No, questo non è vero, non dappertutto almeno.Lelia ha scritto:C'è da dire che cmq gli orari per il ritiro variano da GAS a GAS, sono sicura che ci siano GAS un po' più "vispi" di quello che avevo sentito io che si ritrovano magari dopo cena, e lì per esempio potrei farcela anch'io...resta il fatto, da quanto ho capito, che una famiglia deve essere disponibile a fare da "base", ovvero farsi consegnare dal camion i prodotti per tutto il gruppo, e poi la gente va a prenderseli...e giustamente non è carino che la famiglia sia sempre la stessa, sarebbe giusto fare a rotazione.
Però, diciamocelo, è un discreto sbattimento, io preferisco andare quando posso al negozio bio o ai banchi bio del mercato.
Mi interesserebbe molto di più il discorso delle bioceste, ma qui a Firenze pare non ci sia nulla di simile.
Io ho fatto parte di un Gas e ne rifarò parte (sa settembre, di un altro diverso perchè il primo si è spostato e ora per me è troppo lontano.) Da noi funziona così: puoi prendere alcune cose o tutte, la frutta, la verdura, le uova il pane tutto dei produttori locali che vendono anche al dettaglio in realtà però non sono proprio raggiungibilissimi e mi costerebbe di piùà andare a comprare tutte queste cose dai singoli produttori piuttosto che andare una volta a settimana a ritirare la merce in un posto.
Per il ritiro: ogni famiglia mette a disposizione una volta al mese/ogni 2 mesi per andare a fare il ritiro che però da noi almeno viene messo in un posto comune, non a casa della gente.
Una volta al mese c'è, insieme alla consega della merce, un mercatino dei produttori che vengono tutti nel lupgo stabilito e ti vendono altre cose oltre a quelle normali (per esempio da moi il pesce dei pesacatori di VIareggio che te lo portan vivo e noi si piglia quasi solo lì tanto è buono!).
Per il costo: secondo me in realtà sul bilancio familiare non gravava, anzi. La quantità della verdura consegnata era davvero notevole, con 6 euro ci facevo almeno fino a venerdì (da lunedì) e spesso anche di più e poi vuoi mettere aprire la busta e non sapere cosa c'era dentro? Uno spettacolo!
Perchè anche io compro la verdura di stagione ma mai mi sarei sognata di andare a comprare un sedanorapa che manco sapevo cosa fosse e invece te lo ritrovi nella busta e devi imparare a cucinarlo, gustarlo sbucciarlo, pulirlo ecc e per questo secondo me costa un po' meno perchè i produttori ci mettono quello che producono, magari una settiamana vai di cardi e quella dopo di cicoria ma tant'è, reimpari a mangiare la verdura di un tempo quella che ora non si mangia quasi più.
Io lo consiglio vivamente!