Posted: Fri Aug 15, 2008 6:03 pm
SimoneB wrote:L'ho letto in tre notti, trovandolo più interessante nella seconda parte che nella prima, che si caratterizza per diverse situazioni da, diciamo così, fiction televisiva. Tutto sommato, l'ho trovato comunque non malvagio, soprattutto per il tema trattato. Il titolo, inoltre, è davvero bello.
Alla fine della giostra, mi sono chiesto, tuttavia, se la "Solitudine dei numeri primi" non sia soltanto dei "numeri primi", ma sia la solitudine tout court, che tutti o quasi sperimentiamo da quando veniamo al mondo.
Chiudo dicendo che il finale mi sembra molto chiaro, ma, essendo io duro di comprendonio, è probabile che non abbia capito un accidente.
In ogni caso, Rossana, se devi spendere tanti euro, lascia perdere, dato che si tratta di uno di quei romanzi che si leggono una volta soltanto.
Non avevo ancora letto mio marito. :D