"È facile controllare il peso se sai come farlo" di Allen Carr
Fondamentalmente non ti dice di non mangiarli.
Ti fa capire però che il nostro corpo non è stato fatto per mangiarli e alla fine non ne hai poi così bisogno come i condizionamenti esterni ti portano a pensare e che in fondo non sono nemmeno così buoni come hai sempre pensato.
Insomma ci fa capire come mangiamo troppa carne e consideriamo un contorno ciò che invece è la cosa più nutriente... la verdura.
E sottovalutiamo il ruolo della frutta considerandola solamente un plusvalore.
L'obiettivo è quello di introdurre nel nostro corpo il 70 % di prodotti naturali nel nostro corpo (frutta, verdura, cereali, legumi). Il restante 30% può tranquillamente essere costituito da ciò che lui chiama cibo spazzatura (carico di tossine)
Poi consiglia un po' come abbinare i cibi: una specie di dissociata fondamentalmente.
Però lo fa spiegando a suo modo cosa succede nel nostro stomaco quando introduciamo una proteina con un carboidrato ( es: carne e patate).
per potere digerire le proteine, lo stomaco deve produrre succhi acidi, mentre per assimilare carboidrati sono necessarie sostanze alcaline. Mescolando insieme sostanze acide e alcaline si neutralizzano a vicenda per cui risulterà impossibile digerire sia le patate che la carne e il cibo ristagnerà nello stomaco generando indigestione.
Alimenti combinati in modo errato possono rimanere nel nostro stomaco anche più di otto ore. A quel punto scatta una sorta di dispositivo di sicurezza. E' come se lo stomaco dicesse "Mi dispiace, io ce l'ho messa tutta, più di questo non posso fare." L'ammasso indigesto viene trasferito nell'intestino, il quale può fare ben poco. Qualunque fossero gli elementi nutritivi contenuti nel cibo, sono andati perduti.
Ti fa capire però che il nostro corpo non è stato fatto per mangiarli e alla fine non ne hai poi così bisogno come i condizionamenti esterni ti portano a pensare e che in fondo non sono nemmeno così buoni come hai sempre pensato.
Insomma ci fa capire come mangiamo troppa carne e consideriamo un contorno ciò che invece è la cosa più nutriente... la verdura.
E sottovalutiamo il ruolo della frutta considerandola solamente un plusvalore.
L'obiettivo è quello di introdurre nel nostro corpo il 70 % di prodotti naturali nel nostro corpo (frutta, verdura, cereali, legumi). Il restante 30% può tranquillamente essere costituito da ciò che lui chiama cibo spazzatura (carico di tossine)
Poi consiglia un po' come abbinare i cibi: una specie di dissociata fondamentalmente.
Però lo fa spiegando a suo modo cosa succede nel nostro stomaco quando introduciamo una proteina con un carboidrato ( es: carne e patate).
per potere digerire le proteine, lo stomaco deve produrre succhi acidi, mentre per assimilare carboidrati sono necessarie sostanze alcaline. Mescolando insieme sostanze acide e alcaline si neutralizzano a vicenda per cui risulterà impossibile digerire sia le patate che la carne e il cibo ristagnerà nello stomaco generando indigestione.
Alimenti combinati in modo errato possono rimanere nel nostro stomaco anche più di otto ore. A quel punto scatta una sorta di dispositivo di sicurezza. E' come se lo stomaco dicesse "Mi dispiace, io ce l'ho messa tutta, più di questo non posso fare." L'ammasso indigesto viene trasferito nell'intestino, il quale può fare ben poco. Qualunque fossero gli elementi nutritivi contenuti nel cibo, sono andati perduti.
ahhaha però questa è la base della zona! Mi sa che non posso leggerlo allora!Marì ha scritto:
Però lo fa spiegando a suo modo cosa succede nel nostro stomaco quando introduciamo una proteina con un carboidrato ( es: carne e patate).
per potere digerire le proteine, lo stomaco deve produrre succhi acidi, mentre per assimilare carboidrati sono necessarie sostanze alcaline. Mescolando insieme sostanze acide e alcaline si neutralizzano a vicenda per cui risulterà impossibile digerire sia le patate che la carne e il cibo ristagnerà nello stomaco generando indigestione.
Alimenti combinati in modo errato possono rimanere nel nostro stomaco anche più di otto ore. A quel punto scatta una sorta di dispositivo di sicurezza. E' come se lo stomaco dicesse "Mi dispiace, io ce l'ho messa tutta, più di questo non posso fare." L'ammasso indigesto viene trasferito nell'intestino, il quale può fare ben poco. Qualunque fossero gli elementi nutritivi contenuti nel cibo, sono andati perduti.
