Strano che non abbiano nessuna ora di compresenza in una scuola a tempo pieno. E comunque le sei ore di sostegno col bambino non grave vanno utilizzate per dividere la classe!Pol&son wrote:No, non fanno mai gruppi e questo secondo me li penalizza molto conto non hanno ore di compresenza, una di sostegno c'è sei ore a settimana, l'altro segue un bambino gravemente disabile quindi non possonoTrilli wrote:Non è facile di sicuro. Ma non dividono mai la classe quando c'è l'insegnante di sostegno? O non hanno altre compresenze? Dividerli fisicamente in due gruppi aiuta a smontare certe dinamiche, e con una classe numerosissima aiuta a non sclerare. Poi, appunto, si sdrammatizza se è il caso; ma se i bambini saltano sui banchi non si può certo far finta di nulla. Bisogna farsi aiutare.
Primo, perché l'insegnante di sostegno non è assegnato al bambino, ma alla classe che ha quel bambino.
Secondo, perché un bambino con difficoltà tali da avere il sostegno si giova molto più di un lavoro nel piccolo gruppo che del lavoro individuale o di quello in una classe allo sbando.
Terzo, perché in una situazione di disagio bisogna usare tutte le risorse possibili per ristabilire un po' di serenità.
Non dico che sia la panacea per carità. Ma questi tentativi mi sembrano ovvi e doverosi.