Vorrei riuscirci, l'istinto ce l'ho violentissimo e spesso lo freno, ma ogni tanto cedo.dani69 ha scritto: la crudelta' dei bambini non ha pari....io non sono intervenuta mai nelle beghe con gli altri bambini.....ho capito che devo trattenere il mio istinto di protezione in favore d'un bene piu' grande...la sua autonomia nella gestione dei rapporti, il suo saper frontegiare le difficolta' e le cattiverie affinando le sue capacita' di reazione.....
Ad esempio quando due compagni di 5 anni di Alex prendevano in giro Federico in maniera molto antipatica perché parlava male. Non ce l'ho fatta. Il freno mi è servito solo per essere civile e pacata, nel far loro notare che stavano facendo qualcosa di sbagliato. (Le madri fumavano e chiacchieravano, del tutto disinteressate, ignorando la scena).
Ma se riesco a moderare l'istinto di protezione, nei casi gravi non freno quello di correzione di MIO figlio. Sottolineo i casi gravi. Se è una cosa poco importante, posso evitare di mettermi in mezzo e parlarne in seguito. Se però si tratta di un comportamento fortemente negativo, lo blocco subito.
Mi sembra che il messaggio sia stato recepito, perché Alex, sia quando lo vedo giocare sia stando a quanto mi riferiscono a scuola le maestre, è nel complesso un bambino corretto.
Nulla mi toglie dalla mente che se quelle mamme che fumano e chiacchierano invece di buttare l'occhio ai giochi dei figli avessero un atteggiamento diverso, i figli potrebbero imparare, e la serenità di tutti ci guadagnerebbe.