sweet wrote:Trilli wrote:sweet wrote:Quoto in toto Wei e aggiungo che, scusa trilli eh, ma hai parlato che gli assolutismi ti stanno sui cosiddetti e concludi dicendo che secondo te un bambino di 5/6 anni è in grado di dormire da solo e quindi è una "fissa" della mamma.
Non eravamo tutte d'accordo che ogni bambino è a se? Comunque anch'io non posso dare consigli a Cinzia purtroppo perché Elia ha iniziato a dormire nel suo lettino ai due anni passati...ma spero possano trovare una soluzione per gradi e con l'elasticità di accettare varie "prove".
Scusa però.
Conosco "bambini" che hanno dormito con i genitori fino alle medie.
Se dicessi che è assurdo, tu mi risponderesti che ogni ragazzino è a sé?
5-6 anni mi sembra un'età un tantino avanzata eh, per pensare che il sonno condiviso costantemente (non in caso di malattie o eventi particolari tipo un lutto, un terremoto, una separazione) sia necessario per la serenità del bambino.
O forse è mia figlia la solita marziana.
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Forse sì, ti risponderei comunque così. Perché ogni dinamica famigliare è un mondo a sé. Ma non si tratta di giudicare nessuno tantomeno tua figlia (che non mi sembra centri nulla).
Scusa Cinzia per l'ot. Qui credo che nessuno voglia litigare anche se questo argomento è sempre spinoso e a volte preso un po troppo sul personale.
Mi scuso anch'io per l'OT.
Ma certe cose sono davvero eccessive.
Un ragazzo di 13 anni che dorme con la mamma non è una dinamica familiare. È patologico. Come lo sarebbe uno che alla stessa età non sapesse lavarsi da solo o si facesse imboccare.
Come lo è uno che a sei anni non sa parlare correttamente.
O uno che a tre anni non cammina.
Va bene i tempi del bambino, ma ci sono dei limiti. Non lo dico solo io, ma anche gli psicopedagogisti.
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