Così si vince la solitudine del figlio unico

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
chiaretta_1974

Messaggio da chiaretta_1974 » gio nov 13, 2008 10:24 pm

Loriangel ha scritto:credo di essere stata troppo tempo egoista mettendo davanti sempre le mie paure e preoccupazioni, senza pensare all sue esigenze....

si lo ha detto anche mia mamma, questo. che pensò solo a lei e non a me.
ecco perchè adesso mi ha dato la disponibilità a tenermi anche un terzo :ehehe:
insomma...non tutto il male viene per nuocere :cisssss:


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MatifraSo
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Messaggio da MatifraSo » gio nov 13, 2008 10:51 pm

Io sono figlia unica.

Metti che sono sempre stata un pò timida.

Ho odiato i miei per non avermi dato un fratello o una sorella.

Ho semrpe saputo che non avrei fatto un figlio solo. Matilde non sarebbe stata figlia unica, ad ogni costo. E se fosse per me ne farei ancora.

Mi immagino i pranzi di Natale, con le mie figlie, sposate e con bimbi che urlano per casa...

Per carità, rispetto chi decide di fare un solo figlio, sicuramente avrà i suoi millemila motivi, però io ne ho sofferto così tanto che mi spiace immensamente per i bimbi.

Ma so che sono io ad essere "sbagliata" su questo punto.
stefi87

Messaggio da stefi87 » ven nov 14, 2008 1:27 am

anche io vorrei aspettare un bel pò per fare un altro bimbo...voglio sistemarmi col lavoro,voglio trovare una casa mia.sono volubile,a volte dico che ne farò un altro,a volte dico di no.staremo a vedere,a 21 anni di tempo ce n'è parecchio.io comunque ho 2 fratelli di 18 e 10 anni e sebbene per me sono molto importanti ho sempre desiderato una sorella
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Rie
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Messaggio da Rie » ven nov 14, 2008 10:02 am

Sheireh ha scritto:La mia differenza è che ho un trascorso da figlia unica che NON voleva amicizie, che giocava in casa da sola, o con gli adulti o con il computer.
E sono stata tanto felice così... .
Io uguale uguale a Sheireh, da figlia unica.
Perciò guardo con un certo sospetto l'impostazione del pezzo citato da Maia, in cui sembra che PER FORZA per fare il bene dei figli unici si debba attuare un certo comportamento.
Secondo me... è qualcosa da proporre ma non imporre.
I miei genitori hanno spesso tentato di seguire quel modello, ma di fronte alla realtà della mia poca voglia di avere a che fare con i coetanei, hanno avuto rispetto della mia individualità senza far caso alle teorie psicologiche sui figli unici.
Sono grata loro di questo.
Sono stata una figlia unica felicissima nell'infanzia, anche se più avanti stressata dalle aspettative esclusive dei genitori, ma questa è un'altra storia...

Tuttavia, ho fortemente voluto due figli.
Perché sebbene sia stata entusiasta dell'essere la sola figlia di famiglia da piccola, e pure da grande ho l'impressione che le rotture di palle ci sarebbero state ugualmente anche a non esserlo, da adulta mi sono sentita... incompleta. Sola. Mancante di un'esperienza preziosa. Nonostante due cugine e due amiche che mi sono state per molti versi sorelle, che amo e mi sono accanto nelle difficoltà.

Quando guardo alex e fede che giocano insieme (o che si menano, il che accade quasi altrettanto spesso ahaha!) ho un sorriso speciale, per quello che non ho mai avuto, e sono contenta di avere dato.
Certo, è uno stato d'animo soggettivo, e ogni mamma ha il diritto di essere "egoista", perché trovo assurdo che si passi sopra al cuore di una donna per dare PER FORZA un fratello al proprio cucciolo. Il bene non è solo quello del cucciolo, è quello di tutta la famiglia, e in un caso del genere il bene della madre è altrettanto importante.
Segnalo inoltre che mio marito è così lontano emotivamente da sua sorella che era diventato pro-figlio unico, ho faticato a convincerlo a mettere in cantiere Federico! C'è da dire che ora è contento di aver cambiato idea.
Monica1970

Messaggio da Monica1970 » ven nov 14, 2008 10:09 am

Rie ha scritto: Segnalo inoltre che mio marito è così lontano emotivamente da sua sorella che era diventato pro-figlio unico, ho faticato a convincerlo a mettere in cantiere Federico! C'è da dire che ora è contento di aver cambiato idea.
questo è un aspetto da approfondire perchè sembra che sempre e comunque essere in due o più sia sinonimo di scambio di affetto, di sostegno, di aiuto e anche di sopportazione di genitori. In realtà in alcune famiglie questo rapporto non esiste si è in due nel raccogliere e da soli nel seminare.
genny

