non sentirsi mamma

[Gwen]

Vinziana, è un colpo allo stomaco la tua prima riga. Ammiro la tua voglia di metterti in discussione, è da persone veramente coraggiose.
Un abbraccio, di sicuro non avrai un vissuto semplice alle spalle.
Potrebbe essere l'occasione comunque per risolverlo in qualche maniera.

Quoto.
Anche se io sono una "condannona" ho sempre fiducia nel lavoro su se stessi e nella possibilità di star bene.

[vinziana]

Ma questo è un aspetto diverso secondo me, cioè tu non trovi soddisfazione nell'essere madre forse, ma non credo che tu pensi di non amare tuo figlio o no?

sì, è vero, non trovo soddisfazione nel'essere madre, e nemmeno moglie, ma spesso quello che provo per mio figlio (come per suo padre) non è amore, o almeno i sentimenti che provo per loro non li codifico come tale.
forse è anche questo che ha spinto la donna, per la quale è stato aperto il post, ad andarsene.

[Gwen]

sì, è vero, non trovo soddisfazione nel'essere madre, e nemmeno moglie, ma spesso quello che provo per mio figlio (come per suo padre) non è amore, o almeno i sentimenti che provo per loro non li codifico come tale.
forse è anche questo che ha spinto la donna, per la quale è stato aperto il post, ad andarsene.

ma come lo codifichi il sentimento per tuo figlio?
Se posso chiedertelo?
Cioè COSA senti?

[Lella]

sì, è vero, non trovo soddisfazione nel'essere madre, e nemmeno moglie, ma spesso quello che provo per mio figlio (come per suo padre) non è amore, o almeno i sentimenti che provo per loro non li codifico come tale.
forse è anche questo che ha spinto la donna, per la quale è stato aperto il post, ad andarsene.

si ma voler bene a qualcuno non vuol dire non provare a volte per questa persona emozioni negative del momento come rabbia, rancore, frustrazione.
Cioè per te l'amore deve sempre e comunque prevalere e modificare le reazioni e le emozioni?
Non so se mi spiego, io sono certa di amare i miei figli ma in certi momenti mi infastidiscono o mi fanno incazzare, è normale o non credi?

[vinziana]

si ma voler bene a qualcuno non vuol dire non provare a volte per questa persona emozioni negative del momento come rabbia, rancore, frustrazione.
Cioè per te l'amore deve sempre e comunque prevalere e modificare le reazioni e le emozioni?
Non so se mi spiego, io sono certa di amare i miei figli ma in certi momenti mi infastidiscono o mi fanno incazzare, è normale o non credi?

in "certi momenti" Lella! non quasi sempre, quando pensi che il tuo bambino è buonissimo solo quando non c'è
e cmq, si. l'amore, se c'è, prevale e modifica le emozioni. sarà che mi aspetto troppo da me stessa, cmq vedo mio marito nei miei confronti, mi comporto da stronza, lo facio incacchiare e lui ha una pazienza e una dolcezza infinita con me, perchè mi ama. e io non so amarlo nello stesso modo. come non so amare così mio figlio

[vinziana]

ma come lo codifichi il sentimento per tuo figlio?
Se posso chiedertelo?
Cioè COSA senti?

so di volergli bene, ma non è un sentimento viscerale, non lo sento tale....non so spiegarlo meglio di così

[Lupina]

so di volergli bene, ma non è un sentimento viscerale, non lo sento tale....non so spiegarlo meglio di così

Se gli succede qualcosa ti preoccupi?
Sapere che sta male ti fa star male a tua volta?

[Yiddishmama]

Vinziana, anch'io ammiro il tuo coraggio nell'esporti a proposito di un tema tanto delicato. So che magari ti sembrerò antipatica e/o indiscreta, ma, visto che mi pare di capire che è motivo di sofferenza in primis per te, hai tentato un percorso di analisi? E in particolare, hai cercato di risalire alle cause di questa sorta di anaffettività?
Un'altra cosa: ho la sensazione che tu sia molto poco autoindulgente.