Le difficoltà a scuola 1 elementare

Parliamo dei nostri bambini dai 6 a 12 anni

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Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Post by CisePunk »

Pol&son wrote:
Trilli wrote:Ma perché lo prendono in giro? A che cosa si attaccano? Le maestre non intervengono?
Spesso finisce che i bambini presi di mira debbano LORO fare un percorso dallo psicologo, quasi ne avessero colpa. Ne parlavamo oggi a proposito di un mio alunno.

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Perché gnola come un piccolino
E perchè non lavora
Infatti non mi piace
Le maestre dovrebbero difenderlo ma sai...
Comunque l'hanno messo in fondo
Dice che ha lavorato oggi ma che Mauro è andato lo stesso
Dopo un po lui ha gnolato "bastaaa" e Filippo rideva
Lo provocano, lo infastidiscono. Lui gnola (e noi stiamo lavorando sul modo di reazione adatto all età, perché lo fa anche con me ed è irritante e fastidioso) e loro lo deridono

Durante le lezioni
Io non mi capacito di come le maestre non possano impedirlo
Ok durante le pause, ma Manu racconta durante la lezione
Sto pensando di parlare alla mamma di Mauro

Io ripeto a Manu in continuazione che lui è intelligente, bello e speciale
Che dobbiamo lavorare sulla gnola perche non è il modo adatto alla sua intelligenza
Che esisteranno sempre dei "mauro" e che lui deve pensare a fare del suo meglio e ignorarli, che il problema è il loro. Prendere in giro chi é in difficoltà è stupido e cattivo
Spero serva a qualcosa
Perche in certi monenti mi diceva "se loro dicon tutti che son scemo è vero"
Quest'altra esperienza l'ho vissuta (e la vivo) pure con Ruggero.
Stessa storia, indentica.
Sai che c'è? Che è anche una "scusa" (passami il termine). Per chi non vuole mettersi in gioco è più facile accettare la presa in giro piuttosto che ribattere.
Dipende dall'indole, non è una colpa. Ma se esistono vittime e carnefici, spesso (non sempre) la logica è questa.
Parlare con la mamma non so se aiuterebbe, perché comunque il problema rimane il non saper gestire la situazione.
Non so dirti come deve comportarsi tuo figlio perché non lo conosco, perché non gliel'ho visto fare, perché ascolto te, ma non vedo i suoi occhi.
Quel suo "gnolare" è il modo in cui ha imparato a reagire. L'ha trovato efficace anche se efficace non è. Ma lo è per lui.
Deve conoscere altre realtà dove viene accettato per conquistare fiducia in se stesso e saper ignorare queste incursioni degli altri.
Il personal trainer che mi ha preparato ai mondiali è un insegnante di arti marziali oltre che essere il miglior grafologo italiano e, appunto, personal trainer.
Parlando con lui di alcune situazioni con i bambini, sostiene che è necessario che entrino in contatto con ambienti diversi che siano costruttivi.
Non consiglia sport come il nuoto o il tennis, ma altri dove tutti ci si possa mettere in gioco per imparare a conquistarsi la coscienza di sé nel mondo. E per questo dice che il jijutsu è il migliore tra tutti.
L'età è giusta.
Non so se questo può esserti utile, ma ho visto grandi miglioramenti in Ruggero a seguito della frequentazione di questi corsi.
Per noi è stato fondamentale innanzitutto il primo percorso con la Steiner, poi l'addestramento al jijutsu.
A lui non piaceva, eh? Ma i segni sono rimasti.
Io spero di esserti di aiuto, perché capisco che in certi casi può pure essere fastidioso sentirsi dire alcune cose.
Ma io le ho vissute per 11 anni...
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Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Post by CisePunk »

Tropical wrote:Cucciolo... forse sì, si annoia. Però concordo con Candyda nel dire che bisogna capire perché non completa i compiti in classe.

Non capisco una cosa: ci sono 28 alunni, ok. Il tempo è poco, ok. Le cose da fare molte, ok. Ma perché le maestre non girano tra i bambini per vedere se seguono?
Non è una polemica, chiariamo. Non ho ancora un bambino da scuola, quindi non so come funzioni ed è passato troppo tempo dai miei 6 anni (Signur).

Così, un occhiata ogni tanto, almeno il primo anno.
questa è una cosa che mi sono chiesta spesso: ma perché non controllano?
Io ricordo insegnanti asfissianti che ti chiedevano sempre: hai scritto? hai finito? vengo a vedere.
Un'angoscia... :O
La maestra di seconda elementare la sogno ancora certe volte!
Poi vedo Maya che non ha copiato correttamente il compito trascritto dalla maestra alla lavagna. E perché non c'è? Non ho fatto in tempo a scriverlo.
Mi sembra di essere in caserma invece che a scuola!
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Re: Le difficoltà a scuola 1 elementare

Post by CisePunk »

Pol&son wrote:Oggi colloquio di inglese
Dice un bimbo perso, a disagio, e a volte triste
Pare assente
Chiede spesso di andare in bagno per "evadere" ma non me la sento di dire di no
Poi fai test o qualche domanda e sa tutto
Anzi pure meglio di chi pare attento tutta l'ora...
Cucciolo mio...
ecco. Qua dici tutto. Sembra non aver seguito ma invece ha appreso benissimo.
Quindi disagio per i compagni che lo assillano, disagio per le maestre che forse non lo stimolano a sufficienza (non è colpa delle maestra ma del sistema), disagio perché non capisce perché deve fare quello che sta facendo e disagio perché ci sono centomila cose più interessanti nella vita che non stare in classe a sentire questi vecchi che parlano di cose sconosciute e noiose (scusate ma ho pensato da bambina).
Quando mi concentro seriamente su queste cose, mi rendo conto che è un miracolo che i bimbi riescano ad imparare qualcosa nel primo anno delle elementari.
Io vorrei aiutarti a trovare una strada soprattutto per questo assillo da parte dei compagni, ma purtroppo è soltanto tuo figlio che può trovare la soluzione.
L'intervento esterno potrebbe persino peggiorare le cose.
Sono dinamiche "di branco" che deve imparare a costruire anche perché questa è l'età giusta per farlo.
Il "tiranno" bambino, richiamato a mantenere un comportamento corretto, se non ha alle spalle un'educazione forte, potrebbe pure ritorcersi contro il "debole" in maniera più veemente. Per vendetta, per ripicca, per espiare, a senso proprio, le colpe di cui è accusato, per noia.
Io lo benissimo che è una condizione terribile. Ruggero è tornato a casa per anni dicendo che gli dicevano che è scemo e lui mi ha detto la stessa cosa di tuo figlio: se lo dicono, è vero. Eppure ora ha imparato a gestirsi. Anzi sa di essere competente e ha interesse lui a mostrarsi tale e gestire queste situazioni.
Non so se questo ti dà speranza o meno... ma credo che poco possa servire l'intervento delle insegnanti, ma che, anzi, possa aggravare la situazione.
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