l'adozione come alternativa alla pma

[Mirko e i furetti]

fino a sabato sera mi ero fatto una idea, anche se vaga visto che non mi trovo nella soluzione di dover ricorrere alla pma.

e la mia idea era che se per caso mi fossi trovato ad aver bisogno della pma avrei fatto ricorso all'adozione. ovviamente era la mia posizione, e non era un giudizio sulle scelte degli altri, però ero convinto che per come sono fatto io fosse più "giusto" dare una casa ad un orfano piuttosto che fare salti mortali per averne uno mio.

però solo gli stupidi non cambiano mai idea, e sabato alla notte bianca ho fatto la conoscenza dell'altra metà (quella con il testosterone) di una coppia che si è affidata alla pma, e che mi ha lasciato spiazzato.

il suo discorso è stato semplice e diretto.
"adottare come alternativa a problemi di procreazione" ha detto "è una stronzata. sono due cose completamente diverse e per ognuna ci vuole un impegno e un desiderio diverso. e usare l'una come ripiego dell'altra è una coglionata".

la cosa mi ha fatto pensare e sono d'accordo con lui.

voi cosa ne pensate?

saluti ormonali
Mirko

[MatifraSo]

E' lo stesso discorso che fa sempre anche Luca.

CI sono tanti orfani, perchè andare a fare tanti casini per cercare di averne uno naturale a tutti i costi?

Ma il percorso con il quale ci si arriva è totalmente diverso.

Adottare significa essere pronti ad accettare un bambino che sarà diverso da noi, per esperienze, per il passato e pure fisicamente. Non avrà i nostri occhi, nè il sorriso della nonna.

Significa anche essere pronti a rispondere a domande come "perchè la mia VERA mamma non mi voleva?" quando noi ci sentiamo VERI genitori a tutti gli effetti.

Il desiderio di un figlio proprio, di pancia, lo capisco, forse perchè l'ho provato, e so che non sarebbe la stessa cosa trovarne uno bello e pronto.

[caterina]

Forse l'adozione ha alla base anche un'idea di darsi al prossimo, di carità.
Mentre la pma no.
O meglio, la pma è un mezzo per raggiungere un nostro fine.
L'adozione ha più fini e tutti diversi tra di loro.

Sto pensando ad alta voce, non ho molte idee nemmeno io.
Nella mia parrocchia c'è una forte comunità di famiglie affidatarie e adottive.
Ma sono famiglie con già dei figli.
E quindi il loro è un intento puramente di aiuto al prossimo.
Non l'hanno fatto perchè non possono avere figli.

[Azur]

penso sia un ragionamento corretto...

Che sia la stessa cosa - un modo per arrivare a un figlio- è un pensiero piuttosto diffuso,
ma non condiviso in genere dagli operatori (che infatti chiedono espressamente che la coppia abba rinunciato alla ricerca -naturale o meno- di una gravidanza quando decide di intraprendere la strada dell'adozione).

Sono strade profondamente diverse, che richiedono entrambe un grosso impegno emotivo.
Non credo sia possibile andare in entrambe le direzioni contemporaneamente.

[franziskova]

il suo discorso è stato semplice e diretto.
"adottare come alternativa a problemi di procreazione" ha detto "è una stronzata. sono due cose completamente diverse e per ognuna ci vuole un impegno e un desiderio diverso. e usare l'una come ripiego dell'altra è una coglionata".



voi cosa ne pensate?

saluti ormonali
Mirko

che messa cosìmi pare giudicante nei confronti di tutte quelle persone (e sono tante) che prima hanno provato in tutti i modi ad avere figli naturali e poi sono ricorsi all'adozione.
ognuno fa i propri percorsi di coppia e matura scelte personali.

[Azur]

Forse l'adozione ha alla base anche un'idea di darsi al prossimo, di carità.

(.....)Ma sono famiglie con già dei figli.
E quindi il loro è un intento puramente di aiuto al prossimo.

Però mi permetto di s-quotare questo,
perché l'adozione non può (si più, non deve) mai essere carità e aiuto al prossimo.

Voler adottare è desiderare un figlio.
Punto.

Indipendentemente dal punto di partenza.
Semplicemente, si può decidere di cercare un figlio in un modo "diverso", aprendosi al mondo, anche quando non ci sono problemi a procreare naturalmente.

Ma carità e aiuto al prossimo sono assolutamente e completamente altro.
Sono andare 6 mesi a lavorare in una missione, sono lavorare come volontario in un consultorio gratuito per immigrati irregolari, sono fare beneficenza, sono mille cose.
Ma non sono volere un figlio.
Mio figlio sarà mio figlio e basta, non certo un'opera di bene.

[MatifraSo]

che messa cosìmi pare giudicante nei confronti di tutte quelle persone (e sono tante) che prima hanno provato in tutti i modi ad avere figli naturali e poi sono ricorsi all'adozione.
ognuno fa i propri percorsi di coppia e matura scelte personali.

Io non credo che sia giudicante, sai?

Conosco un paio di coppie che hanno deciso di adottare.

Una, si è trovata a non riuscire a non avere figli e tanto amore da dare. Ne hanno discusso fino allo sfinimento, hanno rivoltato tutti i pensieri finchè sono arrivati a capire che il loro obiettivo non era tanto avere un figlio loro, ma dare amore a chi una famiglia non ce l'ha. E così han fatto.

Hanno superato un sacco di colloqui, di esami, di convegni prima di poter avere tra le braccia una bellissima bambina.

La bimba aveva quasi tre anni, non parlava una parola di italiano e pochissimo della sua lingua. E'andata all'asilo, ora è alla primaria, si trova benissimo ed è perfettamente integrata. Però di momenti brutti ce ne sono stati, l'ignoranza della gente non ha fine.

[Patrizia]

anche io ho sempre pensato che se i figli non fossero arrivati per vie naturali, avremmo adottato

non ho mai pensato tuttavia che potesse essere la stessa cosa ... di questo ero istintivamente conscia ... piuttosto ho sempre pensato che se non fossero arrivati naturalmente, evidentemente non era la nostra strada (senza dare al tutto una connotazione religiosa eh, non c'entra, è più un pensare al Destino)

non ero mai stata mamma, non avevo mai sentito un bimbo muoversi dentro di me, quindi non potevo sapere cosa mi stessi perdendo

comunque rimango di questa idea, se non fossero arrivati i tre cuccioli, penso che non avremmo fatto PMA e affini