I classici

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Laura
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Re: I classici

Messaggio da Laura » gio nov 14, 2013 9:55 pm

Io in realtà ho letto tantissimi classici e forse questo smorza il mio entusiasmo verso gli autori moderni,
non riesco a trovarne molti di cui mi soddisfi la scrittura.
Purtroppo, anche se la storia e l'intreccio sono appassionanti,
per me parte del piacere della lettura viene dalla forma,
ci sono frasi che ti si stampano in mente alla prima lettura e altre di cui ti rimane il gusto per giorni.
No, non posso fare a meno di una buona prosa.
Leggi i classici, ti si aprirà un mondo.


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Nat
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Re: I classici

Messaggio da Nat » gio nov 14, 2013 10:09 pm

Gabri ha scritto:
Nat ha scritto:
Caterina ha scritto:E' da un pò che non li leggo.
Dickens però l'ho letto quasi tutto anche io.
La coscienza di Zeno, I dolori del giovane wherther, oliver twist, piccole donne, e chissà quanti altri.
Ma in un'età strana, quando avevo voglia di impegno e di non darmi per scontata.
Un 68 culturale, il mio :)
Avevo 17-18 anni, amavo l'horror classico (che ho cominciato ad amare proprio a quell'età con Dracula) e ho continuato con Lolita, con La ragazza di Bube, etc etc.
Ho avuto un brusco arresto verso i 25 anni, quando ho definitivamente preso la strada del fantasy/gotico/horror.

Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo :lool:
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Ecco mi inserisco qui perché io ho avuto esattamente lo stesso
Percorso, io di classici o " mattoni" ne ho letti tantissimi, inglesi, russi, americani, italiani e francesi. Il
Mio prof del liceo che curava la biblioteca mi metteva 8 solo per quello, per la soddisfazione che gli davo leggendo un libro a settimana. Avevo una vita di merda e mi rifugiavo nella lettura. Ho amato Dickens come un padre e Tolstoy sopra ogni cosa. L'800 italiano non ha segreti per me, passavo da Simone de Beuvoire e Sartre a Zola e Moravia . Il realismo magico mi fagocitò negli anni dell'università.
Ti dirò ora come ora non potrei più, io i libri li devo fagocitare e rimango turbata per giorni, non sono compatibili con la vita di ora. Ora leggo vaccate, ma mi rilasso e penso ad altro per qualche momento prima di dormire... Magari in vecchiaia, su una panchina al sole ritornerò alle letture serie
è vero c'eri anche tu nel club dei rinco con buco adolescenziale :lool:
però dici bene, anch'io sento che tutta una fascia di classici non sono più tanto compatibili con la vita ora
da ventenne ho adorato Baudelaire e " I fiori del male" e lo spleen ...così come Blake "Visioni" o addirittura "il pasto nudo " di Burroughs mi piaceva
adesso non potrei più sono lontana da quel tipo di emozioni
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Re: I classici

Messaggio da zizzia » gio nov 14, 2013 10:37 pm

Nat ha scritto:
Caterina ha scritto:E' da un pò che non li leggo.
Dickens però l'ho letto quasi tutto anche io.
La coscienza di Zeno, I dolori del giovane wherther, oliver twist, piccole donne, e chissà quanti altri.
Ma in un'età strana, quando avevo voglia di impegno e di non darmi per scontata.
Un 68 culturale, il mio :)
Avevo 17-18 anni, amavo l'horror classico (che ho cominciato ad amare proprio a quell'età con Dracula) e ho continuato con Lolita, con La ragazza di Bube, etc etc.
Ho avuto un brusco arresto verso i 25 anni, quando ho definitivamente preso la strada del fantasy/gotico/horror.

Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo :lool:
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Magari mi fossi fermata ai classici, guerra e pace fa schiattare dal ridere rispetto ad es. agli scritti di Heidegger, quelli si che sono mattoni, ancora ricordo tutta una sua riflessione sull'essenza dell'essere di un vecchio scarpone di Van Gogh raffigurato in un quadro. Insomma il mio cervello dopo aver scalato cime altissime ha sentito il bisogno di una caduta libera! Ahahahahah e ancora sta precipitando..
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Re: I classici

Messaggio da zizzia » gio nov 14, 2013 10:43 pm

Nat ha scritto:
Gabri ha scritto:
Nat ha scritto:

Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo :lool:
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Ecco mi inserisco qui perché io ho avuto esattamente lo stesso
Percorso, io di classici o " mattoni" ne ho letti tantissimi, inglesi, russi, americani, italiani e francesi. Il
Mio prof del liceo che curava la biblioteca mi metteva 8 solo per quello, per la soddisfazione che gli davo leggendo un libro a settimana. Avevo una vita di merda e mi rifugiavo nella lettura. Ho amato Dickens come un padre e Tolstoy sopra ogni cosa. L'800 italiano non ha segreti per me, passavo da Simone de Beuvoire e Sartre a Zola e Moravia . Il realismo magico mi fagocitò negli anni dell'università.
Ti dirò ora come ora non potrei più, io i libri li devo fagocitare e rimango turbata per giorni, non sono compatibili con la vita di ora. Ora leggo vaccate, ma mi rilasso e penso ad altro per qualche momento prima di dormire... Magari in vecchiaia, su una panchina al sole ritornerò alle letture serie
è vero c'eri anche tu nel club dei rinco con buco adolescenziale :lool:
però dici bene, anch'io sento che tutta una fascia di classici non sono più tanto compatibili con la vita ora
da ventenne ho adorato Baudelaire e " I fiori del male" e lo spleen ...così come Blake "Visioni" o addirittura "il pasto nudo " di Burroughs mi piaceva
adesso non potrei più sono lontana da quel tipo di emozioni
Quoto io mi sono letta tutto Pirandello ed era perfetto in quel periodo della mia vita, anche io ero in crisi con il mio io, così come erano perfetti tutti i russi.
Ora che con il mio io sono in pace e armonia, non c'ho proprio voglia di rileggerlo
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Re: I classici

Messaggio da Nat » gio nov 14, 2013 10:45 pm

zizzia ha scritto:
Nat ha scritto:
Caterina ha scritto:E' da un pò che non li leggo.
Dickens però l'ho letto quasi tutto anche io.
La coscienza di Zeno, I dolori del giovane wherther, oliver twist, piccole donne, e chissà quanti altri.
Ma in un'età strana, quando avevo voglia di impegno e di non darmi per scontata.
Un 68 culturale, il mio :)
Avevo 17-18 anni, amavo l'horror classico (che ho cominciato ad amare proprio a quell'età con Dracula) e ho continuato con Lolita, con La ragazza di Bube, etc etc.
Ho avuto un brusco arresto verso i 25 anni, quando ho definitivamente preso la strada del fantasy/gotico/horror.

Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo :lool:
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Magari mi fossi fermata ai classici, guerra e pace fa schiattare dal ridere rispetto ad es. agli scritti di Heidegger, quelli si che sono mattoni, ancora ricordo tutta una sua riflessione sull'essenza dell'essere di un vecchio scarpone di Van Gogh raffigurato in un quadro. Insomma il mio cervello dopo aver scalato cime altissime ha sentito il bisogno di una caduta libera! Ahahahahah e ancora sta precipitando..
strano...avrei detto che era già fracassato al suolo hahahah
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Re: I classici

Messaggio da zizzia » gio nov 14, 2013 10:50 pm

Nat ha scritto:
zizzia ha scritto:
Nat ha scritto:

Anch'io Rie e Zizz abbiamo letto i classici in giovane età diciamo :lool:
infatti nel vecchio forum ( sul 3d su Twilght) avevamo buttato giù la teoria del buco adolescenziale
buco di mancata "leggerezza" che dovevamo recuperare
(io e Zizz ci siamo perse stiamo recuperando decisamente troppo)
Magari mi fossi fermata ai classici, guerra e pace fa schiattare dal ridere rispetto ad es. agli scritti di Heidegger, quelli si che sono mattoni, ancora ricordo tutta una sua riflessione sull'essenza dell'essere di un vecchio scarpone di Van Gogh raffigurato in un quadro. Insomma il mio cervello dopo aver scalato cime altissime ha sentito il bisogno di una caduta libera! Ahahahahah e ancora sta precipitando..
strano...avrei detto che era già fracassato al suolo hahahah
Come dicono in quel famoso film (francese naturalmente ahahahah)
Fino a qui tutto bene!

Hai presente il film?
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Re: I classici

Messaggio da mik » ven nov 15, 2013 9:01 am

Rie ha scritto: Ecco... Dopo il buco adolescenziale, la redenzione della rinco mamma con la panchina della nonna colta di ritorno ahahaha!
bellissima questa!

anch'io appartengo a 'sto club... ricordo ancora le letture dell'estate della seconda media: "se questo è un uomo" e "la tregua" e i diari di cesare pavese; avevo iniziato anche "la nausea", ma non l'ho finito. insomma... :stica:

ho recuperato abbondantemente negli anni dell'università da studentessa fuori sede e ora, dopo la maternità, sono in piena rinco-ricaduta.

purtroppo ora come ora per me vedo più probabile la disoccupazione che l'età della pensione (utopia!) come occasione per tornare all'impegno...
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Re: I classici

Messaggio da mik » ven nov 15, 2013 9:11 am

Maura ha scritto: Mik!
Il don Chisciotte l'ho letto in lingua originale.
Son 1.212 pagine. Me lo ricordo ancora!
È bellissimo.
Lo lessi in treno all'università. :)
mio marito l'ha letto a casa in malattia. vedo che mette via 'sto mattonazzo e gli dico "bene, complimenti, sei riuscito a finirlo!" e lui "no no, quello era il primo libro, me ne manca ancora uno"... :occhioni:

dài, ci voglio provare. prima devo finire gary, però (io ho una memoria non male, ma sono una lettrice leeenta...)!
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