ma voi che non credete come fate?

[Mirko e i furetti]

noooooooo?????
Mirko apri 'sto cazzo di post evoluzionistico in 'sta cazzilla di agorà che non ho voglia di informarmi oltre.

Non puoi distruggermi questa certezza, nemmeno le scimmie adesso, che mi restano? gli elefanti???

aperto.

saluti sintetici
Mirko

[Mirko e i furetti]

Sul fatto che non si è mai pronunciato sulla schiavitù, bè non saprei non è che stiamo parlandi di 50 o 100 anni fa i modi di tramandare la storia si affidavano alle persone e poi ogni personaggio è da analizzare all'interno del contesto storico.

beh qui dobbiamo capirci.

stiamo parlando di un personaggio del suo tempo?
ok. però allora come facciamo a dire che era figlio di dio scusate?
ce la menano un giorno si e l'altro pure contro il relativismo e poi scopriamo che il figlio di dio aveva un senso del giusto e dello sbagliato relativo al suo tempo?

stiamo dicendo che quello che ha fatto è stato tramandato in maniera parziale/censurata/sbagliata?
allora come mai la nascita virginale, i miracoli e la resurrezione sono fatti veri perché sono descritti "da ben quattro autori" (come ebbe a dirmi qualcuno una volta) e la mancanza di accenni contro la schiavitù è solamente una "mancanza" dei redattori?

Io spiegavo solo il mio modo di vedere senza cercare di evangelizzare nessuno. Perchè davvero il credo va al di là di tutto non ci sono vie di mezzo ed io infatti apprezzo le persone come te o Ila.


Non era quello l'intento Ale davvero!

ma nessuno vuole evangelizzare, almeno lo spero.
se ne parla.

saluti intentati
Mirko

[Paola]

tutto questo simboleggia, tra l'altro, l'aspirazione all'indipendenza e alla maturità e anche al migliorarsi dell'essere umano rispetto a ciò da cui parte, che è la famiglia d'origine.

il mito veterotestamentario fa una inversione a U.
è l'unico che conosco, magari pecco di ignoranza, in cui il figlio muore per la maggior gloria del padre.

il figlio deve rimanere incatenato al padre che gli garantirà sicurezza e giustizia, a discapito di libertà e conoscenza. un mito che riflette (magari se ne può anche riparlare visto che si sta andando OT...)
Mirko

Ne riparliamo perchè io non concordo :cisssss:

[Mirko e i furetti]

Ne riparliamo perchè io non concordo :cisssss:

apri un postappost

saluti reciproci
Mirko

[Paola]

quanto alla libertà e l'uguaglianza gesù non ha speso UNA parola per condannare la schiavitù, quella reale, quella che permetteva ad un uomo di possederne un'altro e di venderlo come una scarpa.
io ridimensionerei di molto tutto questo parlare di paura per il grande rivoluzionario.

Dai Mirko, questo "argomento" della schiavitù approvata e legittimata da Cristo fa acqua da tutte le parti e lo sai bene, il contesto in cui si insinua la storia di Gesù è quello per cui la schiavitù è normale tant'è che Cristo stesso ritiene che il suo POPOLO INTERO sia schiavo, e lui mesedesimo si definisce figlio e servo di Dio, la gerarchia piramidale per la quale si legittimerebbe la schiavitù non è certo data da un'idea di razzismo ma di "regolamentazione" del popolo.

La rivoluzione VERA, che è quella che ti sfugge, è che IL REGNO DEI CIELI e quindi LA VITA ETERNA, non è di default di coloro che vivono alla cima della piramide, ma degli ULTIMI, non è dei potenti (rovesciati dai troni), non è dei ricchi (rimandati a mani vuote), ma di quelli che sono SERVI e SCHIAVI che non devono nemmeno convertirsi ma il loro stato di ULTIMi li rende migliori degli altri, e coloro che stanno sopra dovranno liberarsi degli averi, del potere e mettersi in coda e non è detto che entrino nel regno dei cieli che era meglio nascer cammelli.

Se questa NON è giustizia sociale, non è potere al popolo oppresso, non saprei dove trovarla altrove, nemmeno nel socialismo utopico.

(mettiti sempre nell'ottica che Cristo ci crede alla vita eterna e che è quella che conta per l'essere umano, non la vita terrena che è solo un passaggio di espiazione dei peccati altrui).

