vietta ha scritto:dalle risposte che mi avete dato sembra che l'altro metodo sia bocciato alla grande......nessuno convinto del contrario ????
Non linciatemi ma io sono assolutamente contro all'allattamento a richiesta, il bimbo non può avere sempre fame (e se ha sete gli si può dare acqua o camomilla..) e non mi sembra giusto allattarlo solo per farlo star buono, per consolarlo.
Mia figlia era regolarissima, mangiava ogni 4 ore circa da quando aveva un paio di mesi, non l'ho mai svegliata per darle da mangiare e non mi sembra di averla mai costretta o condizionata.
E' sempre stata una bimba sorridente e serena, mangiava, dormiva e la facevamo giocare tantissimo; se la vedevo agitata, non le mettevo la tetta in bocca, la coccolavo, le parlavo dolcemente, cercavo in mille modi di farla star bene e quando era ora si mangiava.
Per me allattare significa dare da mangiare, con tutto il coinvolgimento emotivo che ci sta dietro ma fondamentalmente si tratta di soddisfare un bisogno del bambino.
Per le altre necessità è più faticoso per una mamma rapportarsi con il bimbo e cercare di capirlo e aiutarlo piuttosto che allattarlo quando piange.
Per mia figlia il momento del pasto è rimasto un momento importante, non un gioco ma un piacere; non ha mai avuto problemi a mangiare.
E' vero che diventa più facile anche per i genitori gestire un bambino che ha orari regolari ma secondo me sta meglio anche lui.
La settimana scorsa ero in piscina e ho visto una mamma che chiaccherava con un'altra mentre aspettavano le figlie, la prima aveva un bimbo di pochi mesi in braccio e al primo segno di insofferenza del piccolo (c'era confusione e faceva molto caldo) la mamma ha tirato fuori la tetta e si è messa ad allattarlo!
Mi ha fatto uscire dai gangheri! Non si è preoccupata di togliere il maglioncino al piccolo o di spostarsi in un posto più tranquillo, ha continuato a chiaccherare con il piccolo che cercava di ciucciare un pò!
Non dico che allattare a richiesta porti necessariamente a questo ma temo che diventi un modo comodo e sbagliato di far star buono un bimbo e mi dispiace, scene così le vedo di continuo, al parco, all'asilo..
Se un bimbo a fame bisogna dargli da mangiare, se ha sonno lasciarlo dormire e se ha bisogno di coccole abbracciarlo.
Una mamma convinta che l'allattamento a richiesta sia giusto si ferma a domandarsi, ogni volta che un bimbo piange o ti cerca, che cosa vuole in realtà?
Se lo fate e da mamme ritenete che il bimbo ha fame (e comunque nessuno lo sa meglio di una mamma) allora allattatelo altrimenti no.
Forse sta cercando di dirvi altro.