Il metodo EASY

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
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lenina
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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 8:39 am

Rimane il fatto è che al di la del metodo (che non approvo ma è più antico di "fate la nanna") il successo di "fate la nanna" non è dovuto al metodo in se (che come si è detto esisteva già) ma al modo in cui si giustifica il metodo.

Si parte dicendo che un bimbo normale a sei mesi:

ha orari dei pasti e del sonno PERFETTAMENTE regolari.
Dorme 12 ore di fila per notte addormentandosi da solo.

Se tuo figlio non fa così ha un problema e devi usare il metodo per educarlo.

Questo dice il libro, ed è questo che contesto ancora più del metodo.

Perchè Ferber il metodo lo aveva inventato ma pur facendo l'esempio del fiammifero non lo aveva giustificato in modo così ampio.

Estivill ha praticamente scritto che il 90% dei bimbi sono anormali e vanno rieducati e leggere quel libro per una persona che ci crede può essere assolutamente fuorviante.

Perchè non è normale che un bimbo pianga fino a vomitare
è normale che i bimbi di notte possano avere fame o sete.
non è vero che i bimbi normali a 6 mesi hanno orari perfettamente regolari (non conoscono neanche adulti che abbiano al di la degli obblighi lavorativi orari perfettamente regolari)


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caterina
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Messaggio da caterina » gio nov 05, 2009 10:09 am

Io credo che andrebbe giudicato il metodo allora, e non il genitore che usa quel metodo.
Il metodo è sbagliato, non è il genitore che usa il metodo ad essere un cattivo genitore.
E comunque nemmeno a me piace tutto sto accanimento contro quel libro, e l'ho già detto....
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lenina
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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 10:16 am

caterina ha scritto:Io credo che andrebbe giudicato il metodo allora, e non il genitore che usa quel metodo.
Il metodo è sbagliato, non è il genitore che usa il metodo ad essere un cattivo genitore.
E comunque nemmeno a me piace tutto sto accanimento contro quel libro, e l'ho già detto....
Infatti giudico il metodo e cerco di spiegare perchè non va usato.

Sinceramente non riesco a non accanirmi contro il libro.

Perchè ripeto al di la del metodo sono le basi che sono volutamente false.

Il metodo funziona quindi ci si è fatto intorno un libro per giustificare il metodo.

Pechè il libro serve soprattutto a questo a giustificare il motivo per cui si lascia un bimbo a piangere da solo anche se arriva a vomitare.

Personalmente l'idea che qualcuno si faccia i soldi scrivendo bugie mi da fastidio (che sia Estivill o tutti quegli altri che lo fanno)
Che oltre a scrivere bugie le scriva pure giocando sui bambini e sul desiderio del genitore di dormire tutta la notte mi da ancora più fastidio.

Perchè io sono convinta che il signor Estivill sa benissimo che i bambini di 6 mesi non hanno un ritmo perfettamente regolare di sonno e veglia di solito.
Che sa benissimo che i bambini di notte possono avere fame o sete.

Semplicemente la cosa non rientra nei suoi interessi, nei suoi interessi c'era conquistare una grossa fetta di pubblico genitoriale giustificando con dati (non scientifici) delle sue idee personali (cioè che i bambini devono dormire tutta la notte da soli e lasciare in pace i genotori per 12 ore di notte più 2 il pomeriggio)
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Messaggio da JESSY75 » gio nov 05, 2009 10:23 am

Solange ha scritto:io leggo perchè mi interessa ma tanto poi faccio a modo nostro (perchè Mirko e io siamo d'accordo su come crescere nostra figlia).

