Anch'io come lenina sono stata "attaccata" da un'ostetrica in ospedale perché nei suoi primi giorni di vita, nonostante dormisse beatamente nella culletta ospedaliera, io lo tenevo sempre accanto a me (portandolo al nido solo per il cambio e la visita pediatrica).
Avevo bisogno di sentire il suo calore addosso, per cui, anche se lui dormiva continuamente e non mi cercava (neppure il mio seno!), io lo prendevo in braccio e lo tenevo sdraiato sul letto accanto a me, fissandolo per ore (anche perché ancora non riuscivo a capacitarmi che quel frugoletto piccino piccino fosse venuto fuori dal mio grembo)!
Ebbene, al secondo giorno dalla sua nascita, un'ostetrica che era passata a visitarmi ci guarda e mi dice "scommetto che è il primo figlio?", facendomi sentire eccessivamente morbosa in quel mio incessante desiderio di averlo e "sentirlo" accanto!
Al rientro a casa, e man mano che anche il piccolo ha cominciato a percepire che non era più al calduccio dentro la pancia di mamma, è stato un cercarci continuo!
Ricordo ancora con estrema dolcezza e nostalgia (nonostante al momento mi sembrasse moooooolto stancante) le innumerevoli notti passate in bianco perchè lui riusciva a dormire solo accoccolato sul mio petto, e non appena tentavo di sdaiarlo accanto a me, strillava come un pazzo!
Ore ed ore trascorse semisdraiata, con mio marito a fianco che dormiva tranquillamente ed il respiro ed il calore di mio figlio addosso, finchè esausta anch'io mi addormentavo in quella posizione apparentemente innaturale, ma indescrivibilmente appagante!
Inutile dirvi quante volte mi son sentita ripetere da parenti, amici e conoscenti che se mio figlio voleva stare sempre in braccio era perche' era stato "viziato", ma io continuo ad essere felice e fiera del suo continuo carcarmi, perche' so che è il mio privilegio di mamma, e che devo godermelo finchè durerà (ahhhhh, già piango al pensiero del giorno in cui non sarò più io al centro del suo mondo)

La stanchezza è tanta ma ne vale assolutamente la pena
