Classici

Gli svaghi delle Noimamme
nene70
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Messaggio da nene70 » sab mar 13, 2010 7:45 pm

pirandello praticamente tutto..
e poi verga...la deledda, foscolo..
molto di autori russi, moltissimo sulla prima guerra mondiale,soprattutto quella combattuta sui nostri monti..
molto di letteratura inglese e americana..
diciamo che spazio parecchio e nn mi lascio smontare dalle dimensioni dei volumi :D


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ginger
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Messaggio da ginger » sab mar 13, 2010 8:04 pm

Mi sono ricordata che al tempo, avrò avuto 18 anni, ho amato moltisssimo L'isola di Arturo di Elsa Morante.
La trama http://it.wikipedia.org/wiki/L'isola_di_Arturo_(romanzo)
Mi è tornata voglia di rileggerlo.

Mannaggia, non avessi già una decina di libri in attesa di essere letti... (sono nel periodo scandinavo... Mankell, Larrson, Holdt, Nesbo, Markund ecc... in questo periodo vanno molto di moda quindi ogni volta che entro in ibreria per fare un regalo a qualcuno finisco per comprarne un paio anche per me)
Ariale

Messaggio da Ariale » sab mar 13, 2010 11:43 pm

Lelia ha scritto:Non esiste, che io sappia, una definizione universale di "classico".
Calvino ne ha dato una bella definizione: "un classico è un libro che non ha mai finito di dire quello che aveva da dire". Questo è uno dei "punti" stilati da Calvino proprio sulla definizione di classico (tratto da "Perché leggere i classici"). Se vi incuriosisce, gli altri li trovate qui: http://www.classicitaliani.it/novecent/ ... assici.htm.

Per quanto riguarda Cent'anni di solitudine, tecnicamente direi che può considerarsi un classico in quanto ha avuto ripercussioni profonde su molti scrittori degli anni seguenti (basti pensare alla Allende). Certo che la definizione di classico è necessariamente vasta e comprende anche tanti livelli qualitativi diversi...personalmente, per quanto ami Garcia Marquez (anche se preferisco L'amore ai tempi del colera a Cent'anni di solitudine), non lo metterei sullo stessi piano di Dostoevskij o di Flaubert.
Grazie del link che mi dà la possibilità di rispondere a questo post, visto che avevo difficoltà a definire un classico. Per cui aggiungo che il mio "classico" preferito è Le mille e una notte che sto rileggendo in questi giorni.
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