Italiani brava gente...
quoto franziskova, che quota lupina che quota solesol (ben tornata anche da me)franziskova ha scritto:quoto lupina qui sopra, bell'analisi e bella conclusione.
ot bellissima la foto in firma
ot2 leggi il post di Silvia http://www.noimamme.it/forum/showthread.php?t=105895 :ahahaha:
Ma aggiungo (e con questo rispondo anche a Paola) che sinceramente che B vada a donne o che Marrazzo andasse a transit o che clinton si sia bruciato per una stagista, non mi tange, perché insisto sul fatto che lascio ad ognuno la libertà di avere la sua moralità sessuale e per lo stesso motivo voterei vendola, perché non posso avere 2 pesi e 2 misure, i bacchettoni mi fanno pure paura, e l'uomo può viversi liberamente a casa sua la moralità sessuale che vuole.
l'essenziale è non essere corrotto, il B invece si è reso corruttibile, ricattabile proprio in funzione del fatto che sapeva l'italia scandalizzante, cosa che ha fatto pure marrazzo.
Questo fare del sesso un'arma in mano agli avversari è cosa pericolosa, e smetterà di esserlo quando si comincerà a giudicare l'uomo dal suo operato.
Alla fine a pensarci bene il governo cade su una minorenne (è chiaro che è stata uno strumento) si dirà che non è così? eppure ne ha fate tante di cose sbagliate ma non ci s'è l'è fatta a farlo cadere, invece una ruby qualsiasi ha scosso le coscienze.
Se fossero stati diversi gli strumenti di giudizio, è da mò che ce lo toglievamo dagli zebedei, invece c'è voluta una ragazzina per scuotere le coscienze, e questo mi fa cadere un po le braccia.
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girasole75
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Sì ma a volte io credo che questi scandali compaiano in momenti critici (vedi approvazione del Lodo Alfano) proprio per far parlare di culi e tette deviando l'attenzione da argomenti importanti.viola 52 ha scritto:quoto franziskova, che quota lupina che quota solesol (ben tornata anche da me)
Ma aggiungo (e con questo rispondo anche a Paola) che sinceramente che B vada a donne o che Marrazzo andasse a transit o che clinton si sia bruciato per una stagista, non mi tange, perché insisto sul fatto che lascio ad ognuno la libertà di avere la sua moralità sessuale e per lo stesso motivo voterei vendola, perché non posso avere 2 pesi e 2 misure, i bacchettoni mi fanno pure paura, e l'uomo può viversi liberamente a casa sua la moralità sessuale che vuole.
l'essenziale è non essere corrotto, il B invece si è reso corruttibile, ricattabile proprio in funzione del fatto che sapeva l'italia scandalizzante, cosa che ha fatto pure marrazzo.
Questo fare del sesso un'arma in mano agli avversari è cosa pericolosa, e smetterà di esserlo quando si comincerà a giudicare l'uomo dal suo operato.
Alla fine a pensarci bene il governo cade su una minorenne (è chiaro che è stata uno strumento) si dirà che non è così? eppure ne ha fate tante di cose sbagliate ma non ci s'è l'è fatta a farlo cadere, invece una ruby qualsiasi ha scosso le coscienze.
Se fossero stati diversi gli strumenti di giudizio, è da mò che ce lo toglievamo dagli zebedei, invece c'è voluta una ragazzina per scuotere le coscienze, e questo mi fa cadere un po le braccia.
Oppure si arriva a un disgusto tale che si spegne direttamente la tv.
A proposito (che sia condivisibile o meno):
http://www.libertiamo.it/2010/10/02/gio ... -come-lui/
Io vedo che la mia generazione(almeno dalle mie parti),di politica se ne frega.Non riesco a capacitarmi del motivo che porti a questo,ma purtroppo è così.Io non riesco a fare discorsi sensati con molta gente,ma fortunatamente mi sfogo qui.
Sono troppo presi dal materialismo,dal fare soldi,dall'apparenza(oddio,sembrano le classi frasi fatte sui ragazzi di oggi!).Ma sono ottimista di natura,penso che prima o poi certi valori debbano tornare,se non vogliamo finire male.
Sono troppo presi dal materialismo,dal fare soldi,dall'apparenza(oddio,sembrano le classi frasi fatte sui ragazzi di oggi!).Ma sono ottimista di natura,penso che prima o poi certi valori debbano tornare,se non vogliamo finire male.
avevo messo un post appost proprio in questa sezionehttp://forum.noimamme.it/showthread.php?t=104392girasole75 ha scritto:Sì ma a volte io credo che questi scandali compaiano in momenti critici (vedi approvazione del Lodo Alfano) proprio per far parlare di culi e tette deviando l'attenzione da argomenti importanti.
Oppure si arriva a un disgusto tale che si spegne direttamente la tv.
A proposito (che sia condivisibile o meno):
http://www.libertiamo.it/2010/10/02/gio ... -come-lui/
ed è questo che mi scoraggia, che gli italiani rimangono un popolo di bacchettoni, fa di tutto ma non sforare con il sesso
B ha potuto fare di tutto, ha corrotto giudici, ha fatto passare leggi ad-personam, ha imbrogliato, ha raggirato gli italiani nella maniera più becera che si potesse, e dove cade, sotto la spada della moralità.
va be per fortuna, un po' come quando non riuscendo a colpire Al Capone per i suoi omicidi, lo si è arrestato per evasione fiscale.
qui ti porto un po' di cifre.Lupina ha scritto:Ah, ho dimenticato una cosa.
Gli italiani che NON vanno a votare sono tanti, quelli che votano scheda bianca sono un'infinità, ma quelli che votano a cazzo di cane sono molti, molti di più.
è un articolo molto istruttivo:
I NUMERI NON DICONO BUGIE
Il falso mito della “maggioranza degli italiani” che ha votato Berlusconi
Da sempre si sente dire, da parte della maggioranza, che nelle elezioni politiche del 2008 “la maggioranza degli italiani ha votato per Berlusconi” e che questo fatto autorizza il Premier a fare praticamente ciò che vuole in quanto “legittimato dal popolo”.
E’ indiscutibile che PDL e Lega Nord abbiano vinto le elezioni ma non è affatto vero che la maggioranza degli italiani abbia votato per Berlusconi, anzi, la maggioranza proprio non lo ha votato. Non ci credete? Ok, allora facciamo parlare i numeri.
Nelle elezioni politiche del 2008 (abbiamo preso i numeri delle elezioni alla Camera dei Deputati dove vige, tra l’altro, il premio di maggioranza) il PDL ha preso il 37,388% dei voti (13.628.865) diventando il partito di maggioranza relativa. La Lega Nord ha preso l’ 8,297% dei voti (3.024.522). L’MPA (alleato al Popolo delle Libertà) ha preso l’ 1,126% dei voti (410.487).
La coalizione formata da PDL, Lega e MPA ha preso quindi il 46,811% dei voti. Già con questi dati siamo sotto la soglia della “maggioranza degli italiani” che avrebbe votato Berlusconi.
A questo va aggiunto che i voti della Lega Nord vanno considerati come voti alla coalizione e non come voti alla persona del Premier. Se poi ci mettiamo che almeno il 12% dei voti del PDL arriva dall’ex Alleanza Nazionale, siamo lontanissimi dalla “maggioranza di italiani che ha votato Berlusconi”.
Finito qui? Nemmeno per idea perché sono i singoli numeri (e non le percentuali) a rendere bene l’idea. Contiamo adesso gli italiani che hanno votato per la coalizione PDL/LEGA/MPA e quelli che non hanno votato per loro o che non sono andati a votare (astenuti).
A votare per la coalizione dell’attuale maggioranza (ma non per Berlusconi) sono stati complessivamente 17.063.874 italiani. Gli aventi diritto al voto erano (per la Camera alla quale si riferiscono i dati) 50.257.534.
Facendo una semplice sottrazione, se 17.063.874 hanno votato per l’attuale maggioranza e gli aventi diritto erano 50.257.534, a non votare per l’attuale maggioranza sono stati 33.193.660 un numero di gran lunga superiore a quelli che hanno votato per la coalizione di maggioranza.
Se poi andiamo a vedere i soli voti del PDL (tra i quali quelli confluiti da AN), il divario tra chi avrebbe votato per Berlusconi e chi non lo ha votato, si allarga enormemente arrivando al numero di 36.628.669 di italiani che non hanno votato Berlusconi.
Se tanto ci da tanto, gli italiani a non votare per Berlusconi sono stati il triplo di quelli che lo hanno votato.
Ma allora perché il Premier e i suoi alleati si ostinano a dire di essere legittimati a governare dalla maggioranza degli italiani quando questo non è affatto vero?
Perché, in effetti, la maggioranza dei votanti ha premiato la coalizione che, avvantaggiata da una legge elettorale ridicola (la cosiddetta Porcellum o Legge Calderoli). che attribuisce il premio di maggioranza, ha ottenuto un largo numero di seggi in Parlamento.
Si dirà che chi non vota accetta il voto degli altri e quindi non può reclamare niente. Giusto anche questo, ma da qui a dire che la maggioranza degli italiani ha votato per Berlusconi ce ne corre.
Come abbiamo infatti visto, numeri alla mano, non è affatto vero che la maggioranza degli italiani ha votato per Berlusconi, anzi, quelli che non lo hanno votato sono il triplo di quelli che lo hanno scelto e solo una legge elettorale sciagurata ha permesso fino ad ora alla maggioranza (o ex maggioranza) di governare il Paese.
Quando quindi il Premier o uno dei suoi adepti sostiene che formare un nuovo Governo sarebbe come tradire la maggioranza del popolo italiano, mente sapendo benissimo di mentire.
Sono i numeri a dirlo: votanti per Berlusconi (ottimisticamente parlando) 13.628.865, non votanti per Berlusconi 36.628.669. Semplice matematica.