[Alessia]

torno ora
mirko hai preso un granchio, non intendevo farmi paravento con le disgrazie altrui, ho solamente detto che in questi argomenti così delicati io mi esprimerei con altra delicatezza, ma vedo che anche qui hai voluto vedere ciò che volevi vedere.
in ogni caso non preoccuparti, le altre lo sanno che mi sono data da sola dell'ignorante e tu sei senza macchia :cisssss: , quindi rinnovo le mie scuse, purtroppo non sono in grado di scrivere in agorà dove è richiesta maggiore abilità linguistica, me ne ritorno nel pollaio :cisssss: (non a caso è stata forse la prima volta che rispondevo in questa sezione).
mi scuso anche con ste per aver usato questa discussione in maniera inappropriata (all'inizio però ero armat delle migliori intenzioni :ehehe: )

saluti pacifici

Alessia

[Daniela]

per chi non crede negli angeli voglio raccontare questo fatto, vero, liberi di crederci oppure no.

Quando Luca è stato ricoverato in terapia intensiva in camera con lui c'era una bimba di due anni di nome noemi, con una malattia sulla falsa riga di quella di luca sono che lei a livello cerebrale non aveva subito problemi. Lei voleva sempre essere girata verso luca per guardarlo.
Ho sentito la sua mamma qualche giorno fa e ha detto che da qualche giorno succede una cosa strana. Noemi guarda dietro di lei, dove non c'è niente, e sorride, come se vedesse qualcosa che la diverte. Questa cosa prima non l'aveva mai fatta. Lei pensa che veda Luca.

Può essere vero o no, può essere solo suggestione, ma a me mamma di luca va di pensare che lui la vada a trovare, che lui ci sia

Guarda Ste, noi avevamo all'asilo un bambino che a suo dire vedeva gli angeli.
Una mattina gli ho aperto la porta e lui non entrava... Quando l'ho chiamato mi ha detto "ma non vedi che c'è un angelo?" E me lo ha descritto nei dettagli.
Era un bambino molto in gamba, sua madre raccontava che spesso lui riferiva di vedere gli angeli.
Non vedo perché, pur con tutta la mia razionalità, non dovrei crederci.

E poi mi chiedo anche, ricordando una discussione che feci con una professoressa di sociologia, se è veramente possibile che ci sia qualcuno che non creda davvero in niente.
Chi, in momenti di difficoltà, non ha mai detto "Dai, nonno (mamma, nonna, zia....), aiutami tu!"
Anche le persone più atee di questo mondo, secondo me l'abbiamo detto tutti.

[Mirko e i furetti]

Dai Mirko, questo "argomento" della schiavitù approvata e legittimata da Cristo fa acqua da tutte le parti e lo sai bene, il contesto in cui si insinua la storia di Gesù è quello per cui la schiavitù è normale tant'è che Cristo stesso ritiene che il suo POPOLO INTERO sia schiavo, e lui mesedesimo si definisce figlio e servo di Dio, la gerarchia piramidale per la quale si legittimerebbe la schiavitù non è certo data da un'idea di razzismo ma di "regolamentazione" del popolo.

La rivoluzione VERA, che è quella che ti sfugge, è che IL REGNO DEI CIELI e quindi LA VITA ETERNA, non è di default di coloro che vivono alla cima della piramide, ma degli ULTIMI, non è dei potenti (rovesciati dai troni), non è dei ricchi (rimandati a mani vuote), ma di quelli che sono SERVI e SCHIAVI che non devono nemmeno convertirsi ma il loro stato di ULTIMi li rende migliori degli altri, e coloro che stanno sopra dovranno liberarsi degli averi, del potere e mettersi in coda e non è detto che entrino nel regno dei cieli che era meglio nascer cammelli.

Se questa NON è giustizia sociale, non è potere al popolo oppresso, non saprei dove trovarla altrove, nemmeno nel socialismo utopico.

(mettiti sempre nell'ottica che Cristo ci crede alla vita eterna e che è quella che conta per l'essere umano, non la vita terrena che è solo un passaggio di espiazione dei peccati altrui).

quella rivoluzione vera di cui parli è già stata messa sotto critica nel secolo scorso.
l'odiato marx chiamava la religione l'oppio dei popolo proprio perché fiaccava la sete di giustizia degli ultimi con la consolazione e l'illusione di una giustizia divina che sarebbe stata applicata, convenientemente, oltre la vita terrena.

e quando anche qualcuno nella chiesa si è spinto a cercare di portare un pò di giustizia sociale anche in terra (e lo sai che parlo della teologia della liberazione) degli uomini validi sono stati lasciati alle mani degli aguzzini perché "la giustizia non è di questa terra".

vabbè, andrà bene a molti.
ma per me la giustizia dovrebbe anche esserci in questo di mondo.

saluti terreni
Mirko