Lo amo e lo odio..
Lo amo perchè ho faticato tanto per arrivarci ed anche in termpi abbastanza veloci data la media (sono avvocato da 5 anni).
Lo odio perchè non ho molte garanzie..sia per la maternità, sia per la malattia..non ho 13ma, nè 14ma..e non lavoro nemmeno in proprio..
Ora che sono incinta odio andare in giro per tribunali, per udienze..uff..
E poi vorrei stare di più con mio figlio..
ama il lavoro che fai, e non dovrai più lavorare un giorno della tua vita
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veronica.74
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- Iscritto il: gio ago 13, 2009 6:11 pm
Sono tre anni che non lavoro piu' e non mi manca . Lavoravo al lidl come capofiliale ed non ce la facevo piu', ho ancora gli incubi per tutti i vari controlli a cui ero sottoposta ( quelli che analizzano prodotto per prodotto frutta e verdura e non solo ) , le chiamate notturne e festive perché partiva l allarme , insomma di bello c era solo lo stipendio . Io ero un numero adesso per Giulio e Roberto sono la mamma e Veronica
Lo amo e lo odio, esattamente come ha detto perelisa
Non è quello per cui ho studiato, è nato da una carriere parallela, costruita proprio per mantenermi all'università.
Faccio questo lavoro da quando avevo 17 anni, anche se ho cambiato vari ruoli. Sono brava e, per la mia età, ho molta esperienza.
L'esser partita presto, la costanza ed una buona dose di fortuna mi hanno portato oggi ad un posto fisso (dopo quasi 9 anni di contrattini di tre/sei mesi) in un ufficio prestigioso per la mia categoria. Mi hanno dato tutele e un buon stipendio, un ruolo che mi garantisce contatti con le persone, non troppa routine e - particolare di grandissimo rilievo - dei colleghi che adoro....però sull'altare di questa sicurezza e di questo prestigio ho sacrificato buona parte dei sogni e di quello che mi sarebbe piaciuto fare.....e ora sacrifico il tempo che vorrei dedicare alla bambina....
Insomma, non lo so se lo amo, ma so che 'viviamo' insieme da 17 anni, la passione è svanita ma non saprei vivere senza di lui....
Non è quello per cui ho studiato, è nato da una carriere parallela, costruita proprio per mantenermi all'università.
Faccio questo lavoro da quando avevo 17 anni, anche se ho cambiato vari ruoli. Sono brava e, per la mia età, ho molta esperienza.
L'esser partita presto, la costanza ed una buona dose di fortuna mi hanno portato oggi ad un posto fisso (dopo quasi 9 anni di contrattini di tre/sei mesi) in un ufficio prestigioso per la mia categoria. Mi hanno dato tutele e un buon stipendio, un ruolo che mi garantisce contatti con le persone, non troppa routine e - particolare di grandissimo rilievo - dei colleghi che adoro....però sull'altare di questa sicurezza e di questo prestigio ho sacrificato buona parte dei sogni e di quello che mi sarebbe piaciuto fare.....e ora sacrifico il tempo che vorrei dedicare alla bambina....
Insomma, non lo so se lo amo, ma so che 'viviamo' insieme da 17 anni, la passione è svanita ma non saprei vivere senza di lui....
annaviola ha scritto:io amo il mio lavoro (assistente sociale).
non amo il contorno, lo stipendio troppo basso per quello che facciamo, il fatto che non mi permattano di fare un part time (sono nel privato) e tante tante altre cose...
prima di avere le bimbe mi alzavo felice di venire...ora mi alzo perchè devo e, vista la situazione economico-sociale attuale, è moooolto difficile riuscire a cambiare in meglio.
Anche tu?? Nel mio caso, rettifico con "amavo", sono 2 anni che non esercito più. Tornerei, ma con altre premesse. Sogna, Sol, sogna....
Lo odio...prima lo amavo,ma da quando sono nati i miei figli lo odio perchè mi porta via da loro.Vorrei fare un lavoro che mi faccia stare a casa tutte le sere,mettere i miei figli a letto e dormire con mio marito.Che mi facesse stare a casa i compleanni,natale,recite scolastice,partite di pallone enon dall'altra parte del mondo al cellulare.Ma non ho l'età ne le competenze per fare altro.Sono inchiodata a sorridere a vita e offrire"caffè,thè?"...lo :eeeeeeeeeee. odio.
Mi piace.... :bacio:veronica.74 ha scritto:Sono tre anni che non lavoro piu' e non mi manca . Lavoravo al lidl come capofiliale ed non ce la facevo piu', ho ancora gli incubi per tutti i vari controlli a cui ero sottoposta ( quelli che analizzano prodotto per prodotto frutta e verdura e non solo ) , le chiamate notturne e festive perché partiva l allarme , insomma di bello c era solo lo stipendio . Io ero un numero adesso per Giulio e Roberto sono la mamma e Veronica