Io ed Alex abbiamo cominciato a parlare di figli, si puo' dire, qualche ora dopo esserci messi assieme.
Alla nascita del bimbo abbiamo dovuto fare i conti prima con la paura di perderlo, e poi con la differenza fra il bambino immaginato ed il bambino reale.
Il fatto che lui fosse un bambino di semplice gestione (allattato artificialmente, dormiva di notte, stava tranquillo nella sdraietta e comunque non essendo una "precisina" non avevo neanche problemi a tenerlo fisso in braccio) ci ha reso quasi indolore questo passaggio. Molto più traumatica, invece, è stata la realizzazione di un nostro desiderio, dare a Gabriel un fratello vicino di età.
L'abbiamo cercato quando Gabriel aveva nove mesi, dandogli quattro/cinque mesi di tempo per arrivare, e David invece è arrivato per direttissima, con un distacco dal primo classificato di soli diciassette mesi e spiccioli.
Lì sì che la nostra vita di coppia è andata a farsi benedire, o meglio, è stata deliberatamente messa in stand by per risparmiare energie da impiegarsi in altre quisquilie più importanti per la sopravvivenza, tipo nutrirsi, nutrire i bimbi o impedire che si uccidessero a vicenda.
David adesso ha 21 mesi, e noi ci stiamo curando ancora poco del proprio coniuge, piuttosto che del genitore di nostro figlio, ma siamo in lento (e mi auguro inesorabile) miglioramento.
A parte l'iniziale problema medico del primogenito, niente che non fosse stato messo in preventivo come eventualità però, e quindi mi ritengo fortunata.
ne parliamo?
Moderator: Paola
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Re: ne parliamo?
tati wrote:
Voi quanto ci avete messo a ritrovare la vostra coppia?
La stiamo ancora cercando.
Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.