Messaggio da genny » ven nov 14, 2008 10:40 am

è il dubbio che mi perseguita da quando è nato matteo..
prima dicevo che volevo almenbo 2 figli.. ora a volte tentenno.. per mio egoismo.. per la fatica che è fare i genitori..
però qualcuna di voi ha detto una frase qui che mi fa molto pensare (credo fosse lella) e cioè che i bambini piccoli è vero sono faticosi ma crescono, acquisiscono indipendenza con gli anni per cui pensare di vedere 2 fratelli di 6 e 3 anni giocare assieme nei momenti in cui è necessario stare in casa (pioggia, raffreddori, etc.) mi fa pensare che sarebbe meglio così..
per ora è troppo presto per noi.. matteo è ancora piccolino però la voglia c'è.. ma non solo per dare una compagnia a mio figlio ma per poter amare ancora incondizionatamente un figlio..
tra l'altro da noi ci sono tanti bambini dell'età di matteo con i quali già un po' gioca in cortile..
Dona

Messaggio da Dona » ven nov 14, 2008 10:40 am

Ho letto con attenzione.
Razionalmente so che i due si sta meglio che da soli.
Io ne sono l'esempio lampante.
Succedesse qualcosa a mia sorella, m'ammazzo.
Guai a chi me la tocca.
Se i miei dicono qualcosa a lei, ad esempio per rimporverarla, a me bolle il sangue, ho sempre avuto questo istinto di protezione nei suoi confronti.
Sarà che sono la maggiore.
Sarà che che lei è il mio opposto, timida, riservata, con mille problemi di linguaggio fin da piccola (ha parlato in maniera comprensibile a 5 anni, mia madre doveva chiedermi di tradurre cosa diceva, perchè la capivo solo io).

Ad oggi mi sento forzata nello scegliere di avere un altro figlio, perchè mi rendo conto che per crescere insieme fin dall'infanzia, non devono avere molta differenza di età, quindi dovrei muovermi.

Ma ancora non mi sento pronta.

L'altra sera mi stavo mettendo a piangere alla vista della seguente scena.
Vengono a salutarci i nostri vicini di casa che traslocano ed hanno una bimba di 1 anno che gattona.
Giada appena l'ha vista le si sono illuminati gli occhi.
Poi ha iniziato a starle dietro come una mamma con il cucciolo.
Le porgeva i giochi.
La baciava.
La accarezzava.

All'assistere a tutta la scena, mi si è stretto il cuore, e mi son sentita stronza.

Ma non gliela fo.
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Messaggio da Rie » ven nov 14, 2008 10:42 am

Monica1970 ha scritto:questo è un aspetto da approfondire perchè sembra che sempre e comunque essere in due o più sia sinonimo di scambio di affetto, di sostegno, di aiuto e anche di sopportazione di genitori. In realtà in alcune famiglie questo rapporto non esiste si è in due nel raccogliere e da soli nel seminare.
Monica... diciamo che per come la vedo io... è una scommessa che vale la pena di fare.
Se il legame tra fratelli c'è, trovi una cosa meravigliosa.
Che altrimenti ti mancherebbe, e il vuoto che avverto io da figlia unica non è triste, non è angoscioso, ma è la perdita di qualcosa che FORSE avrebbe potuto essere prezioso.
Se invece il legame tra fratelli non c'è, puoi fare come mio marito e sua sorella, e continuare, nei limiti della correttezza fra parenti, la tua vita da semi-figlio unico. In fondo i fratelli, a differenza degli amici, non si scelgono, e non è colpa di nessuno se sono lui ateo, sensuale, casinista, lei ultracattolica, rigida e controllata, ordinatissima. Nessun terreno comune a parte il sangue. Ma forse anche quello non è da sottovalutare... perché di recente sua sorella ha avuto una difficoltà e mio marito ha pianto per lei, è corso da lei.
E' chiaro, ci sono i fratelli che addirittura "si odiano", non sono semplicemente indifferenti l'uno all'altro.
Eppure non riesco a convincermi del fatto che anche questo non sia un rischio accettabile, in cambio della POSSIBILITA' di avere quello che hanno i fratelli che si amano, e sono molti, ed io non avrò mai.
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