Forum NoiMamme

Gabri wrote:Che bei tempi!
Vi ricordate? Ero incinta di Pietro e dovevo andare dalla ginecologa, sull'autobus talmente presa dalla lettura di twilight sono finita non so dove e con quella gran panza caracollai giù dal mezzo correndo per non arrivare in ritardo... Che stordita che ero

Verooooo ahahahahah
Mi ricordo il tuo sms, bei tempi..

ho letto il primo Harry Potter in tempi non sospetti
lavoravo come lettrice per una casa editice di libri per ragazzi
ne leggevo a quintalate, mi diedero da leggere anche quello (non so nemmeno perchè, dato che era già stato comprato da sellerio)
ricordo che pensai che era un buon prodotto, ma come ce n'erano tanti
Fu una grossa operazione di marketing.... nulla faceva presagire il successo che poi ebbe

Può darsi che sia stata un'operazione di marketing e che ci siano libri dello stesso genere altrettanto belli ma sconosciuti ai più. O meglio, sicuramente ci sono.

Io ripeto che per me è stata una piacevolissima sorpresa, perché appunto pensavo che fosse "solo" una saga per ragazzini che ha goduto di una buona pubblicità e invece ho scoperto che è ben scritta e ben tradotta e, soprattutto, che traspare quanto l'autrice si sia divertita a scriverla.
Non so spiegarmi meglio, temo, ma mi sembra proprio che per lei sia stato uno spasso scrivere Harry Potter. Questo per me è molto importante perché mentre leggo un libro mi metto sempre prima nei panni del traduttore e poi in quelli dell'autore e mi chiedo quali sentimenti abbiamo provato durante il loro lavoro.
Nel caso di Harry Potter secondo me si sono divertite un mondo.
Mi sto divertendo un mondo anch'io a leggerlo e tanto mi basta per parlarne in termini entusiastici! :-)

Bea, hai tutta la mia invidia per aver lavorato come lettrice in una casa editrice! :-)




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