età per parlare...

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Avatar utente
PaolaG
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1475
Iscritto il: lun ago 10, 2009 9:00 am

età per parlare...

Messaggio da PaolaG » mer ott 20, 2010 10:51 pm

Scrivo per una amica che ha un bimbo di 2 anni e mezzo che mi chiede consigli ma io non ne so ancora mezza.
suo figlio non dice nulla, neppure mamma. lei dice che da piccino (1 anno circa) diceva mamma e ciao, ma ha smesso tutto.
ora io ho la mia precisa idea, conoscndola, che lei prevedendo tutti i bisogni del piccolo non rende a lui necessario il parlare, e considerando che lei dice (anche davanti a lui) "lui non capisce, odia che gli si insegni" non facciamo progressi neppure su altri fronti. mangiare da solo, mangiare cose non frullate (sta inziando adesso) spannolinare, parlare. questo è quel che mi viene in mente.
Ora lei si sta iniziando a farsi domande, a cercare di voler capire come si possono tirar fuori le parole al piccolo (che secondo me capisce e sa benissimo) e io dal cuore le dico: abbi piu fiducia in tuo figlio, dagli la possibilità di chiedere, prova a far finta di non capire, non sarà immediato, ma in qualche giorno/settimana in cui tu "costringi" il piccolo a farsi capire forse qualcosa tira fuori.
perchè io mi rendo conto che a 11 mesi capiscono, Manuel capisce quel che gli si dice, poi che gli interessi farlo è un altro paio di maniche, ma capisce bene. e in 2 lingue.
ora mi chiedo: voi mamme di bimbi coetanei di quello della mia amica, è normale che non faccia tutta questa serie di cose e cosa puo fare lei per stimolarlo?
io sono d'accordo con lei di non forzare il bambino, di lasciar fare con i suoi tempi, ma ho avanzato il dubbio (su richesta di lei di unconsiglio, ovvio) che forse ha bisogno di suggerimenti esperti di come stimoalre il piccolo, non forzarlo, e la prima cosa che le ho detto (oltre a quella di fare un colloquio informativo con un logopedista forse, che le puo suggerire giochi adatti al bimbo pigro) è anche quello di smettere di dire e credere che suo figlio non capisca, e trattarlo da persona intelligente, e non da neonato, perchè quando la vedo l'impressione è questa... e ovviamente il bambino si comporta di conseguenza (i bambini hanno il meraviglioso dono, per compiacerci, di fare quello che ci aspettiamo facciano... nel bene e nel male, bisogna stare attenti alla considerazione e alle etichette che diamo sin da piccini)
il fatto che siano sempre loro due non aiuta, credo, ma una mamma credo anche basti ad un figlio sotto i 3 anni. ora si è fissata che non lo vuole mandare alla materna ai 3 anni ma piu avanti perchè non è pronto, dice. può essere... io non sono la mamma, ci mancherebbe..
che le posso consigliare?


Chloe83

Messaggio da Chloe83 » mer ott 20, 2010 11:16 pm

Boh, mia figlia è più piccola di questo bambino, e qualche parola la dice, qualche altra la dice ogni tanto e poi smette, ma io onestamente di far finta di non capirla per costringerla a parlare non ci penso proprio. E se mi dessero un consiglio del genere mi stranirei parecchio. Soprattutto se condito dall'invito ad aver fiducia in mia figlia: proprio perchè ho fiducia in lei rispetto i suoi tempi, senza strategemmi per anticiparli.
Smilla

Messaggio da Smilla » gio ott 21, 2010 7:21 am

Chloe83 ha scritto:Boh, mia figlia è più piccola di questo bambino, e qualche parola la dice, qualche altra la dice ogni tanto e poi smette, ma io onestamente di far finta di non capirla per costringerla a parlare non ci penso proprio. E se mi dessero un consiglio del genere mi stranirei parecchio. Soprattutto se condito dall'invito ad aver fiducia in mia figlia: proprio perchè ho fiducia in lei rispetto i suoi tempi, senza strategemmi per anticiparli.
si Chloè ma tua figlia ha 1 anno e vari mesi in meno del piccolo amico di Paolah.
A Paolah in fondo è stato chiesto un consiglio.
Ora questo bimbo sicuramente è pigro e va stimolato come però non mi sento di dirlo io, e secondo me Paolah ha centrato in pieno il problema di mancanza di fiducia nel figlio da parte dell'amica
Questo l'ho riscontrato parlando con una mia amica che ha un nipote che per quanto riguarda il cibo è più "indietro" di Edoardo nonostante abbia un anno in più
Ora io Edoardo non l'ho mai forzato e l'ho già messo a tavola con noi, c'ha le sue posate e guai se cerchi d'imboccarlo, lui deve fare da solo. Certo non mangia grandi quantità ma ci prova da solo.
Vedo invece tante mamme che imboccano ancora il figlio o non si fidano di come i nostri piccoli riescano a gestire il cibo. (mi viene l'esempio dell'uva o dei pomodorini: Edo li mangia e poi sputa la buccia e c'è chi si stupisce di questo, ma io sono stata molto tranquilla rispetto al cibo) Forse questa mia tranquillità mi è stata ripagata in bene.
E per capire, i bimbi capiscono benissimo, e mai dare etichette

