questione di equilibri
Quoto.Rie ha scritto:Super... forza... so che è difficile staccare, ma lo devi a te stessa e a questo momento privato di svago che ti interessa!
Chiudi una piccola porta, se non si può chiudere quella grande: stasera, questo weekend, sono per te e per te soltanto. LUnedì può attendere...
:bacio:
super, devi staccare e svagarti, vai in bagno, chiudi la porta apri la doccia e sfogati gridando tutte le peggio cose, poi esci e dai inizio al weekend.
Un bacio.
Manuelina ha scritto:niente, hai parlato per me.
oggi io ero già in ritardo di 20 minuti per andare a prendere richi (e parlo di un bimbo di 9 mesi obbligato a stare senza mamma per più di 9 ore al giorno alla fine) e dico a una cliente DONNA che avrei guardato la sua richiesta tardiva domani perchè dovevo correre a prendere mio figlio (e davvero corro in macchina).
HA SBUFFATO
alla fine ha prevalso il senso di colpa, ho risposto subito alla sua richiesta e mi ha detto "ah ok, ti farò poi sapere..."
vorrei essere più forte e fottermene di chi non vuole capire di quanto siano importanti i primi mesi di vita di un bambino, di chi pensa che tanto un figlio capisce, che tanto poi si abitua...
sul resto non mi esprimo che vengo letta con assiduità dal mio ambiente di lavoro (magari c'avessi io tutto sto tempo di farmi i cazzi altrui )
e cmq sto thread ce l'ho in mente da un pezzo pure io
io invece me ne fotto!
vedo lo sguardo di disapprovazione del mio capo e l'espressione stizzita quando dico che "oggi esco prima perchè devo portare daniele dal pediatra" ad esempio, ma me ne strafrego
però è ora di finirla, al lavoro se il collega si fa una settimana alle maldive nessuno dice niente anzi...che culo!!!
se stai a casa un giorno perchè tuo figlio sta male o non hai dove lasciarlo se la scuola è chiusa ti guardano storto per una settimana
malaffacculo vah!
A me quello sguardo ancora ferisceScilla ha scritto:io invece me ne fotto!
vedo lo sguardo di disapprovazione del mio capo e l'espressione stizzita quando dico che "oggi esco prima perchè devo portare daniele dal pediatra" ad esempio, ma me ne strafrego
però è ora di finirla, al lavoro se il collega si fa una settimana alle maldive nessuno dice niente anzi...che culo!!!
se stai a casa un giorno perchè tuo figlio sta male o non hai dove lasciarlo se la scuola è chiusa ti guardano storto per una settimana
malaffacculo vah!
sono in fase:giovanni mi sta proteggendo da tutte le invidie e lotte di potere e trabocchetti del posto in cui sono. Fino a che non arrivo a rischiare il licenziamento me ne strafotto. Cioè do il massimo finchè ci sono e punto. Non rischio album licenziamento. J unico modo per mandarmi in crisi sarebbe revocarmi il part time
-
- Utente Vip
- Messaggi: 294
- Iscritto il: lun gen 31, 2011 3:06 pm
Io pure insegno, ma non è che la situazione sia migliore.
Da un lato i genitori che non capiscono che ovviamente se hai una bimba di due anni (che già va al nido mezza giornata) di certo non puoi accompagnare gite scolastiche, fare corsi di recupero gratis al pomeriggio, essere disponibile ai colloqui in qualunque orario.
Dall'altra i colleghi che dicono in giro: Trilli non è più quella di una volta, che faceva mille cose per la scuola. E lo credo caspita!!! Prima ero una single che viveva da sola, ora ho marito e figlia!
Poi la cosiddetta carriera: dovrei fare la vicepreside ma la finanziaria ha tagliato il semiesonero dall'insegnamento... vale a dire che dovrei stare a scuola due o tre ore anche il pomeriggio. D'istinto ho detto: rinuncio, non ce la faccio. Risposta: come puoi rinunciare, la Tale insegna alle elementari e ha 6 ore di servizio in più alla settimana... come potrebbe prendere lei il tuo posto? Ma io dico: devo sempre sacrificare mia figlia, mio marito, me stessa ai problemi altrui???
Da un lato i genitori che non capiscono che ovviamente se hai una bimba di due anni (che già va al nido mezza giornata) di certo non puoi accompagnare gite scolastiche, fare corsi di recupero gratis al pomeriggio, essere disponibile ai colloqui in qualunque orario.
Dall'altra i colleghi che dicono in giro: Trilli non è più quella di una volta, che faceva mille cose per la scuola. E lo credo caspita!!! Prima ero una single che viveva da sola, ora ho marito e figlia!
Poi la cosiddetta carriera: dovrei fare la vicepreside ma la finanziaria ha tagliato il semiesonero dall'insegnamento... vale a dire che dovrei stare a scuola due o tre ore anche il pomeriggio. D'istinto ho detto: rinuncio, non ce la faccio. Risposta: come puoi rinunciare, la Tale insegna alle elementari e ha 6 ore di servizio in più alla settimana... come potrebbe prendere lei il tuo posto? Ma io dico: devo sempre sacrificare mia figlia, mio marito, me stessa ai problemi altrui???