Non la sopporto...
miiii quanto paziente sei???chissà come sarò io quando filippo avrà l'età di tua figlia..mia mamma con le mie sorelle è sempre in bega perchè sinceramente non capiscono un bip e sono pure strafottenti..cerco di mediare le parti ma...dopo un po' prenderei le mie sorelle a calci in culo perchè si rifiutano di ascoltare e capire...ma mi limito a fare loto la solita borrita con i soliti esempi x spiegare meglio che forse è il caso che abbassino la cresta
No. Ma perchè, c'è una fase della nostra propria vita in cui tutto è andato completamente liscio, anche nel senso positivo di impegnarsi per avere di più o in cui non abbiamo teso a qualcos'altro? No, menomale, sai che mortorio vivere seduti sugli allori. Con i figli è uguale, secondo me. Io sono all'inizio dell'opera, ma cerco sempre di non aspettare che "arrivi il meglio" (che inizi a dormire tutta la notte, che inizi a parlare bene, che inizi a camminare, che inizi la scuola materna...) perchè altrimenti ci si perde tutto, tutti gli oggi.Micaela77 ha scritto:ma c'è una fase della vita dei nostri figli in cui andrà tutto liscio!?
mah io penso che in quella fase irriti anche il genitore "amico", a meno che per amico non s'intenda "io mi faccio i fatti miei e ti lascio libero di fare i tuoi e tutto quello che ti pare"claudia ha scritto:Sai Enza, sento tante mamme con figli un po' grandini che dicono di essere amiche dei loro pargoli e non riesco a capire cosa intendano realmente con questo termine.
Cosa ne pensi tu? Dove finisce l'amicizia con il proprio figlio/a e dove si deve essere solo genitore?
Io da figlia insofferente penso che sia importante che i genitori capiscano quando è il caso di togliersi di mezzo e di non impicciarsi, così si evitano una gran parte dei conflitti... il genitore è un po' invadente, il figlio risponde male, il genitore si offende ecc
In questo caso appunto lei si è sentita violata nella sua privacy, aveva in mente le sue cose e non aveva voglia né intenzione di scherzare con la mamma, è antipatico ma comprensibile a quell'età (e comunque dà fastidio un po' a tutti).
Per altri tipo di problemi mi tiro fuori, non sono ancora preparata... però sto ragionando su Gordon che dice che i brutti voti sono affare solo dei figli e che quindi non devono essere motivo di discussione e conflitto. Devo capire se e quanto mi convince sta cosa.
Intanto noto che chi si lamenta di più sono le madri di figlie femmine, sarà un caso ma (per il momento) spero voglia dire per me conflitti più "semplici" ahah
Io credo che il ruolo del genitore-amico sia errato nel momento in cui il genitore non può più far valere un'autorevolezza che gli amici non hanno, ma che un genitore deve avere.
Io non ho mai creduto nella famiglia in cui genitore e figlio sono pari
E non mi riferisco al figlio sottomesso al volere dei genitori, ma proprio al ruolo diverso che hanno amici e genitori
Non possono equivalersi secondo me
Io credo che il ruolo del genitore-amico sia errato nel momento in cui il genitore non può più far valere un'autorevolezza che gli amici non hanno, ma che un genitore deve avere.
Io non ho mai creduto nella famiglia in cui genitore e figlio sono pari
E non mi riferisco al figlio sottomesso al volere dei genitori, ma proprio al ruolo diverso che hanno amici e genitori
Non possono equivalersi secondo me