Accompagnare i proprio figli nel percorso Cristiano...

[tati]

Ho fatto la cresima in seconda media, anno stesso in cui la mia fede ha iniziato a vacillare alla grande, e mi sono allontanata dalla chiesa e dalla fede sempre un po’ di più.
Mi sono sposata in Chiesa, ho avuto tre figli e li ho battezzati.
Ma il legame è sempre rimasto molto sottile, quasi come un filo.
Non ho mai provato a migliorarlo, e nemmeno ero interessata a farlo.
Non ho mai provato tagliarlo definitivamente perché quel pizzico di credo, di voglia di credere in qualcosa, c’è.

Improvvisamente però ci si ritrova a non essere più soli, a non dover pensare più solo per noi. Ma ad aver qualcuno che ha bisogno della tua guida, o quanto meno di essere accompagnato per meno nel suo imparare.

Non sono in grado, io, di insegnare ai miei figli cosa è la Chiesa, la parola di Dio, i sacramenti e le preghiere.
So insegnar loro cos’è il bene e il male, questo si, e probabilmente basta.
Ma come posso io, da madre e adulta, dire a mia figlia prego, quest’ anno è l’ anno della tua prima comunione, vai e preparati.

Come posso fermarmi e guardare da lontano?
È giusto secondo voi?

Oggi Elisa ha avuto la sua prima confessione. Avendo cambiato paese qui si fa tutto un anno prima, e i suoi compagni hanno fatto lo scorso anno questo passo.
Il prete oggi ha voluto farlo fare a lei, in modo che ora possa seguire il programma e prepararsi per il passo successivo, che sarà appunto la comunione.

Ieri io e Lele siamo andati a Messa, dopo anni, semplicemente perché mi sembra giusto accompagnarla un po’ nel suo cammino.
Ma con che sentimento l’ accompagno? Con un ora la domenica dedicata alla Messa, un ora da parte mia dedicata a mia figlia e al suo cammino, e non un ora dedicata al Signore.
L accompagno lasciandola seguire anche il canto, facendo parte del coro della chiesa come lei stessa desidera e dicendole di si.
Perché ovviamente come madre non le dico di no, se lei vuole fare un qualcosa di comunque positivo.

Ci sono delle persone competenti che la seguiranno, che aiuteranno i bambini a prepararsi e a vivere la loro vita di Cristiani.
Io mi fermo, e la osservo crescere anche in questo.
La accompagno per mano, tenendola un po’ forte, sperando che non arrivi mai il giorno in cui lei stessa mi chieda perché Dio lascia che queste cose accadano?
Spero che non arriverà mai questo momento, perché io da madre non so rispondere.

Voi come vi comportate con questi piccoli passi dei vostri figli? Gioite insieme a loro, seguendoli passo per passo, da vicino, da lontano?

[pinnetta72]

io ho attraversato momenti di allontanamento dalla Chiesa, ma lunghi e tormentati, con Dio però no, non ho mai reciso, non l'ho mai rinnegato. mi sono riavvicinata con alti e bassi, fino al riavvicinamento continuo e definitivo circa 11 anni fa, grazie ai frati, avevo bisogno di parlare, senza sentirmi giudicata, la semplicità dei frati mi piaceva di più, la loro umiltà. sono credente, per scelta e forte convinzione, anche io accompagno mia figlia in questo cammino, le sue prime preghierine etc., non mi sostituiscoa chi la guida "professionalmente", io stessa ho bisogno della guida, tutti ne abbiamo bisogno. diciamo che cammino con lei, preghiamo insieme prima did ormire, ma niente è obbligo, deve essere gioia. tutto rapportato alla sua età, sa che Gesù è buono, ma ovvio non sa la storia nuda e cruda..quando mi porrà delle domande, se saprò risponderle bene, altrimenti insieme andremo da chi può darle in modo più esauriente. Dio non chiede grandi cose o grandi discorsi, ma piccoli passi, fatti col cuore gentile. e tu credo che questo già lo stia facendo.

[Alessia M.]

io spero che il percorso che seguirà Adele possa essere d'aiuto anche a me... io ho voglia di credere ed ho sempre voglia di riavvicinarmi alla Chiesa, ma poi non ci riesco mai!

