Pagina 7 di 7

Re: Tutti pazzi per Christo - The Floating Piers

Inviato: gio giu 23, 2016 10:46 am
da Azur
Trilli, certo che ci sono mille disagi per la popolazione,
però con un ritorno (non solo economico immediato delle strutture ricettive e ristrorazione, ma un ritorno turistico a lunga scadenza sul futuro) come quello che possono dare le incredibili presenze di questi giorni
secondo me il gioco vale la candela,
per una zona molto carina ma assolutamente sconosciuta in Italia, figuriamoci all'estero... (e invece ho visto parecchi stranieri, e non solo "tedeschi del Garda", ma inglesi, americani, russi...).

Io ci sono stata ieri e a parte il gran caldo (che poi era nulla rispetto a quel che pare sarà oggi) ho trovato grande efficienza, cortesia e responsabilità, sono davvero rimasta impressionata dalla macchina organizzativa...
(navetta da uno dei paesi limitrofi)

Re: Tutti pazzi per Christo - The Floating Piers

Inviato: gio giu 23, 2016 11:42 am
da Lella
Sinceramente su di me non ha una gran presa come attrattiva però se ci sono prospettive di sviluppo per la zona perchè no?

Re: RE: Re: Tutti pazzi per Christo - The Floating Piers

Inviato: gio giu 23, 2016 2:53 pm
da Trilli
Azur ha scritto:Trilli, certo che ci sono mille disagi per la popolazione,
però con un ritorno (non solo economico immediato delle strutture ricettive e ristrorazione, ma un ritorno turistico a lunga scadenza sul futuro) come quello che possono dare le incredibili presenze di questi giorni
secondo me il gioco vale la candela,
per una zona molto carina ma assolutamente sconosciuta in Italia, figuriamoci all'estero... (e invece ho visto parecchi stranieri, e non solo "tedeschi del Garda", ma inglesi, americani, russi...).

Io ci sono stata ieri e a parte il gran caldo (che poi era nulla rispetto a quel che pare sarà oggi) ho trovato grande efficienza, cortesia e responsabilità, sono davvero rimasta impressionata dalla macchina organizzativa...
(navetta da uno dei paesi limitrofi)
Ma che il lago d'Iseo fosse sconosciuto all'estero prima di questo evento non è affatto vero! Solo gli italiani lo snobbano, mentre tedeschi, olandesi, belgi, inglesi ben conoscono queste zone. Ce n'erano persino 40 anni fa nel campeggio che frequentavo con i miei genitori. È un turismo di famiglie con bimbi o di coppie anziane soprattutto, perché qui non c'è la movida che cercano i giovani. E per me non ci sono né le strutture né gli spazi per un turismo di massa stabile. Spiaggette minuscole, lidi attrezzati di piccole dimensioni... forse leggermente diversa la zona intorno a Iseo, dove ci sono i campeggi.
Il tempo dirà se davvero, finito l'evento, la gente continuerà a scegliere queste zone per le vacanze. In tal caso mi sa che bisognerà investire seriamente nelle infrastrutture.

Inviato dal mio Nexus 7 utilizzando Tapatalk