ORIENTAMENTO
Re: R: ORIENTAMENTO
Tristissimo mic.
Io ho fatto il tecnologico. Era tutto tranne che facile. E tanto laboratorio.
Io ho fatto il tecnologico. Era tutto tranne che facile. E tanto laboratorio.
Re: ORIENTAMENTO
Si al posto di latino ci sono più ore di matematica.micmar ha scritto:ll liceo delle scienze applicate, che una volta era molto bello perchè pieno di laboratori, è diventato uno scientifico più facile senza latino. lo studio richiesto non è tantissimo.
itis indirizzo chimico nel triennio è molto impegnativo.
In che senso lo studio richiesto non è tantissimo?
I laboratori da noi ci sono ancora di chimica, biologia, informatica e lingue.
Un suo compagno ha scelto quello tradizionale perché sua mamma sostiene che il latino apre la mente.
Re: ORIENTAMENTO
l'ITIS in "ballotaggio" è si tosto, ha anche un ottima reputazione e prestigio qui in zonaEma ha scritto:Ecco, mi chiedevo perché riteneste un liceo più impegnativo di un ITIS, a me non risulta sia così, anzi, sia in termini di tempo che di impegno mi risulta essere una scuola piuttosto tosta.micmar ha scritto:ll liceo delle scienze applicate, che una volta era molto bello perchè pieno di laboratori, è diventato uno scientifico più facile senza latino. lo studio richiesto non è tantissimo.
itis indirizzo chimico nel triennio è molto impegnativo.
Poi magari son cambiate le cose eh.
Re: ORIENTAMENTO
Guarda Lella, io sono sicuramente di parte. Scelsi l'itis più di 20 anni fa, un indirizzo che era feudo maschile, ti puoi immaginare le critiche, mia madre sola mi sostenne all'epoca, con la sua caratteristica apertura mentale.lella ha scritto:l'ITIS in "ballotaggio" è si tosto, ha anche un ottima reputazione e prestigio qui in zonaEma ha scritto:Ecco, mi chiedevo perché riteneste un liceo più impegnativo di un ITIS, a me non risulta sia così, anzi, sia in termini di tempo che di impegno mi risulta essere una scuola piuttosto tosta.micmar ha scritto:ll liceo delle scienze applicate, che una volta era molto bello perchè pieno di laboratori, è diventato uno scientifico più facile senza latino. lo studio richiesto non è tantissimo.
itis indirizzo chimico nel triennio è molto impegnativo.
Poi magari son cambiate le cose eh.
Cosa ho fatto del mio diploma in elettronica e telecomunicazioni?
Nulla, se vediamo le applicazioni professionali, ma ti giuro che l'apertura, la forma mentis, le capacità sociali di sopravvivere in un ambiente duro come quello dell'istituto tecnico, l'impegno politico anche, mai le cambierei con altro.
La base che mi diede quella scuola è la forza che mi ha spinto avanti negli anni e ancora oggi, dopo vent'anni, ringrazio;
e se mi chiedono consiglio io dico ITIS, sempre.
Passo davanti a scuola tutte le mattine e tutte le mattine mi riempio di orgoglio guardando qull'edificio che per me fu l'inizio di tutto.
Re: ORIENTAMENTO
bella questa testimonianzaEma ha scritto:
Guarda Lella, io sono sicuramente di parte. Scelsi l'itis più di 20 anni fa, un indirizzo che era feudo maschile, ti puoi immaginare le critiche, mia madre sola mi sostenne all'epoca, con la sua caratteristica apertura mentale.
Cosa ho fatto del mio diploma in elettronica e telecomunicazioni?
Nulla, se vediamo le applicazioni professionali, ma ti giuro che l'apertura, la forma mentis, le capacità sociali di sopravvivere in un ambiente duro come quello dell'istituto tecnico, l'impegno politico anche, mai le cambierei con altro.
La base che mi diede quella scuola è la forza che mi ha spinto avanti negli anni e ancora oggi, dopo vent'anni, ringrazio;
e se mi chiedono consiglio io dico ITIS, sempre.
Passo davanti a scuola tutte le mattine e tutte le mattine mi riempio di orgoglio guardando qull'edificio che per me fu l'inizio di tutto.
Io non ho pregiudizi, sia io che mio marito abbiamo fatto un istituto tecnico e l'impegno, soprattutto nel triennio, è elevato.