L'ho letto e come al solito ne ho preso solo alcuni messaggi
Il migliore del libro e' di far prevalere i cibi meno trattati possibili
cioe' dare la precedenza a
frutta e verdura crude
poi verdure cotte
poi formaggi, prodotti lievitati o carboidrati complessi e carni (che vanno cotte) che vanno consumati in misura minore
e lasciarsi come extra le schifezze (brioches o timballi) che sono alla fine inutili dal punto di vista nutrizionale, anche se ovviamente soddisfano la gola
questo mi sembra u n consiglio sensato e che farebbe un gran bene alla societa' occidentale
Il migliore del libro e' di far prevalere i cibi meno trattati possibili
cioe' dare la precedenza a
frutta e verdura crude
poi verdure cotte
poi formaggi, prodotti lievitati o carboidrati complessi e carni (che vanno cotte) che vanno consumati in misura minore
e lasciarsi come extra le schifezze (brioches o timballi) che sono alla fine inutili dal punto di vista nutrizionale, anche se ovviamente soddisfano la gola
questo mi sembra u n consiglio sensato e che farebbe un gran bene alla societa' occidentale
si si hanno analogiePaola M. ha scritto:ahhaha però questa è la base della zona! Mi sa che non posso leggerlo allora!
Bè detta così però non sembra che abbia detto niente di nuovo e di efficace.laste ha scritto:L'ho letto e come al solito ne ho preso solo alcuni messaggi
Il migliore del libro e' di far prevalere i cibi meno trattati possibili
cioe' dare la precedenza a
frutta e verdura crude
poi verdure cotte
poi formaggi, prodotti lievitati o carboidrati complessi e carni (che vanno cotte) che vanno consumati in misura minore
e lasciarsi come extra le schifezze (brioches o timballi) che sono alla fine inutili dal punto di vista nutrizionale, anche se ovviamente soddisfano la gola
questo mi sembra u n consiglio sensato e che farebbe un gran bene alla societa' occidentale
E' il modo in cui lo fa capire che ti induce a riflettere un attimino di più prima di mangiarli.
mancava proprio una parte del libro, ma non mi sono sentita di ricomprarlo...Marì ha scritto:O nat l'hai letto! Però hai saltato una bella parte direi!
Ma poi l'hai provato o no?
La parte religiosa l'ho pure saltata perché non me ne fregava una lippa.
Quindi tu l'hai letta come un modo come un altro di propinarti frutta e verdura e nient'altro?
uno o due dritte buone le da.... però però
carr è anglosassone di cibo non capisce tanto secondo me (hahhaah alla faccia dei pregiudizi)
mi ricordo che ad un certo punto racconta come sia stato salutare per lui smettere di fare colazione con uova e pancetta fritti
che illuminazione!
cioè noi siamo avanti anni luce!
a me è piaciuto il consiglio di ascoltare il corpo di capire i segnali della fame e della sazietà (usare i sensi per capire ecc...) eliminare il superfluo ...
tipo lui racconta di mangiare solo a pranzo e saltare la cena cosa che cozza completamente però con le nuove teorie nutrizionista che dicono di mangiare 3 volte al giorno più 2 spuntini
io su questo mi sento più in sintonia con lui, infatti non faccio la zona proprio perchè mi pesa tantissimo mangiare continuamente anche se non ho fame.
Si ma infatti ovvio che non si prende tutto alla lettera.Nat ha scritto:mancava proprio una parte del libro, ma non mi sono sentita di ricomprarlo...
uno o due dritte buone le da.... però però
carr è anglosassone di cibo non capisce tanto secondo me (hahhaah alla faccia dei pregiudizi)
mi ricordo che ad un certo punto racconta come sia stato salutare per lui smettere di fare colazione con uova e pancetta fritti
che illuminazione!
cioè noi siamo avanti anni luce!
a me è piaciuto il consiglio di ascoltare il corpo di capire i segnali della fame e della sazietà (usare i sensi per capire ecc...) eliminare il superfluo ...
tipo lui racconta di mangiare solo a pranzo e saltare la cena cosa che cozza completamente però con le nuove teorie nutrizionista che dicono di mangiare 3 volte al giorno più 2 spuntini
io su questo mi sento più in sintonia con lui, infatti non faccio la zona proprio perchè mi pesa tantissimo mangiare continuamente anche se non ho fame.
E poi lo dice anche lui fino alla fine che sei libero di fare come vuoi. Ti dice come ha fatto lui ma non è detto che quella sia la strada giusta per te.
Però se funzionano i suoi consigli e dimagrisci pur non sentendoti a dieta e senza sacrifici è grandioso.
Io sono una che mangia senza pensare tanto a fame o non fame. Siamo una famiglia molto abitudinaria in tal senso. I bimbi ad esempio ascoltano molto di più la fame.
Io non ascolto più la fame. Mangio quando si deve mangiare e tendo a finire la quantità cucinata anche se la fame se ne è andata da un bel pezzo.
Se siamo in periodo di dieta peso tutto e mangiamo tutto quello che ho cucinato a prescindere dalla fame.
Le diete ti impongono cose da fare.
Inq uesto caso invece sei tu che scegli di fare certe cose. E' diverso.
Poi magari mi ricrederò.
Per il momento mi sento carica.