Secondo me Paolah hai dato dei buoni consigli
Avatar utente
Sheireh
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 17185
Iscritto il: mar feb 26, 2008 4:35 pm

Messaggio da Sheireh » gio ott 21, 2010 8:27 am

Probabilmente dovrebbe "allentare la presa" in generale, ma non so se questo abbia attinenza con il parlare o meno, perché non è il primo bimbo di quest'età che sento dire che non dice nulla, e non sempre sono bambini con mamme molto apprensive alle spalle (vedremo come saremo messe noi a 2 anni e mezzo, visto che a 20 mesi inoltrati ancora nessuna parola esce dalle labbra di Arianna).

Non so quanto sia valido il consiglio di "ignorarlo" se non parla per "costringerlo" a farlo, perché potrebbe portare il risultato opposto: chiudere ancora di più la comunicazione col figlio, perché potrebbe sentirsi rifiutato, incompreso e chiudersi ancora di più nel suo "mutismo".

E' sicura che il bambino ci senta bene?

Ho notato per esempio che Arianna sta incamerando un sacco di vocaboli, indica le cose per farsi dire il nome e finché non glielo dici non è contenta. Ma non per ripeterlo, ma di certo poi se lo ricorda (se le chiedi dov'è, te lo indica o te lo porta). Lui l'ha fatto mesi fa?
Avatar utente
dani9\6\08
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1890
Iscritto il: sab feb 28, 2009 11:05 pm

Messaggio da dani9\6\08 » gio ott 21, 2010 8:42 am

Sheireh ha scritto:

E' sicura che il bambino ci senta bene?
ecco anche io ho pensato subito questo,perchè se non sente bene non impara le parole.
anche giada ai 2 anni non parlava molto ma se le dicevo di aprire la porta lei andava e lo faceva insomma ci sente ed ora che è quasi una 2enne e mezzo parlotta abbastanza anche se non benissimo.
Loredana G.

Messaggio da Loredana G. » gio ott 21, 2010 8:50 am

Niccolò ha 2 anni e mezzo.. in tutto dirà 15/20 parole
e si fa capire.. delle volte provo a dirgli "non ho capito" per stimolarlo
a dire bene la parola.. e piano piano ci riesce!

Jacopo per esempio a 2 anni e mezzo parlava molto di più di Niccolò..
e dicono che il secondo figlio parla prima del primo..non è vero.. a casa mia non
è stato così.. ogni bimbo ha i suoi tempi però un pochetto dovremmo essere noi
a spronarli e sinceramente a 2 anni e mezzo capiscono tutto.. anche troppo delle volte :)
laZiaLana
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1336
Iscritto il: mer dic 16, 2009 2:09 pm

Messaggio da laZiaLana » gio ott 21, 2010 9:03 am

mio nipote fino ai 3 anni non ha spiccicato parola, si esprimeva a suoni.
ovviamente tutti erano lì a dar consigli su come spronarlo a parlare, far finta di non capire ecc..

beh, ora di anni ne ha 7 e non sta zitto manco a pagarlo!!

sono dell'idea che qualora non ci fosse qualche altro segnale che possa far preoccupare, per esempio se sembra non sentire bene, di lasciar correre. parlerà quando sarà il momento
losbanos

Messaggio da losbanos » gio ott 21, 2010 9:37 am

Se a due anni e mezzo non dice veramente NULLA, io lo porterei da uno specialista per un consulto.

A lallazione come è messo, procede...? Oppure c'è stata una regressione?

I bambini pigri non esistono, ci sono solo bambini con i loro tempi. E lo sanno bene i genitori di più figli, che malgrado crescano nello stesso ambiente non raggiungono le tappe alla stessa età.

Le rassicurazioni e i consigli da forum mi sembrano inadatti, ovvio che ognuna di noi avrà in mente le sue analogie e i suoi "casi simili".
Rispondi