piccolo.

in ogni caso Giovanni che piange così a lungo mi preoccuperebbe molto.
Mia figlia ha 19 mesi, ma la permanenza dell'oggeto l'ha interiorizzata da un po'! (almeno quanto basta per capire che mamma va e poi torna).

Non sto dicendo che non faccia male sapere che il proprio bambino piange, sto dicendo che a lui non crea danni, se non nel qui ed ora. Non gli lascia danni neurologici, non gli rovinerà lo sviluppo emotivo. Anche perchè non è che viene lasciato a piangere in un angolo è! La mutter accoglierà il suo pianto e lo aiuterà a uscirne.
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Messaggio da veruz » mer ott 27, 2010 10:44 pm

sperem...
vi aggiornerò.
ma sì che poi sta mutter mi è sembrata equilibrata...
anche Giovanni lo è.
Resta da vedere se lo è la mamma...eh eh..
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Messaggio da scarlett73blu » mer ott 27, 2010 11:26 pm

Ciao Veruz, penso anch'io che il tuo bimbo magari sara' un pochino disorientato dal distacco, ma puo' anche essere che gli piaccia stare con altri bimbi, e ti lasci uscire senza drammi.
Non e' detto che debba piangere per forza, non partire a priori con l'idea che succeda, dimostrati serena, fiduciosa, imparera' che le cose nuove sono scoperte, non cose negative. E se scappa qualche lacrima rassicuralo senza sentirti in colpa, sei la sua mamma, ma cerca di non fargli sentire la tua paura nel lasciarlo solo: sta crescendo, piano piano, conquista i suoi piccoli spazi, e so che sapreste stargli accanto e supportarlo senza essere iper-protettivi, e abituandolo ad essere autonomo.
Procedi per gradi, sono sicura che ce la farai, e che il tuo bimbo si ambientera' bene.
Un abbraccio
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Messaggio da veruz » gio ott 28, 2010 8:53 am

scarlett73blu ha scritto:Ciao Veruz, penso anch'io che il tuo bimbo magari sara' un pochino disorientato dal distacco, ma puo' anche essere che gli piaccia stare con altri bimbi, e ti lasci uscire senza drammi.
Non e' detto che debba piangere per forza, non partire a priori con l'idea che succeda, dimostrati serena, fiduciosa, imparera' che le cose nuove sono scoperte, non cose negative. E se scappa qualche lacrima rassicuralo senza sentirti in colpa, sei la sua mamma, ma cerca di non fargli sentire la tua paura nel lasciarlo solo: sta crescendo, piano piano, conquista i suoi piccoli spazi, e so che sapreste stargli accanto e supportarlo senza essere iper-protettivi, e abituandolo ad essere autonomo.
Procedi per gradi, sono sicura che ce la farai, e che il tuo bimbo si ambientera' bene.
Un abbraccio
mo me lo stampo e me lo porto da rileggere di nascosto mentre lo abbraccio per salutarlo.. :bacio:
Jersey

Messaggio da Jersey » gio ott 28, 2010 1:34 pm

veruz ha scritto:spesso riesco a vederla così. e voglio rinforzare la parte che in me è propositiva proprio per non precludere a mio figlio un'esperienza importante.
Spero di essere lucida e saper contestualizzare le sue eventuali crisi. e le mie!

Vedrai che anche questa volta riuscirai a vederla così e a stare serena.
Concentrati sulle cose positive, pensa ai bei momenti di gioco che avrà tuo figlio ma, soprattutto, non focalizzarti sul distacco, ma sul ritorno, quando lo andrai a prendere e lui trottorellerà da te, con le sue manine apicciccose e ti racconterà pieno di gioia tutto quello che ha fatto durante la giornata! :bacio:
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Messaggio da veruz » gio ott 28, 2010 5:04 pm

Grazie grazie grazie.
Ognuna mi è utile per qualcosa...
martedì prima volta insieme per un'oretta e emrcoledì mezzora insieme e poi lo dovrò lasciare mezzora...a me sembra un pò veloce come cosa ma mi devo fidare della mutter.

oggi ho avuto un'illuminazione e ho sentito che devo permettere al mio bambino sia di andare che di protestare altriemtni gli chiederò di contenere anche le mie ansie e non gli permetterò di esprimere le sua frustrazioni..diciamo che ho fatto due collegamenti con la mia storia personale infantile e ho davvero sentito oltre che razionalizzato.
questo mi pare una passo in avanti.
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