ma proprio a livello PRATICO (so che è sembra una domanda assurda) perchè proprio il Cattolicesimo?MANU ha scritto:Io, come un pò in tutte le cose, difficilmente mi faccio influenzare.
Seguo la mia idea, giusta o sbagliata.
I miei sono cattolici, poco praticanti da sempre.
Io (adesso) sono cattolica e abbastanza praticante, vuoi per l'inserimento
di Giulia nel mondo del catechismo/vita oratoriale, vuoi per una comunità
che poco offre e quel poco tutto sommato mi piace...
I miei suoceri sono cattolici, praticanti, ma fermi su alcune cose,
che per me sono fuori dal mondo (sul discorso cimitero siamo agli opposti).
Quindi nel mio caso l'appartenenza ad una famiglia cattolica e il fatto che io
a 35 anni lo sia "ancora" non vanno di pari passo.
Cosa ci vedi in più rispetto ad altri credi cristiani?
Ritieni per esempio che non usare contraccettivi, andare alla messa domenicale ecc avvicini più a Dio?
In che modo le regole cattoliche (nel tuo caso, Valdesi nel caso di Nove, qualunque altra in caso di altre) pensi che ti rendano più vicina a Dio?
O ritieni che saresti comunque vicina a Dio al di la della fede e delle regole che segui? Seguendone magari altre?
nel secondo caso qual è il senso delle regole religiose? Se ogni fede ha pari valore perchè si seguono le regole religiose?