Sheireh ha scritto:Arianna è una bambina tendenzialmente solare, nel senso che piange poco e sorride tanto, anche se non è particolarmente espansiva con gli altri.
Con gli estranei spesso è molto indifferente, nel senso che proprio non ci fa caso che esistono quando stanno sulla sua strada e li scansa senza problemi, solo con qualche persona in particolare che non la convince (soprattutto gli uomini anziani) tende ad avvicinarsi un po' a me e a voler essere spronata un po'. Se viene salutata alcune volte risponde con la mano, spesso accenna un sorriso, altre volte non si muove proprio. Ma non piange praticamente mai.
Con i bambini non ha moltissimi contatti, anche perché lei stessa per adesso li rifugge abbastanza.
Al parco preferisce andare nei giochi dove non ci sono altri, nelle sale di attesa o simili li guarda giocare ma se ne sta per conto suo, però se le capita di essere a stretto contatto è tranquilla e sorridente (stamattina per esempio ha fatto una coccola di sua iniziativa ad una bambina di qualche mese in più che aveva vicino che le sorrideva).
Questo per spiegare il tipo, insomma.
Ma dal dottore, da qualche mese a questa parte, è una vera e propria TRAGEDIA.
Solo quando ci avviciniamo alla porta aperta e capisce che entriamo da lui comincia ad urlare.
Oggi abbiamo fatto il bilancio dei 18 mesi, e sono andata più che altro perché mi serviva l'impegnativa per una visita (il bilancio facevo anche a meno di farlo sennò).
Non ha potuto pesarla direttamente, ma ho dovuto pesarmi io con lei sulla bilancia grande, non siamo riusciti quasi neanche a parlare io e il dottore da tanto forte che urlava, indicava la porta, non respirava quasi neanche più, fino a quando non siamo usciti dall'ambulatorio (non immediatamente, dato i tempi tecnici per scrivere al pc le cose, fare una visita velocissima di bocca e stetoscopio, ecc) e l'ho assicurata che andavamo a casa.
Io non capisco perché. Ha cominciato da una volta all'altra senza motivo (non stava nemmeno male quando ci siamo andati che ha cominciato a fare così).
Lui è un uomo tranquillo, forse un po' "ruvido", ma sorridente e accorto nel rapportarsi ai bambini (e infatti non piangono in molti durante le visite).
Non ho esperienze di visite fatte da altri dottori negli ultimi mesi, a quella chirurgica dell'ombelico, fatta ormai 8 mesi fa, ha pianto, ma non in questo modo (appena in braccio a me e non sul lettino ha smesso, per dire).
Insomma, la cosa mi dispiace, più che altro per lei perché il medico dovrà vederlo purtroppo ogni tanto, se non ogni spesso.
E no, non posso cambiare medico, è l'unico libero di tutta la zona (essendo a 10 chilometri di distanza da casa). Senza considerare che come medico in sé mi piace anche molto.
Uff, passerà?