Bianca B. (da Free Italian Press)
[Ho trovato questo interessante articolo proprio qui, la firma è Bianca B. La simpatica autrice dell'articolo ha precisato che il B. non corrisponde nè a Berlinguer nè a Berlusconi. Un grazie sincero a Bianca B.]
Anche io sono molto delusa dall' "italino medio" di oggi.
E penso che il problema di fondo sia proprio la mancanza di valori ed ideologie, quelle in cui credi a prescindere da chi te le propina e per cui arriveresti a contestare tuo padre, anche a muso duro!
Ricordo ancora quanto clamore mediatico e movimento sociale scatenò la vicenda Englaro, ma quegli stessi, numerosi, e convintissimi, sostenitori del rispetto della vita umana, sempre e comunque, non manifestarono il benché minimo disappunto quando - solo per citarne uno di esempio - il governo decis di respingere barconi con uomini, donne e bambini disperati, condannandoli a sicura morte!
Questo mi lascia sgomenta, e mi da la convinzione che anche i valori primari non sono più beni a se stanti, da difendere e tutelare in quanto tali, ma, relegati in un relativismo allarmante, si strumentalizzano a fini utilitaristici.
E questo credo sia una caratteristica dominante della cultura imperante: finché si parla per principi astratti, molti sono pronti a dire che ai figli va insegnato il rispetto per il prossimo, tanto più se più adulto, che la società dovrebbe fondarsi sulla meritocrazia, etc. etc., ma nei fatti, molte di quelle stesse persone sono pronte a giustificare un figlio se ha risposto male ad un'insegnante, o sono fieri se quello stesso figlio partecipa ad una reality show, a miss italia o semplicemente sia tra il pubblico di Uomini e Donne.
Quel che avverto io, poi, è che la politica venga vissuta molto con sprito agonistico, quasi calcistico.
Una volta scelta la squadra per cui tifare, poco importa lo spettacolo che ci propina, siamo pronti a difenderla sfacciatamente, chiedendo rigori inesistenti, dando sempre la colpa all'arbitro, facendo le vittime e, comunque, ritenendo che ammettere di essere peggio della fazione avversa sarebbe un enorme sacrilegio.
Io credo, come Paola, che molta gente, sia assolutamente in grado di rendersi conto delle incongruenze e delle contraddizioni del PDL e del suo presidente,
E penso che il problema di fondo sia proprio la mancanza di valori ed ideologie, quelle in cui credi a prescindere da chi te le propina e per cui arriveresti a contestare tuo padre, anche a muso duro!
Ricordo ancora quanto clamore mediatico e movimento sociale scatenò la vicenda Englaro, ma quegli stessi, numerosi, e convintissimi, sostenitori del rispetto della vita umana, sempre e comunque, non manifestarono il benché minimo disappunto quando - solo per citarne uno di esempio - il governo decis di respingere barconi con uomini, donne e bambini disperati, condannandoli a sicura morte!
Questo mi lascia sgomenta, e mi da la convinzione che anche i valori primari non sono più beni a se stanti, da difendere e tutelare in quanto tali, ma, relegati in un relativismo allarmante, si strumentalizzano a fini utilitaristici.
E questo credo sia una caratteristica dominante della cultura imperante: finché si parla per principi astratti, molti sono pronti a dire che ai figli va insegnato il rispetto per il prossimo, tanto più se più adulto, che la società dovrebbe fondarsi sulla meritocrazia, etc. etc., ma nei fatti, molte di quelle stesse persone sono pronte a giustificare un figlio se ha risposto male ad un'insegnante, o sono fieri se quello stesso figlio partecipa ad una reality show, a miss italia o semplicemente sia tra il pubblico di Uomini e Donne.
Quel che avverto io, poi, è che la politica venga vissuta molto con sprito agonistico, quasi calcistico.
Una volta scelta la squadra per cui tifare, poco importa lo spettacolo che ci propina, siamo pronti a difenderla sfacciatamente, chiedendo rigori inesistenti, dando sempre la colpa all'arbitro, facendo le vittime e, comunque, ritenendo che ammettere di essere peggio della fazione avversa sarebbe un enorme sacrilegio.
Io credo, come Paola, che molta gente, sia assolutamente in grado di rendersi conto delle incongruenze e delle contraddizioni del PDL e del suo presidente,
Bentornata Solesol!!!solesol ha scritto:
- ci sono ragioni storiche e culturali per spiegarsi la situazione? Penso propio di sì, in fondo fino a ieri eravamo un paese diviso dominato da stranieri o da famigle reali provinciali e banderuole, che lezione ci portiamo dalla nostra storia? che il popolo non conta niente, che bisogna tirare a campare s schivare i colpi, oggi ci sono questi, domani questi altri, ad ogni modo chiunque ci sarà farà il comodo suo tanto vale cercare di portare a casa quel che si riesce per il bene dei miei, di più non si può... è così dal medio evo! Il rinascimento, il risorgimento, meravigliose parantesi idealiste, ma sappiamo che "bisogna che tutto cambi se vogliamo che tutto resti com'è"...
Me la approfondisci questa parte?