Il referendum non può parlare di rinnovabili, per la natura stessa (abrogativa) dell'Istituto referendario.Babbi wrote:ho letto il link ma resto della mia opinione.
Il referendum in ogni caso non parla di rinnovabili, neppure il governo ne parla. Quindi anche vincesse il SI non c'è nessun progetto per fondi per le energie rinnovabili. Se avessero garantito che chiudendo questi impianti si sarebbe parlato finalmente di rinnovabili avrei votato si ad occhi chiusi.
Continuo a chiedermi se sia piu dannoso continuare ad utilizzare un impianto esistente o smantellarlo e costruirne un altro a mezzo miglio piu avanti.
Che il governo non ne parli, mi pare logico visto ciò che è emerso sulla Guidi and company. Si fanno buoni affari ancora con i combustibili fossili, e spesso sono affari poco puliti.
Non è detto che, terminata la concessione, si costruisca una piattaforma 500 m più in là (ma magari anche 6 miglia: si tratta di piattaforme entro le 12 miglia, non poste esattamente a 12 miglia!). E la durata ancora lunga (anche 15 anni) di molte concessioni darebbe tempo per un cambio di rotta significativo.
Fra l'altro, ridurre l'utilizzo dei combustibili fossili non è roba da fricchettoni in autostop, è un obiettivo necessario per l'equilibrio degli ecosistemi sul pianeta.
Ah già, dimenticavo. Basta una settimana di freddo per dire che il riscaldamento globale non esiste.
Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk