Re: Matrimonio vs. convivenza
Posted: Wed Jan 27, 2016 9:54 am
Tropical wrote:In questi giorni in cui si parla di diritti di coppie di fatto, ragionavo sul matrimonio e sulla necessità di "registrare" una convivenza, quelle che si riconoscono come coppia di fatto.
Personalmente credo che in genere bisogna fare delle scelte: bianco o nero. In questo caso matrimonio o convivenza. Ma allora perché chiedere questa terza via? Cosa costa dover andare semplicemente in comune a mettere una firma, piuttosto che essere registrati come coppia?
Cosa cambia?
Altro dubbio.
Sempre più spesso sento dire da conviventi con figli
"Ci sposiamo, ma non perché lo vogliamo, è solo per i figli. Staremmo bene anche così".
Un figlio, nato da una coppia non sposata e riconosciuto dal padre, non ha gli stessi diritti di un bambino nato dal matimonio?
Che differenza c'è?
Spero di essermi spiegata. Grazie a chi risponderà.
Ho evidenziato in grassetto quello che è anche il mio pensiero.
Per me, sposarsi è stata una libera scelta, un dichiarare l'amore "eterno" verso mio marito.
In passato ho convissuto con altri uomini, ma non ero mai arrivata al matrimonio.
Secondo me "la terza via", come la chiami tu, non ha ragione di esistere. Se vuoi legalizzare l'unione c'è il matrimonio (anche solo civile). Altrimenti se ti basta essere una coppia c'è la convivenza. E non è che la convivenza vale di meno del matrimonio (a livello di unione), semplicemente non è una istituzione civile.
I figli nati da convivenza e riconosciuti dal padre credo che abbiano qualche differenza a livello di doveri nel momento della separazione, ma non sò dirti più di tanto.
Una cosa la sò di sicuro: in caso di morte di uno dei genitori, se non si è sposati l'altro non ha diritto alla pensione di reversibilità.