[pinnetta72]

io spero che il percorso che seguirà Adele possa essere d'aiuto anche a me... io ho voglia di credere ed ho sempre voglia di riavvicinarmi alla Chiesa, ma poi non ci riesco mai!

se posso..non pensare di riavvicinarti alla Chiesa, intesa come preti e struttura, ma alla Chiesa dei cristiani, una famiglia è già una Chiesa, prima devi ritrovarti con Dio, nel tuo intimo, in questo i frati sono fantastici, io coi preti non mi trovavo a mio agio (tranne 2, conosciuti dooopo), i frati mi hanno ridato quella semplicità del Vangelo..lontani dalle gerarchie, non hanno gradi, possibilità di esser cardinali o papi o vescovi etc. il loro mondo è più "pulito", e più vicino a noi...

[Franci]

patty ha aperto un post simile qualche giorno fa.
credo che da mamma, più di così tu non possa fare.
fai bene a "seguirla" nel suo volere far parte della chiesa e il volersi accostare ai sacramenti.
non puoi e non devi essere falsa con lei e quindi, se te la senti, fai bene a dedicarle un'ora per la messa... anche se tu dici che quest'ora non è per il Signore.

tu non la senti così, ma in fondo in fondo è così tati!
nel momento in cui entri in chiesa, qualsiasi sia la ragione, tu entri nella casa di Dio!!
dimostri di volergli bene perchè scusa... mica vai a casa delle persone a cui non credi e a cui non vuoi bene vero?

se ely ti farà delle domande a cui tu non vorrai o non saprai rispondere so per certo che ciò che le dirai sarà la cosa giusta!
ogni mamma fa sempre la cosa giusta per i propri figli...
magari ely farà tornare in te quella fede che dici sia persa perchè anche ely è uno "strumento del Signore".

[Franci]

se posso..non pensare di riavvicinarti alla Chiesa, intesa come preti e struttura, ma alla Chiesa dei cristiani, una famiglia è già una Chiesa, prima devi ritrovarti con Dio, nel tuo intimo, in questo i frati sono fantastici, io coi preti non mi trovavo a mio agio (tranne 2, conosciuti dooopo), i frati mi hanno ridato quella semplicità del Vangelo..lontani dalle gerarchie, non hanno gradi, possibilità di esser cardinali o papi o vescovi etc. il loro mondo è più "pulito", e più vicino a noi...

cosa intendi con questo??
io credo che non si debba fare sempre di un erba un fascio!
ci sono preti fantastici e frati meno fantastici, e viceversa, semplicemente perchè sono anche loro persone, uomini e come tali non infallibili e non senza peccato

[pinnetta72]

cosa intendi con questo??
io credo che non si debba fare sempre di un erba un fascio!
ci sono preti fantastici e frati meno fantastici, e viceversa, semplicemente perchè sono anche loro persone, uomini e come tali non infallibili e non senza peccato

ti spiego: spesso chi si allontana o si sta riavvicinando, ha timore, timore di essere giudicato, o di trovare un prete etc. che non abbia quel giusto atteggiamento e quel calore e attimo in più che si desidera. la cosa importante e fondamentale è non essersi mai allontanati (rinnegando) Dio, spesso leggoe sento, mi sono allontanato dalla Chiesa. ma cosa si intende? la Chiesa come struttura ediliza e di uomini del clero, o ci si è allontanati da Dio? una volta capito questo, si può fare il passo successivo. questo intendevo, prima si deve sapere da cosa e chi ci si è allontanati, in modo da trovare la giusta strada da seguire.

[Franci]

ti spiego: spesso chi si allontana o si sta riavvicinando, ha timore, timore di essere giudicato, o di trovare un prete etc. che non abbia quel giusto atteggiamento e quel calore e attimo in più che si desidera. la cosa importante e fondamentale è non essersi mai allontanati (rinnegando) Dio, spesso leggoe sento, mi sono allontanato dalla Chiesa. ma cosa si intende? la Chiesa come struttura ediliza e di uomini del clero, o ci si è allontanati da Dio? una volta capito questo, si può fare il passo successivo. questo intendevo, prima si deve sapere da cosa e chi ci si è allontanati, in modo da trovare la giusta strada da seguire.

hai perfettamente ragione tu!
la chiesa è fatta di uomini, la fede di Dio