Posted: Tue Nov 11, 2008 5:00 pm
Infatti cara Solange,
con il primo parto (nonostante letture, corso, visita alla struttura ecc) ho vissuto passivamente certe cose. In primis la respirazione.
Poi ho cercato Dahlia e avvicinandomi al parto mi davo della scema dalla paura che avevo di essermi andata a cacciare in quella situazione (ma ovviamente parlava la mia parte irrazionale). Decisi di cambiare ospedale e feci nuovamente il corso (con mio marito che mi prendeva per pazza perché tanto sapevo già come sarebbero andate le cose). Al corso ero l’unica ad avere già partorito e mentre il personale parlava io ribattevo con nozioni di causa (e che cavolo!). Alla fine l’ostetrica mi prese da parte e mi pregò molto gentilmente di cercare di stare un po’ più tranquilla per non spaventare le primipare. GIURO!!!!!!
Morale, l’unica cosa che ho potuto fare, e che mi è riuscita, è stata la respirazione che serve a distogliere la mente dal dolore della contrazione. Se mentre hai la contrazione guardi il monitoraggio capisci subito quando arriva all’apice e quindi quando sta per scemare E LA ASSECONDI.
Vero è che i tempi del travaglio tra Marco e Dahlia sono stati talmente diversi che fare la respirazione per tre ore non era paragonabile al farla per quello che è stata la durata del travaglio di Marco. Quindi anche qui vai a sapere…col senno di poi…
L’importante è che Fairy si sia tranquillizzata e che se le arriverà un altro bimbo avrà la forza di farsi valere
con il primo parto (nonostante letture, corso, visita alla struttura ecc) ho vissuto passivamente certe cose. In primis la respirazione.
Poi ho cercato Dahlia e avvicinandomi al parto mi davo della scema dalla paura che avevo di essermi andata a cacciare in quella situazione (ma ovviamente parlava la mia parte irrazionale). Decisi di cambiare ospedale e feci nuovamente il corso (con mio marito che mi prendeva per pazza perché tanto sapevo già come sarebbero andate le cose). Al corso ero l’unica ad avere già partorito e mentre il personale parlava io ribattevo con nozioni di causa (e che cavolo!). Alla fine l’ostetrica mi prese da parte e mi pregò molto gentilmente di cercare di stare un po’ più tranquilla per non spaventare le primipare. GIURO!!!!!!
Morale, l’unica cosa che ho potuto fare, e che mi è riuscita, è stata la respirazione che serve a distogliere la mente dal dolore della contrazione. Se mentre hai la contrazione guardi il monitoraggio capisci subito quando arriva all’apice e quindi quando sta per scemare E LA ASSECONDI.
Vero è che i tempi del travaglio tra Marco e Dahlia sono stati talmente diversi che fare la respirazione per tre ore non era paragonabile al farla per quello che è stata la durata del travaglio di Marco. Quindi anche qui vai a sapere…col senno di poi…
L’importante è che Fairy si sia tranquillizzata e che se le arriverà un altro bimbo avrà la forza di farsi valere