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Inviato: ven ago 20, 2010 11:46 am
da magica_emy
nene70 ha scritto:non è che africano è sinonimo di infibulazione,eh?
comunque è una bimba sana,felice,sorridente..
è andata via con la nonna serena..
certo, per ME non è nemmeno pensabile, sto male quando sono al lavoro, ma sono altre culture, altri pensieri,altri modi di vivere.
ohi, lo so..ma è cultura anche questo..non era una critica, era un appunto..

Inviato: ven ago 20, 2010 11:47 am
da Vavi
Lupina ha scritto:Onestamente mi costerebbe molto farlo.
Ma per capire dovrei provare a vivere lontana migliaia di chilometri dalla mia terra natia, e confrontarmi con una cultura ai miei occhi bizzarra e per certi versi insensata, come può sembrare quella italiana agli occhi di un orientale.
quoto

Inviato: ven ago 20, 2010 12:14 pm
da Claudia
Gwen ha scritto:A Roma siamo messi nella stessa maniera. Lo so perchè ho una casa nel bel mezzo di China Town e i vicini della porta accanto sono cinesissimi.
A parte avere negozi e persino chiese esclusivamente loro se scendi per strada vedi più cinesi che italiani.
Non che la cosa mi crei qualche problema, perchè sono dei lavoratori e non danno alcun fastidio.
E li preferisco di gran lunga alle bande che circolavano prima in quella zona. Molti si lamentano perchè prendono possesso di una zona al centro di Roma ma invece secondo me sono pure un esempio di perfetta integrazione.
Sento bambini cinesi che parlano romanesco ma anche cinese contemporaneamente e vanno a scuola italiana pur andando in Chiesa cinese.
Non credo che integrarsi debba far necessariamente venir meno l'attaccamento alle proprie origini.


Pizzicata! :cisssss:


Ma ci vivi?

Inviato: ven ago 20, 2010 12:16 pm
da Gwen
claudia ha scritto:Pizzicata! :cisssss:


Ma ci vivi?
Non più, ci ho vissuto, ma la casa la ho ancora.

Inviato: ven ago 20, 2010 12:17 pm
da Claudia
Gabry ha scritto:Dici? io credo che loro la vivano diversamente, hanno delle famiglie allargate come le nostre 50 anni fa, dove la nonna o la zia sono dei perfetti sostituti delle mamme. Magari per loro è normale. Azzardo un giudizio però, perché in effetti bisognerebbe chiedere a loro
Non so Gabry, anche le balie di tanti anni fa scendevano dalle campgne e lasciavano i loro piccoli nelle famiglie "grandi" ma il dispiacere era tanto (ne conoscevo un paio)

Inviato: ven ago 20, 2010 12:19 pm
da nene70
claudia ha scritto:Non so Gabry, anche le balie di tanti anni fa scendevano dalle campgne e lasciavano i loro piccoli nelle famiglie "grandi" ma il dispiacere era tanto (ne conoscevo un paio)


io non credo che le madri siano felici di questa situazione, ma sono cose che davvero sono fuori dalla mia portata mentale.
non posso capire cio' che non ho mai vissuto.

Inviato: ven ago 20, 2010 1:23 pm
da Sheireh
Io credo che per certe culture sia più importante la propria gente e il proprio mondo rispetto alla propria famiglia, intesa come la intendiamo noi.
Quindi credo che ritengano anche logico e giusto che i propri figli crescano in un ambiente più consono alla loro cultura piuttosto che in famiglia dove però rimangono troppo lontani dal loro mondo.

Inviato: sab ago 21, 2010 5:18 pm
da cipolla
...non potrei fare la sua stessa scelta,ma capisco che le nostre sono due culture molto diverse...forse la sua è stata una scelta molto difficile e ragionata ...chi ci dice che in fondo non ne soffra ,ma che pensi sia la cosa migliore per sua figlia?....