sia fatta la tua volontà

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Mirko e i furetti
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Messaggio da Mirko e i furetti » mar set 28, 2010 3:00 pm

caterina ha scritto:Mi ritengo fortunata anche io.
E come sempre non capisco quando parlate di Chiesa e quando invece parlate di Gesù e Dio.
Sono 3 cose diverse.
caterina.
puoi dire tutto tranne che non tenga sempre bene in mente la differenza che c'è fra il messaggio cristiano, i singoli religiosi (che possono essere validi o meno) e il magistero.

saluti oltraggiati
Mirko


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Enza 52
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Messaggio da Enza 52 » mar set 28, 2010 4:11 pm

Se la chiesa, i preti, i cattolici, anziché dire ai fedeli che dovrebbero accettare di buon grado che sia fatta la sua volontà, dicessero: incazzati! bestemmia pure, chiedi i conti a Dio! perché tutto questo è UMANO, forse ci sarebbero più persone a crede in gesù che nessuno ha voglia dis entirsi dire di essere stato più sfigato di altri per un probabile disegno divino.
Paola a me veramente hanno sempre detto "chiedi e ti sarà dato" con la preghiera con il cuore con il dialogo ed anche con una incazzatura.
La volontà la si accetta, quando non arriviamo alla comprensione del perché un evento è diverso dal nostro disegno, e lì è l'affidarsi al Padre, è il tornare bambini.
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alce
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Messaggio da alce » mar set 28, 2010 4:44 pm

Bella discussione vorrei avere più tempo....
mi trovo in accordo totale con le parole di paola... anche se capisco perfettamente la posizione di mirko... è che io sono certamente cristiana e credente a modo mio, detesto la chiesa ma ho incontrato uomini... a sto punto non di chiesa ma di cristo, più che degni. frati per la gran parte.
Cristo era uomo... di lui sappiamo qualcosa... ma di dio... no, credo che non ne sappiamo nulla...
io prego come mi viene con parole mie, bestemmio e mi incazzo con dio quando qualche cosa non va... ma ringrazio dio quando qualcosa di meraviglioso accade... non credo al paradiso ne all'inferno e nonnaccetto le sofferenze dell'uomo, ma nemmeno credo sia dio a causarle.... non sò... ho sempre pensato che se non ci fosse sofferenza l'uomo non si potrebbe arrovellare per farla cessare... e non esisterebbe la solidarietà, non sò nemmeno se esisterebbe l'uomo buono... boh... io se non fossi stata male non sarei io e molto probabilmente sarei una stronza, perchè lo ero... e molte persone attorno a me non avrebbero avuto la possibilità di migliorarsi, interrogarsi e cambiare... ed io non sò se mi renderei conto della fortuna che ho ora e se riuscirei ad essere tanto felice quotidianamente (e questo è un pensiero che avrei anche da atea).
(lettura consigliata: enri de luca "in nome della madre" io lo adoro!)
lely
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Messaggio da lely » mar set 28, 2010 6:34 pm

Paola M. ha scritto:Come fai a dire che non era disperato se ha urlato al cielo: Dio mio, Dio mio perché mi hai abbandonato? Certo che non era disperato per il dolore altrui, ma fue stremamente disperato per il SUo e non lo mandò a dire al padre.


E anche qui non ci troviamo d'accordo, Gesù ci ha provato a toglierle, mentre la chiesa Cattolica chiede ai fedeli non sono una trasognata rassegnazione ma chiede loro di accettare lacrime e dolore come un dono dal cielo.
Perdonami, ma questo è in estrema contraddizione poi con le gesta di Gesù.


Non ho detto questo, assolutamente.
Io ho detto che una vita di DOLORE, di SOFFERENZA, un CALVARIO è già di per sé, per la chiesa Cattolica, una strada per il paradiso, ma questo, ripeto, è in contraddizione con l'operato di Gesù (perché delle parole poco mi importa, viste le discrepanze evidenti fra i vangeli ufficiali e quelli apocrifi).



Ma assolutamente NO! Cristo s'è incazzato e di brutto, non era uno da abbraccini e incrocini, Cristo ha resuscitato i morti, Cristo ha guarito gli ammallati, cristo ha RESO FERTILE una donna STERILE, è ben lontano CRISTO dall'accompagnare qualcuno serenamente alla morte, nemmeno la sua l'ha accettata serenamente, ben consapevole che si sarebbe seduto alla destra del padre.



Io capisco ma Cristo che non aveva la speranza ma aveva una certezza, lo stesso non accetta di buon grado il suo destino, non dice più: sia fatta la tua volontà, ma dice: perché mi hai abbandonato.

