Alle feste

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
Azur
Utente NM
Utente NM
Messaggi: 5021
Iscritto il: ven dic 15, 2006 8:03 pm

Messaggio da Azur » lun ott 03, 2011 3:22 pm

Pandina ha scritto:Il problema delle mamme con altri figli di età diverse è sentito.
Io ho sempre questo problema con un'amichetta di Chiara. Lei è la terzogenita. La sorella più grande va già alle medie, il fratello in seconda elementare.
Chiara va all'asilo e io preparo una festa per bambini dell'asilo.
Questa signora se si ferma si tiene appresso anche la figlia delle scuole medie e il secondogenito (esagitato) di seconda elementare.
direi però che qui il problema è un altro, secondo me, ovvero l'educazione della signora ;)

Io ho sempre chiesto prima (e in genere anche a me viene chiesto) se era un problema portare l'altro figlio,
così come se so che quel giorno non potrò restare (con il piccolo, con la grande, dai 9/10 anni è dato per assodato da tutti, anche dalle famiglie che più hanno fatto fatica ad accettare l'indipendenza dei figli/dai genitori) chiedo se lasciarlo solo è un problema PRIMA di accettare l'invito.


Avatar utente
michy
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1529
Iscritto il: mer gen 02, 2008 2:55 pm

Messaggio da michy » lun ott 03, 2011 3:43 pm

Pandina ha scritto:Però io ho sentito che a differenza della Svizzera in Italia le maestre non hanno proprio il permesso di somministrare farmaci ai bambini.
.
filippo usa un farmaco salvavita, le maestre non sono obbligate a somministrarlo in caso di bisogno. Ho ottento (a fatica, grazie al pediatra!) una riunione con docenti, coordinatore e tutto pesonale scolastico e della mensa. Il pediatra ha spiegato il problema del bambino e dato istruzioni sull'uso corretto della puntura di adrenalina. Tutti i presenti ribadivano che non si sarebbero presi questa responsabilità, di risposta il pediatra ha detto: " preferite prendervi la responsabilità di dare un farmaco oppure preferite prendervi la responsabilità di un bambino morto?"..... misteriosamente tutti hanno cambiato idea e hanno imparato ad usare il farmaco in caso di bisogno.
Penso che la somministrazione dei farmaci dipende anche dal buon senso degli insegnanti.
Avatar utente
val3nt1na
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 7170
Iscritto il: mer ago 05, 2009 7:05 pm

Messaggio da val3nt1na » lun ott 03, 2011 3:46 pm

figial ha scritto:filippo usa un farmaco salvavita, le maestre non sono obbligate a somministrarlo in caso di bisogno. Ho ottento (a fatica, grazie al pediatra!) una riunione con docenti, coordinatore e tutto pesonale scolastico e della mensa. Il pediatra ha spiegato il problema del bambino e dato istruzioni sull'uso corretto della puntura di adrenalina. Tutti i presenti ribadivano che non si sarebbero presi questa responsabilità, di risposta il pediatra ha detto: " preferite prendervi la responsabilità di dare un farmaco oppure preferite prendervi la responsabilità di un bambino morto?"..... misteriosamente tutti hanno cambiato idea e hanno imparato ad usare il farmaco in caso di bisogno.
Penso che la somministrazione dei farmaci dipende anche dal buon senso degli insegnanti.
io ho avuto diversi casi simili, mi è stato comunicato dall'ASL il tipo di farmaco, mi hanno fatto un breve corso e me lo tengo sempre in borsa.
sempre casi di convulsioni epilettiche.
non sapevo di poter rifiutarmi, sinceramente.

ma ammetto che quando mi è successo, la tensione è stata tanta: è una responsabilità immensa, credetemi.
è un gesto che costa tantissimo, quando ti trovi lì e lo devi fare senti una responsabilità enorme, perchè se sbagli sono cazzi.
Avatar utente
michy
Utente Vip
Utente Vip
Messaggi: 1529
Iscritto il: mer gen 02, 2008 2:55 pm

Messaggio da michy » lun ott 03, 2011 3:49 pm

... e se non lo fai sono cazzi lo stesso....

ma posso capire!
Avatar utente
Pandina
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 5640
Iscritto il: mer feb 14, 2007 6:25 pm
Contatta:

Messaggio da Pandina » lun ott 03, 2011 3:56 pm

Figial, anche qui stessa cosa. Riunione con pediatra, docenti interessati, genitori e chiunque a scuola avesse a che fare con il bambino (non abbiamo mensa peró). Spiegazioni mediche della malattia e spiegazione su come fornire soccorso somministrando il farmaco. Mi sembra assurdo che un docente possa rifiutarsi di intervenire. Posso capire che pesi, che sia difficile, che si abbia paura. Ma rifiutarsi di prestare soccorso é impensabile. A me non é mai successo di dover intervenire per fortuna. Inoltre mi tranquillizzava sapere di avere vicino nelle aule adiacenti dei docenti con le palle e di poter quindi contare sul loro aiuto.
Margebouvier

Messaggio da Margebouvier » lun ott 03, 2011 4:04 pm

Io la penso come fra,ma come si può lasciare un figlio da solo?
Io non vorrei come madre e non sarebbe nemmeno giusto che altri si accollassero tale responsabilità.
Nelle ludoteche ci sono ragazze che fanno le animatrici ma dubito che loro o il proprietario del locale si assumano la responsabilità di badare all'incolumita e al benessere dei bimbi,quindi tocca ai genitori.
Avatar utente
nove
Ambasciatore
Ambasciatore
Messaggi: 3106
Iscritto il: lun ago 20, 2007 4:06 pm

Messaggio da nove » lun ott 03, 2011 4:07 pm

Da noi il regolamento dice che le maestre non possono somministrare NESSUN tipo di farmaci.
Anche Marco ha le convulsioni febbrili, l'unica cosa che ho potuto fare è spiegare che in caso di sospetta febbre devono chiamarmi subito. Stop.
losbanos

Messaggio da losbanos » lun ott 03, 2011 4:27 pm

figial ha scritto: Penso che la somministrazione dei farmaci dipende anche dal buon senso degli insegnanti.
ma in caso la maestra si fosse rifiutata come avresti potuto agire...? tenere il bambino a casa?

mia figlia ha un'allieva allergica alle punture di vespe, api e calabroni, ha sempre con sé l'adrenalina e in caso di bisogno lei dovrà iniettargliela, la mamma le ha spiegato tutto
Rispondi