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Posted: Tue Mar 30, 2010 4:09 pm
by caterina
Capisco cosa intendi Leni.
Io certi pezzi li ho letti a 7, lui ha lavorato all'Ilva di Taranto per 3 anni e in tante cose si è ritrovato.
Le stesse brutture e lo stesso sprezzo della legge.
Ma non tutti i luoghi di lavoro sono uguali, no.
Posted: Tue Mar 30, 2010 4:12 pm
by lenina
caterina wrote:Capisco cosa intendi Leni.
Io certi pezzi li ho letti a 7, lui ha lavorato all'Ilva di Taranto per 3 anni e in tante cose si è ritrovato.
Le stesse brutture e lo stesso sprezzo della legge.
Ma non tutti i luoghi di lavoro sono uguali, no.
le acciaierie non sono certo un paradiso.
Ma tipo l'elmetto non è certo poco diffuso ad esempio (come anche il casco per la moto che qui usano tutti in pratica)
Molte cose sicuramente sono reali.
Proprio per questo poi quelle non reali danno fastidio
Posted: Mon Sep 13, 2010 9:55 am
by Daria
Lo sto leggendo in questi giorni, e mi e' interessato molto il commento di Lenina che li ci vive, effettivamente mi sembra esagerato in certe descrizioni: troppo forte, soprattutto sulla vita nelle acciaierie che viene dipinta in maniera molto cruda