dubbi su come reagire
Io mi dico che ridere è sbagliato però non posso farci niente, a volte pure quando Sveva si incazza mi fa troppo ridere.
Se ti mena potresti provare l'abbraccio contenitivo, lo abbracci tenendolo abbastanza stretto, inizialmente si ribellano ma poi si rilassano perchè si sentono accolti, mentre lo abbracci dovresti poi parlargli con calma cercando il contatto con gli occhi dicendogli, per esempio "lo so che sei arrabbiato/triste, lo capisco" o cose così, in modo da mostrarti empatica.
Ovviamente non l'ho mai sperimentato ma visto che gli abbracci e le carezze funzionanto con i lattanti perchè non con i toddler (come si dice in italiano?)
Ah, un'altra cosa che a volte ci viene a volte di fare (non per esperienza diretta, ma pralo perchè ho una zia che insegna alla materna quindi mi racconta certe cose) è, se picchiano, prenderli per i polsi mentre invece bisognerebbe abbassarsi al loro livello e prendere le loro mani tra le nostre, otteniamo di fermarli ma senza la "prepotenza" che c'è nel prenderli per i polsi.
Se ti mena potresti provare l'abbraccio contenitivo, lo abbracci tenendolo abbastanza stretto, inizialmente si ribellano ma poi si rilassano perchè si sentono accolti, mentre lo abbracci dovresti poi parlargli con calma cercando il contatto con gli occhi dicendogli, per esempio "lo so che sei arrabbiato/triste, lo capisco" o cose così, in modo da mostrarti empatica.
Ovviamente non l'ho mai sperimentato ma visto che gli abbracci e le carezze funzionanto con i lattanti perchè non con i toddler (come si dice in italiano?)
Ah, un'altra cosa che a volte ci viene a volte di fare (non per esperienza diretta, ma pralo perchè ho una zia che insegna alla materna quindi mi racconta certe cose) è, se picchiano, prenderli per i polsi mentre invece bisognerebbe abbassarsi al loro livello e prendere le loro mani tra le nostre, otteniamo di fermarli ma senza la "prepotenza" che c'è nel prenderli per i polsi.
Mia figlia, invece, prima strilla, poi, piamgendo, borbotta... e lì è dura non ridere ai suoi-daddacuculeeeebabaioiobeeee- ecc, che, immagino, nlla sua lingua, siano tutta una serie di:-mavaffabruttabefanacosamitoglistarobaquichemipiacetantofattiicavolaccituoi-
Però, io cerco di trattenermi, mentre mio marito non ce la fa e si sganascia (e io lo cazio) Sì, penso che per loro sia brutto vederci ridere mentre sono arrabbiati.
Pr la cacca, invece, mio marito mi prende in giro perché, quando necessita di sondino, io la incoraggio con dei gran:-Dai, forza, spingi, così, brava- e mio marito, di là:-Che, la stai facendo partorire??? Sembri un'ostetrica!-
Però, io cerco di trattenermi, mentre mio marito non ce la fa e si sganascia (e io lo cazio) Sì, penso che per loro sia brutto vederci ridere mentre sono arrabbiati.
Pr la cacca, invece, mio marito mi prende in giro perché, quando necessita di sondino, io la incoraggio con dei gran:-Dai, forza, spingi, così, brava- e mio marito, di là:-Che, la stai facendo partorire??? Sembri un'ostetrica!-
sai che queste tecniche vengono usate in psichiatria... da quelli molto, molto bravi e solo in quei posti dove non si legano i malati. A me è successo che una dottoressa lo facesse per contenere una crisi, mi ero messa in un angolo a gridare... mi ha abbracciata con forza dicendomi che mi capiva. Se ha funzionato con me, certo che funziona anche con i bambini!Solange ha scritto:Io mi dico che ridere è sbagliato però non posso farci niente, a volte pure quando Sveva si incazza mi fa troppo ridere.
Se ti mena potresti provare l'abbraccio contenitivo, lo abbracci tenendolo abbastanza stretto, inizialmente si ribellano ma poi si rilassano perchè si sentono accolti, mentre lo abbracci dovresti poi parlargli con calma cercando il contatto con gli occhi dicendogli, per esempio "lo so che sei arrabbiato/triste, lo capisco" o cose così, in modo da mostrarti empatica.