Forse devo capire bene l'inclinazione di Andrea per certe specifiche materie o meglio lui stesso dovrebbe capire anche se a tredici anni è difficile.
Per la matematica ad esempio mi dicono che per alcune facoltà (tipo ingegneria) è molto meglio lo scientifico, per dire un ragazzo che conosciamo che ha fatto l'itis ha dovuto comprare un testo apposta di matematica per passare il test del Politecnico.
E' comunque tutto prematuro....
Re: ORIENTAMENTO
E' tutto molto relativo e appunto molto difficile da prevedere.lella ha scritto:Per la matematica ad esempio mi dicono che per alcune facoltà (tipo ingegneria) è molto meglio lo scientifico, per dire un ragazzo che conosciamo che ha fatto l'itis ha dovuto comprare un testo apposta di matematica per passare il test del Politecnico.
Io ho fatto il classico e diversi miei compagni hanno scelto poi facoltà scientifiche, compresa ingegneria, senza avere problemi.
Conosco un medico che ha fatto l'istituto tecnico ed è diventato elettricista perché la sua famiglia non poteva permettersi di mantenerlo agli studio, quindi lui è diventato elettricista e facendo l'elettricista si è mantenuto per tutti gli studi di medicina. Ovviamente sono casi "limite" (in senso positivo, ma certo non è da tutti) ma è per dire che alla fine, secondo me, è importante scegliere studi che piacciano, senza pensare troppo al futuro.
A 14 anni è impossibile sapere cosa si vorrà fare a 19. Se a 19 si sceglierà un percorso di studi distante dagli studi superiori, vorrà dire che si recupereranno le eventuali lacune.
Re: ORIENTAMENTO
Lelia ha scritto:E' tutto molto relativo e appunto molto difficile da prevedere.lella ha scritto:Per la matematica ad esempio mi dicono che per alcune facoltà (tipo ingegneria) è molto meglio lo scientifico, per dire un ragazzo che conosciamo che ha fatto l'itis ha dovuto comprare un testo apposta di matematica per passare il test del Politecnico.
Io ho fatto il classico e diversi miei compagni hanno scelto poi facoltà scientifiche, compresa ingegneria, senza avere problemi.
Conosco un medico che ha fatto l'istituto tecnico ed è diventato elettricista perché la sua famiglia non poteva permettersi di mantenerlo agli studio, quindi lui è diventato elettricista e facendo l'elettricista si è mantenuto per tutti gli studi di medicina. Ovviamente sono casi "limite" (in senso positivo, ma certo non è da tutti) ma è per dire che alla fine, secondo me, è importante scegliere studi che piacciano, senza pensare troppo al futuro.
A 14 anni è impossibile sapere cosa si vorrà fare a 19. Se a 19 si sceglierà un percorso di studi distante dagli studi superiori, vorrà dire che si recupereranno le eventuali lacune.
Giustissimo!
Probabilmente gli anni dai 14 ai 20 son quelli di maggiori cambiamenti fisici e mentali, se togliamo i primi 3 anni di vita.
L'importante è davvero solo che le materie di studio siano interessanti per lo studente e che la scuola piaccia, tutto il resto si deciderà in seguito.
Re: ORIENTAMENTO
si infatti meglio non proiettarsi troppo in avantiLelia ha scritto: E' tutto molto relativo e appunto molto difficile da prevedere.
Io ho fatto il classico e diversi miei compagni hanno scelto poi facoltà scientifiche, compresa ingegneria, senza avere problemi.
Conosco un medico che ha fatto l'istituto tecnico ed è diventato elettricista perché la sua famiglia non poteva permettersi di mantenerlo agli studio, quindi lui è diventato elettricista e facendo l'elettricista si è mantenuto per tutti gli studi di medicina. Ovviamente sono casi "limite" (in senso positivo, ma certo non è da tutti) ma è per dire che alla fine, secondo me, è importante scegliere studi che piacciano, senza pensare troppo al futuro.
A 14 anni è impossibile sapere cosa si vorrà fare a 19. Se a 19 si sceglierà un percorso di studi distante dagli studi superiori, vorrà dire che si recupereranno le eventuali lacune.
Guardando poi l'orario lo scientifico al biennio ha "solo" 27 ore settimanali rispetto alle 31 o 32 dell'itis (per cui è prevista la frequentazione al sabato mattina), questo sono certa PER LUI è un punto a favore per lo scientifico :lool:
Andremo agli open day di tutti e due e poi tireremo le somme.