madda, va da sè che l'invito è in primis un invito a me stessa, che molte volte sono davvero pessima...Rie ha scritto:In un post proprio bello - tutto quanto - questa è una frase che penso spesso anch'io, ma ogni volta per stanchezza e abitudine ci ricasco, e non mi fermo.
Ma dovrei.
Hai ragione.
fermiamoci.
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superstrafra
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Diciamo che è un invito universale per mamme!superstrafra ha scritto:madda, va da sè che l'invito è in primis un invito a me stessa, che molte volte sono davvero pessima...
E ti ringrazio di averlo scritto, perché ogni tanto sono davvero tanto stanca ed esaurita dalla quotidianità frenetica che dimentico le cose importanti.
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superstrafra
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non sai come ti capisco!Rie ha scritto:Diciamo che è un invito universale per mamme!
E ti ringrazio di averlo scritto, perché ogni tanto sono davvero tanto stanca ed esaurita dalla quotidianità frenetica che dimentico le cose importanti.
gli automatismi della routine sono terribili...
a volte faccio proprio fatica a fermarmi e gioire di tutto quello che ho, che è tantissimo.
in effetti ricordarselo non fa male.
Quanto è bello e vero quello che hai scritto.
Pensa che io rimango decine di minuti a fissarlo mentre dorme nel sauo lettino, e cerco di soffermarmi su ogni singola piega della sua boccuccia..sul piedino messo curvo..sulla manina aperta...su ogni singola ciglia lunghissima dei suoi occhi...E poi il pensiero corre a quando non sarà più così piccino, a quando non riuscirà più a stare dentro quel lettino..e mi prende una morsa al petto.
E come se già assaparassi quel senso di malinconia mista a nostalgia canaglia che sicuramente mi pervaderà quando sarà diventato realmente grande ed avrà spiccato il volo verso il mondo, verso la vita.
E mentre mi scorrono questi pensieri, torno subito a soffermarmi su quella boccuccia pronunciata e spalancata, sforzandomi di imprimere la sua immagine nel mio cuore.
Quell'immagine mi consolerà e mi rinvigorirà finchè avrò esistenza il cuore.
Pensa che io rimango decine di minuti a fissarlo mentre dorme nel sauo lettino, e cerco di soffermarmi su ogni singola piega della sua boccuccia..sul piedino messo curvo..sulla manina aperta...su ogni singola ciglia lunghissima dei suoi occhi...E poi il pensiero corre a quando non sarà più così piccino, a quando non riuscirà più a stare dentro quel lettino..e mi prende una morsa al petto.
E come se già assaparassi quel senso di malinconia mista a nostalgia canaglia che sicuramente mi pervaderà quando sarà diventato realmente grande ed avrà spiccato il volo verso il mondo, verso la vita.
E mentre mi scorrono questi pensieri, torno subito a soffermarmi su quella boccuccia pronunciata e spalancata, sforzandomi di imprimere la sua immagine nel mio cuore.
Quell'immagine mi consolerà e mi rinvigorirà finchè avrò esistenza il cuore.
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ilfo