Sta sempre in braccio, in fascia, nel lettone, attaccata alla tetta eppure è una bambina estremamente autonoma che non piange quasi mai se non quando è stanchissima... perchè non ne ha bisogno. E menomale aggiungerei, altrimenti vorrebbe dire che sto sbagliando qualcosa.
bene o male anche Chris è cosi(forse non è molto autonomo, ma credo che per questo ognuno abbia i suoi tempi)lui forse si innervosisce spesso perche ha un carattere molto deciso e forte e se non si fa sempre a modo suoi ti fa capire che non è molto d'accordo, ma non piange quasi mai se non per dolori o forte stanchezza, pero per quei momenti che si innervosisce e pretende di fare determinate cose a modo suo, tutti mi piombano addosso come dei falchi a dirmi che sto sbagliando tutto ad assecondarlo che dovrei farlo piangere di più e applicare metodi più severi e meno coccole, io e Giorgio ci incazziamo come delle belve perche non riusciamo a fargli capire che con i bimbi non esistono metodi, per farti un esempio la prima volta che la suocera mi ha visto con Chris nella fascia mi ha detto: e questa da dove l'hai tirata fuori?? questo e solo un altro metodo per viziarlo e tenertelo sempre attaccato, idem il commento della vicina, delle volte non so cosa fare e cosa dire, tanto tutto quello che dico verrà usato contro di me nel momento che Chris si agiterà più del solito,mi sento un po come Don Chisciotte, combatto contro dei mulini a vento
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Messaggio da JESSY75 » gio nov 05, 2009 10:29 am

lenina ha scritto:Rimane il fatto è che al di la del metodo (che non approvo ma è più antico di "fate la nanna") il successo di "fate la nanna" non è dovuto al metodo in se (che come si è detto esisteva già) ma al modo in cui si giustifica il metodo.

Si parte dicendo che un bimbo normale a sei mesi:

ha orari dei pasti e del sonno PERFETTAMENTE regolari.
Dorme 12 ore di fila per notte addormentandosi da solo.

Se tuo figlio non fa così ha un problema e devi usare il metodo per educarlo.

Questo dice il libro, ed è questo che contesto ancora più del metodo.

Perchè Ferber il metodo lo aveva inventato ma pur facendo l'esempio del fiammifero non lo aveva giustificato in modo così ampio.

Estivill ha praticamente scritto che il 90% dei bimbi sono anormali e vanno rieducati e leggere quel libro per una persona che ci crede può essere assolutamente fuorviante.

Perchè non è normale che un bimbo pianga fino a vomitare
è normale che i bimbi di notte possano avere fame o sete.
non è vero che i bimbi normali a 6 mesi hanno orari perfettamente regolari (non conoscono neanche adulti che abbiano al di la degli obblighi lavorativi orari perfettamente regolari)
allora il mio compagno e buona parte della sua famiglia sul lato cibo sono rimasti anormali, visto che si svegliano a tutte le ore della note per mangiare se non riempiono il buchino non riescono a dormire!!!!!!! :ola:
Chris ha ereditato i geni del padre per Estivil sarebbero materiale da rieducazione!!!!!!!!!!!!!
Jersey

Messaggio da Jersey » gio nov 05, 2009 11:20 am

Cos73 ha scritto:ma certo, voglio dire anomalo dal punto di vista dell'istinto perchè è più naturale, normale, che essendo indifesi adottino meccanismi per avere accanto qualcuno.
Evoluzionisticamente palando, toh. Così è.
Mah dimentichi il fattore caldo.
Alessia è nata a luglio 2002 (ti ricordi quanto faceva caldo????) e fino a settembre se provavi a prenderla in braccio iniziava a strillare come un'aquila....perchè aveva semplicemente caldo.
Passava le giornate beata nella sua culla, davanti al balcone.
Per allattarla dovevo sempre mettere tra me e lei un telo di lino, perchè il contatto con la pelle la faceva sudare. Finita la poppata dovevo metterla nella sua culla se no strillava.
Ecco, questo intendevo, ok l'evoluzione, ma prendiamola sempre con le pinze.
Perchè io ho la mia testa dura e seguo il mio istinto, ma se dici una frase del genere ad una mamma che già ha dei dubbi, che non capisce perchè il bambino piange quando è in braccio a lei, che tutti le dicono che i bambini devono stare il più possibile con la mamma...ecco poi ci credo che ti prende la depressione!
Kayura ha scritto:in nessun libro c'è scritta la verità.......
non è nella mia indole adottare un modo così per dormire. non ce la farei a riposarmi e la giornata sarebbe devastante.
Quotissimo!
Non sopporto questa adesione sfrenata alle teorie, qualunque esse siano.
Ci sono bambini che, per un motivo o per l'altro, non apprezzano molto il contatto fisico (io per esempio l'ho sempre odiato, a meno che non sia io a richiederlo), ce ne sono altri che hanno la necessità di stare sempre con la mamma.
Io non condanno alcun metodo, ma condanno il pensare che se un metodo è giusto per me, allora deve esserlo per tutti.
E sentirmi dare della stupida o della mamma-mostro perchè applico il metodo che sta bene a me e non quello della vicina di casa mi fa letteralmente imbestialire, ripeto e sottolineo, QUALUNQUE METODO SIA.

