eccomi, la storia è lunga perchè oggi era un colloquio informativo in cui la psico si è informata di tutti i fatti e di quali sono i problemi.
In seguito contatterà Letizia per parlarle e cercare di capire meglio e poi sentirà i professori per spiegare loro che Leti è lenta perchè dice che se nessuno lo ha detto loro, potrebbero scambiare la sua lentezza per una che magari non sa rispondere alla domanda perchè non ha studiato.
La psico ha voluto scindere l'aspetto scolastico da quello caratteriale di Leti.
Per la scuola dice che da come la descrivo ,lei davvero ha delle difficoltà legate a lettura e scrittura, se sono d'accordo le farà fare i test per la dislessia anche se dato che lei compensa bene perchè è intelligente potrebbero risultare proprio al limite, cioè magari non viene fuori che è dislessica ma solo che fa un'enorme fatica.
Da come le ho descrtto Leti, per lei questi problemi li ha e non mi ha confortato molto la frase che ha detto ovvero che è una cosa curabile ma non guaribile del tutto.
Concorda che così non si può andare avanti perchè non è normale per una bambina di 11 anni passare la giornata sui libri senza avere più unmomento di gioco o svago.
L'ha descritta come una bambina comunque molto intelligente e brava alla quale interessa sempre finire tutto alla perfezione, solo che per farlo fa il quadruplo della fatica che fanno gli altri.
Per il fatto che lei durante il tempo in cui cerchiamo di aiutarla spesso ci tira scemi sdraiandosi sulla sedia, perdendosi via con la matita giocherellando e così via dice che siccome appunto lei fa un'enorme fatica ogni tanto ha bisogno di staccare.
Allora tanto vale che ogni tanto le faccia fare una pausa per riprendersi no?Lei esclude che siano cose fatte per far irritare noi.
Diversa è la faccenda caratteriale, abbiamo avuto poco tempo per chiarirci ma secondo lei si comporta in modo irritante perchè non è sicura della mia presenza, ha il terrore di essere abbandonata da me(e qui mi quadra poco, perchè io sono sempre presente).
Dice che non è pigra come dico io perchè se lo fosse lo sarebbe sia a casa che a scuola, mentre a scuola svolge tutti i suoi compiti, secondo lei il fatto che non muova un dito è perchè così può avere me sempre a disposizione.
Ma da dove le è venuta sta cosa della paura dell'abbandono?E allora chi ha la mamma che ogni santo giorno va a lavorare e torna alle 18/19?
Ma, io ero già in crisi per i fatti miei, sapere che la causa di tutto sono io mi fa stare ancora peggio.
Per ora non ho consigli perchè deve elaborare tutto e poi ne riparliamo però intanto mi ha lasciata con sto macigno addosso