ho avuto queste sensazioni i primissimi mesi di asilo.
Anche Giulia non mi raccontava nulla, arrivando là per prima e uscendo (quasi) per ultima, non avevo modo di vedere come interagiva con le amichette.
Poi è migliorato e mi racconta sempre tutto, poi vivendo in un piccolo quartiere è facile incontrare la mamma di X, piuttosto che l'amichetto Y...
e si salutano sempre .
Raccontando i tuoi ricordi di treenne sola, credo normali questi tuoi pensieri, ma se non ti arrivano notizie di questo genere dall'asilo, credo che non dovreti preoccuparti...
Non hai occasione di chiedere a Daniele se vuole vedere qualche suo amichetto il sabato?
Magari vedere come giocano insieme ti potrebbe far cambiare idea.
Un mio timore
Moderator: Paola
- Scilla
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indubbiamente è un problema mio, infatti non imputo la cosa a daniele
anzi dico proprio che temo che sia così
alla fine lui mi racconta sempre degli stessi bambini, temo sempre che la cerchia si stringa e lui rimanga solo
è una paura ingigantita la mia dovuta molto probabilmente dalla mia esperienza da bambina che poi comunque si è evoluta, dopo sono diventata una bambina normalmente socievole come gli altri, mai una trascinatrice, ma socievole
anzi dico proprio che temo che sia così
alla fine lui mi racconta sempre degli stessi bambini, temo sempre che la cerchia si stringa e lui rimanga solo
è una paura ingigantita la mia dovuta molto probabilmente dalla mia esperienza da bambina che poi comunque si è evoluta, dopo sono diventata una bambina normalmente socievole come gli altri, mai una trascinatrice, ma socievole
Migliaia di attimi, di ore e di giorni, milioni di azioni, un' infinità di gesti, di tentativi, di sbagli, di parole e di pensieri.E tutto per fare un unico uomo al mondo.
A un cerbiatto somiglia il mio amore.
David Grossman.
A un cerbiatto somiglia il mio amore.
David Grossman.
dubbio
Giuro ho letto tutto. Se ti può aiutare io ho insegnato nella scuola materna, anche se in una situazione difficile. Centro diurno per bimbi in difficoltà familiari. I timori nascono perchè non si conoscono gli altri bambini, un approccio giusto sarebbe quello di coinvolgere di più le mamme nelle attività con i bambini, quando è possibile. Hai così una visione più ampia di quando il tuo bimbo ti parla delle sue avventure. Ci sono bambini che a scuola sono dolcissimi e a scuola sono aggressivi. Se ti può essere d'aiuto cerca di andare in luoghi dove stanno altri bambini e senza farti vedere da tuo figlio vedi come si comporta. Se ti racconta cose negative forse pensa che te gli dai più attenzione. Come le notizie brutte sono più ascoltate di quelle belle. Fa più rumore una foresta che brucia e non un albero che nasce.