lenina ha scritto:Io so di bimbi che sono arrivati alle 2 ore di pianto (con i genitori che andavano avanti indietro a parlare) e per più sere.
...
Si vabbè ma qui perchè sono coglioni i genitori, non perchè hanno letto un libro piuttosto che un altro.
Se uno è eccessivo, lo è in tutto.
Probabilmente avrebbero applicato all'eccesso qualunque cosa avessero letto durante la gravidanza.
Dany77 ha scritto:io credo che nessuno abbia in mano la verità assoluta......

Boh...ognuno conosce i suoi polli e sa come prenderli. Ogni bambino è a se, ogni famiglia è a se, ogni donna è diversa dall'altra...perchè bisogna essere sicuri di avere la verità assoluta in mano?
Ri-quoto!
Pandina ha scritto:......Ognuno faccia quel che vuole ma finiamola per piacere di criticare sempre chi è su una linea di pensiero differente.
È una cosa che mi irrita terribilmente e che esce continuamente in questo forum.
Allora o mettiamo un bell'annuncio in cui si dice espressamente che in questo forum si demonizzano alcune linee di pensiero e alcuni "metodi" educativi come quello del dottor Estivill o di Ferber, oppure ritorniamo a rispettare ogni sistema e ogni mamma che ha optato per un sistema differente dal nostro.

Onestamente Sole il tuo "son felice di non essere figlia tua" l'ho trovato estremamente offensivo e cattivo.
Ti ringrazio per queste frasi Pandina.
Tamy
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Messaggio da Tamy » gio nov 05, 2009 11:21 am

Solange ha scritto:No, non ritengo di essere stata esagerata, sono sinceramente contenta di non essere la figlia di qualcuno che mi lascia piangere pur non avendo genitori perfetti.

E con mia figlia cerco sempre di essere il genitore che ho avuto o che avrei voluto avere, quel genitore non lascia piangere i suoi figli.

Punti di vista.
e come pensi di riuscire a NON FARLA MAI PIANGERE?
L'accontenterai tutte le volte che te lo chiederà?
e se piangesse per un capriccio? cosa faresti? l'accontenteresti comunque perchè tua figlia non deve piangere?
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Messaggio da lenina » gio nov 05, 2009 11:22 am

Jersey ha scritto:Mah dimentichi il fattore caldo.
Alessia è nata a luglio 2002 (ti ricordi quanto faceva caldo????) e fino a settembre se provavi a prenderla in braccio iniziava a strillare come un'aquila....perchè aveva semplicemente caldo.
Passava le giornate beata nella sua culla, davanti al balcone.
Per allattarla dovevo sempre mettere tra me e lei un telo di lino, perchè il contatto con la pelle la faceva sudare. Finita la poppata dovevo metterla nella sua culla se no strillava.
Ecco, questo intendevo, ok l'evoluzione, ma prendiamola sempre con le pinze.
Perchè io ho la mia testa dura e seguo il mio istinto, ma se dici una frase del genere ad una mamma che già ha dei dubbi, che non capisce perchè il bambino piange quando è in braccio a lei, che tutti le dicono che i bambini devono stare il più possibile con la mamma...ecco poi ci credo che ti prende la depressione!

Non tutti i bambini sono uguali, l'evoluzione ha favorito un comportamento ma poi ci sono comportamenti diversi naturalmente e vanno assecondati.
Non si dice "bisogna tenere assolutamente il bimbo in braccio" ma "bisognerebbe seguire le inclinazioni del bambino".
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