Anticipare

[bisky]

Ecco, prendo spunto da Bisky per parlare di una cosa a cui diverse di voi hanno accennato: la noia. Il bambino si annoia a scuola quindi si fa l'anticipo. Ma è un dramma se si annoiano un po' a scuola? Non penso che si parli di noia totale e costante, tutto il giorno, per tutti i giorni. Io a volte a scuola mi sono annoiata, ma pure all'università, ma pure al lavoro, a volte. Non è che questo mi abbia ucciso.
Io penso che un po' di noia sia normale e fisiologica, e, se ben inquadrata, anche costruttiva secondo me.

Per quanto riguarda l'età, in Germania i nati dopo il 30 giugno vanno a scuola un anno dopo. I miei nipoti, nati a ottobre e dicembre, sono andati in prima elementare a quasi 7 anni. Io non lo trovo negativo, devo dire.
E in generale non conosco nessuno che abbia avuto problemi per essere andato a scuola a 6 anni o 6 anni e mezzo, mentre conosco parecchi esempi di problemi vari tra gli anticipatari.

Non sono d'accordo.
La noia ha una valenza positiva a casa propria. A scuola mi aspetto esperienze stimolanti e momenti di crescita e socialita'

[Lelia]

Non sono d'accordo.
La noia ha una valenza positiva a casa propria. A scuola mi aspetto esperienze stimolanti e momenti di crescita e socialita'

Nessuna scuola, di nessun livello, può stimolare e creare crescita e socialità in ogni singolo istante. In tutte le scuole, prima o poi, un po' ci si annoia. Come nella vita, del resto.
Ovviamente, se una scuola è SOLO noia, tutti i giorni, tutto il giorno, il discorso cambia, ma non credo sia così di norma. Vedere la noia come IL male è tipico dell'età adulta, non dell'infanzia, per fortuna.
Quindi se il motivo per anticipare è solo un po' di noia, per me non è un motivo sufficiente.

[los]

In merito alla noia, credo sia più un problema di percezione genitoriale che un disagio dell'allievo. Anche chi sa già leggere, scrivere e fare calcoli in prima elementare alla materna si diverte perché la struttura odierna della scuola comprende percorsi didattici che includono quanto c'è attorno a noi.
Se si obietta che poi in prima elementare saprà già "troppo" non pensa a quanto c'è oltre. In prima si assimilano tante nozioni oltre a far di conto, leggwre e scrivere.
e, soprattutto, cambia moltissimo lo spazio personale e la logistica della classe.
Per i bambini è un gran lavoro star fermi, non chiacchierare con il vicino, assimilare le piccole consegne attribuite.

[Trilli]

Per non parlare del discorso compiti, studio, valutazione.

[Vero79]

e, soprattutto, cambia moltissimo lo spazio personale e la logistica della classe.
Per i bambini è un gran lavoro star fermi, non chiacchierare con il vicino, assimilare le piccole consegne attribuite.

Quanto è vero!!!

[Gloria]

e, soprattutto, cambia moltissimo lo spazio personale e la logistica della classe.
Per i bambini è un gran lavoro star fermi, non chiacchierare con il vicino, assimilare le piccole consegne attribuite.

Quanto è vero!!!

ecco, l'avete detto meglio di me, credo a questo punto che Andrea non fosse molto pronto, perde facilmente la concentrazione, si distrae in un nanosecondo, non sta fermo un secondo, inizia mille cose e non ne finisce una...non so se l'anno prossimo andrà meglio, ma intanto...

[zizzia]

Ecco, prendo spunto da Bisky per parlare di una cosa a cui diverse di voi hanno accennato: la noia. Il bambino si annoia a scuola quindi si fa l'anticipo. Ma è un dramma se si annoiano un po' a scuola? Non penso che si parli di noia totale e costante, tutto il giorno, per tutti i giorni. Io a volte a scuola mi sono annoiata, ma pure all'università, ma pure al lavoro, a volte. Non è che questo mi abbia ucciso.
Io penso che un po' di noia sia normale e fisiologica, e, se ben inquadrata, anche costruttiva secondo me.

Per quanto riguarda l'età, in Germania i nati dopo il 30 giugno vanno a scuola un anno dopo. I miei nipoti, nati a ottobre e dicembre, sono andati in prima elementare a quasi 7 anni. Io non lo trovo negativo, devo dire.
E in generale non conosco nessuno che abbia avuto problemi per essere andato a scuola a 6 anni o 6 anni e mezzo, mentre conosco parecchi esempi di problemi vari tra gli anticipatari.

Ma quindi in Germania fino ai quasi 7 anni i bambini non sanno leggere/scrivere? O queste cose vengono insegnate alla materna?
Mi pare tutto così assurdo però....io sono nata a dicembre e a scuola sono andata con i bambini nati nel mio stesso anno, se può apparire strana la possibilità di far anticipare la scuola ai bambini nati fino ad aprile dell'anno successivo, quella di posticipare di un ulteriore anno a me pare addirittura peccato!

[zizzia]

In merito alla noia, credo sia più un problema di percezione genitoriale che un disagio dell'allievo. Anche chi sa già leggere, scrivere e fare calcoli in prima elementare alla materna si diverte perché la struttura odierna della scuola comprende percorsi didattici che includono quanto c'è attorno a noi.
Se si obietta che poi in prima elementare saprà già "troppo" non pensa a quanto c'è oltre. In prima si assimilano tante nozioni oltre a far di conto, leggwre e scrivere.
e, soprattutto, cambia moltissimo lo spazio personale e la logistica della classe.
Per i bambini è un gran lavoro star fermi, non chiacchierare con il vicino, assimilare le piccole consegne attribuite.

Oddio per molti é un gran lavoro che va ben oltre la prima elementare! :loooool:
Indipendentemente dall'età in cui si viene iscritti a scuola..

Io comunque tutti questi problemi nei bambini anticipatari non li ho mai visti, né nei miei compagni di classe, né nei compagni di classe di mia figlia.