anche io uguale uguale.... se mai metterò in cantiere un altro bambino peno che opterò per il cesareo programmato....se ci devo pensare adesso non ho proprio la forza psicologica per affrontare un altro parto de genere... anche se la mia ginecologa mi ha detto che a distanza di almeno 3 anni non dovrebbero esserci problemi.Lindola ha scritto:Ciao, ho letto con molto interesse le tue discussioni su questo argomento (travaglio di prova). Sono rimasta molto colpita poichè ho avuto la tua stessa identica esperienza (un lungo travaglio e poi cesareo dopo 26 ore e 0 cm di dilatazione con inutili stimolanti in vena...).
Adesso aspetto la mia seconda bimba e leggendo le tue parole, mi sembra di sentire le mie, la penso esattamente come te, ma la mia gine sconsiglia vivamente (lasciandomi terrorrizzata) di tentare un travaglio di prova....
Non so se hai già partorito, comunque vorrei sapere come sta andando o come è andata a finire...
E chiedo anche a chi sta leggendo se può darmi qualche informazione o consiglio.
Grazie!
travaglio di prova
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per me è stato assolutamente così infatti in casa, in vasca da bagno mi dilatavo circa un cm all'ora mentre in ospedale con l'ostetrica nazista il tutto si è rallentato alla grande..lenina ha scritto:A volte mi chiedo quanto conti l'agitazione legata all'ambiente ospedaliero per tutti questi cesarei dovuti ad assenza di dilatazione (è una delle cause più comuni)
L'ossitocina è molto legata allo stato d'animo e lo stress la blocca (serve per permettere agli animali di trovare un posto tranquillo prima di partorire)
Probabilmente un ambiente spesso freddo come quello ospedaliero da fastidi in questa cosa.
ebbene devo dire che sono stata contenta di come sia andata.Lindola ha scritto:Ciao, ho letto con molto interesse le tue discussioni su questo argomento (travaglio di prova). Sono rimasta molto colpita poichè ho avuto la tua stessa identica esperienza (un lungo travaglio e poi cesareo dopo 26 ore e 0 cm di dilatazione con inutili stimolanti in vena...).
Adesso aspetto la mia seconda bimba e leggendo le tue parole, mi sembra di sentire le mie, la penso esattamente come te, ma la mia gine sconsiglia vivamente (lasciandomi terrorrizzata) di tentare un travaglio di prova....
Non so se hai già partorito, comunque vorrei sapere come sta andando o come è andata a finire...
E chiedo anche a chi sta leggendo se può darmi qualche informazione o consiglio.
Grazie!
ero pronta per l'intervento alle 8,ma mi hanno chiamato alle 14,mentre addirittura dormivo rilassatissima.poi c'era un'urgenza e mi hanno fatto aspettare altre 3 ore in una sala parto con mio marito.il tempo volava e noi cantavamo:ripensando all'altro travaglio ci guardavamo ed eravamo veramente carichi e felici.
per me ha contato molto l'aspetto psicologico,ero preparata al peggio quindi anche la mia ripresa fisica poi è stata eccezionale perchè ero carica di motivazioni positive,al contrario della prima volta,volevo assolutamente riscattarmi.
ma mentre ero sotto i ferri ammetto che mi sono pentita.
in primo luogo perchè tirare fuori un bambino dall'utero non è così facile come si creda,anche se non senti dolore,senti davvero dei gran smaneggiamenti pesantissimi ed è un'esperienza poco piacevole davvero.
poi siccome avevo molte aderenze l'intervento è stato lunghissimo,e io ero cosciente: terribile. ascolti tutto quel che dicono i medici e non hai la possibilità di capire niente nè sapere quanto manca. da brivido.
personalmente col senno di poi avrei preferito la totale.
per tornare al travaglio di prova,dipende dalle tue motivazioni,da quanto sono forti.
solo da quello.
:bacio: