Forum NoiMamme

La conosco quella tristezza negli occhi... è la stessa che a volte vedo in Francesco.. con l'aggiunta che Francy si tiene tutto dentro, è difficilissimo fargli dire i suoi sentimenti... però so che soffre.

Cosa faccio? Cerco di dare importanza alle cose che per lui sono importanti, un esempio per lui è importante che io stia seduta vicino a guardare il cartone animato oppure che canto la ninna nanna facendogli le coccole (anche se mi spiace da un lato per Riccardo che di coccole nel momento della nanna se ne prende un po' di meno).

Cerco di fargli capire che è importante che sarà sempre il mio "piccolo sole" e che l'amore per Riccardo non gli toglierà mai nulla.. ma non è facile.

una vera soluzione non c è.
anche gabry spesso mostra segni di gelosia.
tipo ieri sera veniva ,guardava ivan e dicava MAMMA è MIA TU SEI NATO DOPO
e robe del genere.
poi ci si mette pure ivan (super mammone) che come gabry mi abbraccia la spinge via x mettersi lui.
io cerco di non farmi vedere e sentire quando bcio e abbraccio ivan,oppure faccio finta di far finta di abbracciarlo (non so se rendo l idea) quando ivan viene da me e lei mi guarda con quegli occhioni neri da cane bastonato....
simo cerca di far notare meno le tue coccole con enea,quando ti si avvicina enea chiama pure dami e fatevi un abbraccio insieme....

E' difficile da dire Simo, senza sapere come hai gestito finora la cosa.
Se col fatto che Damiano si mostra più indipendente, hai coccolato molto l'altro in sua presenza. Se ti pesa dare spazi esclusivi a Damiano, non lo fai con piacere ma per obbligo, e magari lui lo nota. Eccetera.
I rapporti di loro due col papà come sono? C'è modo di avvicinare Enea a Pietro, in modo che abbia le attenzioni di cui ha bisogno ma allo stesso tempo Damiano lo veda staccarsi un po' da te?
Io mi rendo conto che con Damianino delego molto più di quanto facevo con Irene. Lei, se potevo, la tenevo sempre con me. Lui lo lascio con un po' tutti, per dedicarmi a lei. Temo il momento in cui lui comincerà, magari, a richiedere la mia presenza a sua volta... certo non vorrei per non far soffrire lei, far soffrire lui! Non è facile, è un gioco da equilibristi, sia con le parole che con le azioni.