Se la chiesa, i preti, i cattolici, anziché dire ai fedeli che dovrebbero accettare di buon grado che sia fatta la sua volontà, dicessero: incazzati! bestemmia pure, chiedi i conti a Dio! perché tutto questo è UMANO, forse ci sarebbero più persone a crede in gesù che nessuno ha voglia dis entirsi dire di essere stato più sfigato di altri per un probabile disegno divino.
ma scusa paola ma io ho mai detto che non ti devi incazzare?
incazzati e fai bene
anche io mi sono incazzata, con dio con me stessa con il mondo e poi di nuovo con dio
è piu che umano è legittimo
ma il passo dopo?
cosa facciamo stiamo incazzati tutta la vita? e poi? cosa risolviamo.
io sono stra daccordo che è umano se non necessario incazzarsi.
lòa sofferenza è paradossalmente contro la natura umana, nel senso che ci fa incazzare, mi fa arrabbiare quello che succede nel mondo mi fa incazzare proprio poi quando lacosa tocca chi amo.
detto questo, una volta che l'incazzo mi è arrivato a mille, allora li mi devo fermare e fare i conti con la vita.
allora li il
sia fatta la tua volonta
signore spiegami fammi capire il perche e che senso ha tutto questo perche per me è troppo
quante volte lo dico e lo chiedo
un senso.
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Paola
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Messaggio da Paola » mar set 28, 2010 9:39 pm

caterina ha scritto:
Qualcuna di voi è stata a S.Antimo, e avrà conosciuto Padre Stefano.
Ce ne sono tantissimi di Padre Stefano in italia, ma davvero tanti.
Orpolina, e che ne sai tu di padre Stefano? :cisssss:
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ginger
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Messaggio da ginger » mar set 28, 2010 10:32 pm

perdonate l'assenza di stampo lanci il sasso e nascondi la mano, ma il tempo è davvero poco.
Leggo con piacere l'evoluzione del discorso.
Non intervengo da dove ero rimasta che mi ci vorrebbe la notte intera...

Mi riallaccio direttamente al discorso di Paola su Gesù.
Per quanto mi riguarda io a oggi leggo i comportamenti di Gesù che tu descrivi come invece un grande messaggio di vicinanza. Dio fatto uomo che davvero si mette nei panni di un uomo, che toglie il dolore, resuscita i morti, chiede aiuto nel portare la croce e chiede al Padre perché lo abbia abbandonato. E infatti ci è immensamente più facile capire che non Dio, tant'è che siamo da parecchie pagine a discutere di quali siano le peculiarità di Dio in fatti di bontà e cattiveria e onnipotenza. Mentre Gesù ci è facile capirlo.
Dio che si fa uomo si comporta come un uomo. Arriva persino a dubitare del Padre.
E proprio leggendo i Vangeli per me è stato possibile un cammino di fede, che passa per l'umanità, per il dolore, per il dubbio e la disperazione.
Perché l'Antico Testamento, pur avendo dei brani bellissimi, non aiuta il cammino umano verso Dio (forse solo il Qoelet per quanto mi riguarda).


Scusate lo spunto a gamba tesa, ma di più non posso in questi giorni.
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Messaggio da Mirko e i furetti » mar set 28, 2010 10:38 pm

premesso che i fatti narrati dai vangeli lasciano il tempo che trovano quanto a veridicità, ma prendendoli per veri, dio fattosi uomo non riesce ad entrare in empatia con se stesso divino.

pensa quanto potremmo riuscirci noi.

saluti realisti
Mirko
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la Martina
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Messaggio da la Martina » mar set 28, 2010 10:56 pm

alce ha scritto:Bella discussione vorrei avere più tempo....
mi trovo in accordo totale con le parole di paola... anche se capisco perfettamente la posizione di mirko... è che io sono certamente cristiana e credente a modo mio, detesto la chiesa ma ho incontrato uomini... a sto punto non di chiesa ma di cristo, più che degni. frati per la gran parte.
Cristo era uomo... di lui sappiamo qualcosa... ma di dio... no, credo che non ne sappiamo nulla...
io prego come mi viene con parole mie, bestemmio e mi incazzo con dio quando qualche cosa non va... ma ringrazio dio quando qualcosa di meraviglioso accade... non credo al paradiso ne all'inferno e nonnaccetto le sofferenze dell'uomo, ma nemmeno credo sia dio a causarle.... non sò... ho sempre pensato che se non ci fosse sofferenza l'uomo non si potrebbe arrovellare per farla cessare... e non esisterebbe la solidarietà, non sò nemmeno se esisterebbe l'uomo buono... boh... io se non fossi stata male non sarei io e molto probabilmente sarei una stronza, perchè lo ero... e molte persone attorno a me non avrebbero avuto la possibilità di migliorarsi, interrogarsi e cambiare... ed io non sò se mi renderei conto della fortuna che ho ora e se riuscirei ad essere tanto felice quotidianamente (e questo è un pensiero che avrei anche da atea).
(lettura consigliata: enri de luca "in nome della madre" io lo adoro!)
Ti abbraccio forte
Che bella persona sei :)
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