Consigli per fotografare bene in ambienti chiusi
mi viene un dubbio... avete nella vostra fotocamera la possibilità di impostare la "modalità d'apertura"? Vale a dire che voi decidete a quale apertura di diaframma scattare e la fotocamera decide il tempo in base alla corretta esposizione che leggerà. Nel caso in cui vi spostiate velocemente, se unate la modalità manuale, rischiate di trovarvi una foto sovra o sottoesposta a seconda della zona in cui vi apprestate a fotografare in quel momento... mi spiego meglio: se state seguendo un gabbiano in volo, lui puù passare dal controluce alla zona d'ombra e se in manuale non siete svelte a cambiare il tempo vi troverete delle foto da buttare, con la modalità d'apertura questo non avviene perchè a seconda della luce che si trova nella zona in cui esponete la fotocamera pensa lei ad impostare correttamente il tempo.Pandina ha scritto:Marì io mi sento esattamente messa come te.
Proprio uguale.
La mia domanda è questa.
Lavorando in manuale è possibile raggiungere risultati migliori che con l'automatico?
Io sbaglio sempre quando ci provo
Provate intanto così e poi potete anche sbizzarrirvi in manuale.
Io con la Fuji s7000 mi trovavo meglio in manuale pieno, mentre con la reflex digitale scatto praticamente sempre nella modalità più volte sopra citata, solo in rari casi uso il manuale.
a me il libretto d'istruzioni è stato utile all'inizio, quando non avevo idea di come si usassero tempi e diaframmi, poi usando la macchina ho pian piano dimenticato la teoria e seguito l'occhio, che non sempre l'imbroccca, ma ci si diverte di più!!Marì ha scritto:Nel libricino delle istruzione c'è scritto:
Impostare un valore più elevato per l'apertura quando si desidera uno sfondo nitido. Impostare un valore più basso quando si desidera uno sfondo sfumato.
Quando si desidera riprendere un'immagine nitida di un soggetto in movimento, impostare una velocità dell'otturatore più elevata. Quando si desidera creare un effetto scia, ridurre la velocità dell'otturatore.
Ecco questo è quanto.
L'effetto scia è detto anche "panning", una roba simile la puoi vedere qui: http://www.photosob.com/album_page.php?pic_id=7774
Quando c'è poca luce il discorso del "più nitida" va a farsi benedire, pena il mosso negli scatti che farai.
Il trepiade serve a poco se il mosso è provocato dal soggetto in movimento... si, ti varrà lo sfondo bello nitido, ma il soggetto che si muove lo vedrai ugualmente non nitido ... e poi non è sempre comodo girare con il trepiede dappertutto...
Ti ripeto come potresti ottenere risultati buoni: scattare in RAW sottoesponendo almeno di uno stop intero, usare la modalità di apertura impostando quella maggiormente consentita (valore più basso, spesso f2.8), se la macchina li sopporta con una perdita di qualità accettabile aumenta gli iso, ma non molto, 400 direi che bastano. Quando sviluppi il file RAW poi riporta i valori d'esposizione corretti e dai una passata con noiseninja o simili e il gioco è fatto!
Hai ragione, perfettamente ragione! Vediamo... cosa puoi modificare nella tua fotocamera per permettergli di evitare il mosso quando le condizioni di luce non sono ideali? Puoi modificare il valore iso? Puoi variare l'apertura dell'otturatore? Bene, segui i passaggi sopra senza sottoesporre visto che non puoi suare il raw.GaniXedda ha scritto:la mia vecchia digitale, ora rotta(è partito il sensore per umidità), non aveva il formato raw, una power shot della canon 4 megapixel....se potete...mettete anche delle soluzioni per chi ha delle normalissime macchinette digitali.....ma comunque buone....Luca72 ha scritto:soluzioni? usare la massima apertura consentita dalla fotocamera, impostando perciò la priorità di apertura. Io con la mia vecchia prosumer s7000 non aumentavo mai gli iso altrimenti le foto venivano troppo "sgranate", però ora esistono dei programmi per ridurre questo "rumore digitale" come Noisenunja, Noiseweare e altri.
