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Posted: Sat Jan 12, 2008 12:38 pm
by Rie
Tati, ti ho letta ma non riesco a dare consigli perchè in verità la nostra coppia... è rimasta uguale.
Eravamo randagi quanto ad orari, disordinati, disattenti nella pulizia della casa.
Siamo rimasti tali e quali, con pochissime variazioni.
Eravamo poco "mondani", quindi l'assenza di uscite di svago ha inciso relativamente.
Eravamo passionali, lo siamo ancora, giusto da clandestini durante il sonno dei pargoli e non per tutta la casa a tutte le ore.
Avevamo una relazione molto dolce ma anche piena di spazi per noi stessi. Quelli li hanno erosi bimbi, è chiaro, ma gli spazi in comune, pochi ma buoni, sono rimasti.
Perciò il frugoletto(i) appena arrivato(i) ha(nno) turbato poco o niente gli equilibri della nostra famiglia.
Non c'è stato un percorso ad hoc da intraprendere. Non abbiamo deviato. Abbiamo seguitato il nostro viaggio prendendo a bordo i due intrusi ahaha, senza troppi pensieri e senza alcun serio problema se non qualche accorgimento di logistica del bebè.

Posted: Sat Jan 12, 2008 1:40 pm
by tati
ecco, vi leggo e mi viene ancora lo stesso pensiero che ho da anni ormai.
io sempre detto non siamo noi a dover cambiare vita per un bambino, ma è lui nascendo e crescendo accanto a noi a "intrufularsi" nelle nostre giornate.
non il contrario.
credo che ora mio fratello, sopratutto, la vede quasi al contrario.
è nato un bambino, e ora tutto deve essere pensato per lui, ogni singolo movimento.
io ricordo che prendevo ely e paolo anche se dormivano, li mettevo nella carrozzina e uscivo.
seguendo i suoi orari certo, ma non imponendomeli così drasticamente.
deve mangiare alle 10, ok. ma alle 10 se ero da mia suocera o in casa di parenti avrebbe mangiato lo stesso.

paolo poi è stato ancora diverso, essendo nato come classico secondino, oltre a noi, devo seguiere a ruota anche gli impegni della sorella. subito per noi fanno parte della famiglia, fanno parte della nostra vita, dei nostri impegni.

lui invece no, crede non sia possibile quasi preparare da mangiare se non cè qualcuno che lo guarda. e precisare, lui dorme, fa versetti, ma mai urla disperato.

credo debba ancora capire dove finisce il bisogno di un orario giusto per il neonato e dove inizia un pò di semi libertà.
ma ci arriverà dai, pian piano.
intanto sorrido e gli dico di preparsi a starmi accanto ora che sanno cosa vuol dire essere mamma e papà

Posted: Sat Jan 12, 2008 2:58 pm
by nove
Mah, la mia situazione è molto complessa. Il mio matrimonio aveva già qualche problema prima del bimbo, con il bimbo le cose sono peggiorate per la continua intromissione dei suoceri e la mancanza di fiducia che mio marito ha nei miei confronti. Io mi sono trovata a dover fronteggiare una situazione molto delicata e ancora ci sono dentro. Speriamo bene...