Ovviamente non l'ho mai sperimentato ma visto che gli abbracci e le carezze funzionanto con i lattanti perchè non con i toddler (come si dice in italiano?)
Ah, un'altra cosa che a volte ci viene a volte di fare (non per esperienza diretta, ma pralo perchè ho una zia che insegna alla materna quindi mi racconta certe cose) è, se picchiano, prenderli per i polsi mentre invece bisognerebbe abbassarsi al loro livello e prendere le loro mani tra le nostre, otteniamo di fermarli ma senza la "prepotenza" che c'è nel prenderli per i polsi.
Ridere non bisognerebbe.
Io però non faccio testo rido quando lo sgrido :red:
Non riesco proprio a essere seria (tranne se ci sono pericoli ma è la reazione adrenalinica)
Quando "picchiava" (ha smesso da se) ho sempre cercato di non dargli eccessivamente peso ma di bloccarlo allo stesso tempo dicendo che mi faceva la bua, ora ha passato il periodo e ha smesso sia di mordere sia di picchiare.
Io però non faccio testo rido quando lo sgrido :red:
Non riesco proprio a essere seria (tranne se ci sono pericoli ma è la reazione adrenalinica)
Quando "picchiava" (ha smesso da se) ho sempre cercato di non dargli eccessivamente peso ma di bloccarlo allo stesso tempo dicendo che mi faceva la bua, ora ha passato il periodo e ha smesso sia di mordere sia di picchiare.
grazie a tutte per le risposte.
Ho letto Gordon quindi più o meno so come dovrebbe funzionare. Solo che leggerlo e metterlo in pratica son due cose diverse.
Mi son anche resa conto che a volte senza neanche rendermene conto se continua a fare qualcosa che non deve fare gli dico "se non la smetti te le dò" (cosa che non ho mai fatto e spero proprio di non fare mai)e appena me ne rendo conto aggiungo "le caramelle", così magari rimedio.
Una volta gli ho picchiato (piano) la mano perchè continuava a staccare la spina del carica batterie e ci è rimasto malissimo, quindi quella non mi sembra la tattica migliore.
Ho anche notato che se gli urlo un no secco e isterico lui si gasa a fare ciò che gli è vietato, mentre se gli faccio no dolcemente con anche il gesto della mano lui lo ripete (in arabo, dice "la la la") e fa anche lui il gesto col dito e ogni volta che si avvicina alla cosa proibita mi guarda e fa "la la la". Poi magari allunga una manina, ma so che ha capito che non si fa e dopo poco lascia perdere.
Però non mi piace sta cosa che mi viene da minacciarlo inconsciamente, dev'essere perchè intorno a me vedo solo gente che mena i figli. Voglio una noimamma qua vicino SUBBBBBITO!
Ho letto Gordon quindi più o meno so come dovrebbe funzionare. Solo che leggerlo e metterlo in pratica son due cose diverse.
Mi son anche resa conto che a volte senza neanche rendermene conto se continua a fare qualcosa che non deve fare gli dico "se non la smetti te le dò" (cosa che non ho mai fatto e spero proprio di non fare mai)e appena me ne rendo conto aggiungo "le caramelle", così magari rimedio.
Una volta gli ho picchiato (piano) la mano perchè continuava a staccare la spina del carica batterie e ci è rimasto malissimo, quindi quella non mi sembra la tattica migliore.
Ho anche notato che se gli urlo un no secco e isterico lui si gasa a fare ciò che gli è vietato, mentre se gli faccio no dolcemente con anche il gesto della mano lui lo ripete (in arabo, dice "la la la") e fa anche lui il gesto col dito e ogni volta che si avvicina alla cosa proibita mi guarda e fa "la la la". Poi magari allunga una manina, ma so che ha capito che non si fa e dopo poco lascia perdere.
Però non mi piace sta cosa che mi viene da minacciarlo inconsciamente, dev'essere perchè intorno a me vedo solo gente che mena i figli. Voglio una noimamma qua vicino SUBBBBBITO!