Forum NoiMamme

marika ha scritto:

Lella ha scritto:Sorrido per questa piccola treenne.
Senti ma se sapevi che chiede il supplemento di colazione e poi l'avanza perchè dargliela?
E' evidente che ti sta provocando, mettendoti un pò alla prova.
Devi restare ferma e decisa con i no, tutto lì.

Perchè a volte l'ha mangiata. Ok, sono sincera: perchè negargliela vuol dire far partire un allarme della contraerea che da l'inizio ad una specie di reazione nucleare con tanto di fungo atomico. Non so se ho reso l'idea...

guarda ti capisco perchè anch'io a volte pur di evitare le sirene i pianti e i capricci raggiravo l'ostacolo.
Ma ti posso garantire che l'unica arma a nostra disposizione è ignorare il capriccio dopo il nostro fermo e deciso diniego, fatto anche con un sorriso, ma fermo e irremovibile se no è finita, comandano loro

Invece conoscendo il tipo (Jari faceva a volte cosí) è mortificatissima!
È tosta,eh,infatti non vuole dartela vinta e farsi vedere dispiaciuta
né niente :sticazzi:
Io Jari lo "stordivo" dicendo che cosí non si fa e poi rifiutandogli la
doppia razione di colazione.
Me lo portavo fuori casa urlante e mezzo nudo ma
intanto poi ha capito.

Scusami Marika perche' lo so che non sono di minimo aiuto, anzi, pero' a me scappa troppo da ridere, me la immagino e rido.

Ambra ha scritto:Me lo portavo fuori casa urlante e mezzo nudo ma
intanto poi ha capito.

ecco, aspettavo anch'io che facesse così, invece no, sembrava che la cosa la divertisse persino, camminava scalza sulle pietre con l'aria di chi pensa "Mo' ti faccio vedere io chi è più forte!"

N.B: che tra noi due la più forte sia lei, non l'ho MAI messo in dubbio!

marika credo anche io che non dovresti farti vedera arrabbiata,xche lei magari lo fa x dispetto.
per la colazione non darle il bis se sai che comunque è sufficente quello che tu le hai dato.
quando fa cosi ignorala pure tu.
secondo me passera'...

Se le minacce non pagano, perchè non provare con le gratificazioni?
Io ho avuto un successo insperato, con Gabriel.
Da una settimana a questa parte, è diventato un bimbo, anzi, una personcina RAGIONEVOLE, nel senso etimologico del termine.
Previa miraggio del premio (che puo' essere una scatola di colori, ma anche una lode extra!) si fa l'aerosol (cosa impensabile prima), gli chiedo se è sicuro che vuol far arrabbiare la mamma (ma glielo chiedo in tono serio, ma sereno, non già arrabbiata, perchè altrimenti è ovvio che non gliene frega di farmi arrabbiare di più, se tanto già lo sono) ci riflette ed esegue l'ordine impartito.. insomma, sto in paradiso.
(Compensa il piccolo in pieni TT. "nnnnNNNNNO!" è il suo vessillo)
Per la contraerea, datti cinque giorni di tappi negli orecchi e lasciala sfogare, proprio come se non sentissi i decibel che emana.
O cambia musica lei, o cambi strategia tu.

In bocca al lupo, collega di secondogeniti tosti
In confronto i primogeniti sono letteralmente dei bambascioni..

Ok, è uscita dalla camera, l'ho lavata e vestita, ci siamo prese il solito caffè con i bicottini insieme (è la nostra pausa nella mattina, ovviamente il suo non è caffè ma lei crede si sì e va bene così.)
Poi mi ha chiesto di guardare i cartoni, quando già prima le avevo detto che per oggi non se ne parlava.
Ci credete che ora è qui che urla spalmata sotto la mia sedia, chiedendo nell'ordine:
di vedere La palla di Pluto
di mangiare crackers
di vedere i Teletubbies
una sottiletta
una galletta
di andare da nonno Antimo (n.d.r. mio suocero, a 800 km da qui :ehhh: )

Marika queste son cose da nulla fidati, lascia perdere.
In sede di colazione, i comportamenti ragionevoli sono due:
- o le dai qualcos'altro e poi non batti ciglio se avanza (non è mica obbligatorio finire sempre tutto)
- o non glielo dai, dicendole che ha già mangiato abbastanza, e ignori la sirena conseguente.
Lei può darsi pure che lo faccia apposta ma l'adulta sei tu. Che ti frega se avanza qualcosa? Una fetta con marmellata puoi anche metterla da parte, poi.

Quanto all'uscire in pigiama, mica hanno il senso della vergogna come noi. Io non credo le importi tanto, non mi sembra una gran punizione (volendo dare una punizione).
Ma davvero, da madre di capatosta di professione, mi sembra una cosa per cui non vale la pena di arrabbiarsi.