Cos73 ha scritto:Però attenzione!
Il presunto rimbambito è molto aggiornato, perché c'è uno studio recentissimo sul fatto che ritardare l'assunzione di alimenti allergenici fino ai 24 mesi sarebbe utile NEI SOGGETTI PREDISPOSTI, quindi con familiarità o altre allergie.
Vi metto il link di una risposta di ieri della nutrizionista
http://www.noimamme.it/200909285600/Scr ... ergie.html
Poi è anche vero che un'alimentazione simile copre tutti i bisogni nutrizionali e non è fatta necessariamente di pappette (pasta si può dare, carne e pesce a pezzi, no?), se penso che Damiano da solo mi è arrivato a due anni senza voler assaggiare molto di più (autosvezzamento lento nel suo caso), penso che non è che sia così impossibile
Comunque alcuni pediatri stanno adottando questa linea prudente, in seguito a quello studio, per prudenza immagino, anche se non ci sono dati sui soggetti non a rischio per adesso (potrebbe essere indifferente).
Esistono anche studi che dicono esattamente il contrario.
Rimango dell'idea che limitare così una dieta sia una cosa assurda.
Probabilmente se non mangi mai alimenti a rischio non succede nulla ma quando li introduciamo sti alimenti?
A vent'anni a 2 a 10?
Perchè qui si parla di ALMENO fino a 2 anni e di carne frullata.
Va bene la prudenza, vanno bene diete quando ci sono problemi.
Ma sulla base di uno studio vietare un alimentazione libera a bimbi di 2 anni diventa un limite poco gestibile.
Rimango dell'idea che come seguire alla lettera Piermarini può fare paura anche andare avanti anni con diete limitatissime sia sbagliato (a meno di problemi effettivi)
COme giustamente dice la pediatra applicare questi studi senza che vengano prima approfonditi è prematuro