Per il colore moscio bisognerebbe tarere il bilanciamento di bianco per la luce corretta, meglio scattare in raw in queste situazioni e magari sottoesporre un po' e recuperare in postwork.
Ora mi tocca andare che la bimba mi acclama...
A dopo!
...finisco dopo...
Purtroppo la differenza tra macchine con più comandi e compattine "punta e scatta" è proprio quello che con le compatte spesso ci si deve accontentare del risultato raggiunto e non chiedergli di più.
L'unica cosa è usare il flash, che so non essere il massimo ma in certe situazioni salva quantomeno la foto-ricordo. Io ostinandomi a non usare il flash con la prosumer ho cestinato tanti scatti, ora con il flash esterno è tutta un'altra vita...
Luca72 ha scritto:mi viene un dubbio... avete nella vostra fotocamera la possibilità di impostare la "modalità d'apertura"? Vale a dire che voi decidete a quale apertura di diaframma scattare e la fotocamera decide il tempo in base alla corretta esposizione che leggerà. Nel caso in cui vi spostiate velocemente, se unate la modalità manuale, rischiate di trovarvi una foto sovra o sottoesposta a seconda della zona in cui vi apprestate a fotografare in quel momento... mi spiego meglio: se state seguendo un gabbiano in volo, lui puù passare dal controluce alla zona d'ombra e se in manuale non siete svelte a cambiare il tempo vi troverete delle foto da buttare, con la modalità d'apertura questo non avviene perchè a seconda della luce che si trova nella zona in cui esponete la fotocamera pensa lei ad impostare correttamente il tempo.Pandina ha scritto:Marì io mi sento esattamente messa come te.
Proprio uguale.
La mia domanda è questa.
Lavorando in manuale è possibile raggiungere risultati migliori che con l'automatico?
Io sbaglio sempre quando ci provo
Provate intanto così e poi potete anche sbizzarrirvi in manuale.
Io uso quasi sempre (a casaccio) la modalità in priorità di apertura.. e come hai detto tu decide lei i tempi sulla base dell'apertura che imposto.. ho provato una o due volte a usare la totalmente manuale ma non ho mai ottenuto nulla di buono.
Bella foto!!Luca72 ha scritto:a me il libretto d'istruzioni è stato utile all'inizio, quando non avevo idea di come si usassero tempi e diaframmi, poi usando la macchina ho pian piano dimenticato la teoria e seguito l'occhio, che non sempre l'imbroccca, ma ci si diverte di più!!Marì ha scritto:Nel libricino delle istruzione c'è scritto:
Impostare un valore più elevato per l'apertura quando si desidera uno sfondo nitido. Impostare un valore più basso quando si desidera uno sfondo sfumato.
Quando si desidera riprendere un'immagine nitida di un soggetto in movimento, impostare una velocità dell'otturatore più elevata. Quando si desidera creare un effetto scia, ridurre la velocità dell'otturatore.
Ecco questo è quanto.
L'effetto scia è detto anche "panning", una roba simile la puoi vedere qui: http://www.photosob.com/album_page.php?pic_id=7774
Quando c'è poca luce il discorso del "più nitida" va a farsi benedire, pena il mosso negli scatti che farai.
Il trepiade serve a poco se il mosso è provocato dal soggetto in movimento... si, ti varrà lo sfondo bello nitido, ma il soggetto che si muove lo vedrai ugualmente non nitido ... e poi non è sempre comodo girare con il trepiede dappertutto...
Ti ripeto come potresti ottenere risultati buoni: scattare in RAW sottoesponendo almeno di uno stop intero, usare la modalità di apertura impostando quella maggiormente consentita (valore più basso, spesso f2.8), se la macchina li sopporta con una perdita di qualità accettabile aumenta gli iso, ma non molto, 400 direi che bastano. Quando sviluppi il file RAW poi riporta i valori d'esposizione corretti e dai una passata con noiseninja o simili e il gioco è fatto!
Mi piace effettivamente l'effetto panning.. coglie l'attimo.
Proverò a scattare così e a seguire i tuoi consigli.. grazie Luca!!