ma voi come vi sentite davanti al bullismo?

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Paola
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Messaggio da Paola » mer nov 21, 2007 12:02 pm

Nat ha scritto:

no per fortuna no hahahah se le cavata meglio da solo (scerzo naturalmente)
questa è una GROSSA differenza, perché quella che per noi potrebbe sembrare una situazione di disagio, per loro potrebbe, dico potrebbe NON esserlo, o meglio, magari manco gradiscono il nostro intervento.

a me è capitato con lapo e con le figurine di dragon ball, una bambino gli sta portando via le più belle, io non sono ancora intervenuta e non lo farò fino a quando non sarà lui a chiedermelo, nello stesso vigilo affinché lapo non si stia illudendo di COMPRARE l'amicizia con le figurine, insomma sono in osservazione.


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Messaggio da Paola » mer nov 21, 2007 12:04 pm

Lella ha scritto:
loffin ha scritto:
lavinia ha scritto: ma su questo concordiamo tutte
il fatto e':come va aiutato?cercando che trovi le forze in se o facendo subito intervenire l'educatore?
io almeno ho inteso che sia questo il discorso
nessuno dice di lasciare che si arrangi e basta,no?
ma non è che ci sia una soluzione seduta stante, si deve indagare, capire, ci sono anche bambini che vivono tutto come un soppruso, anche semplicemente il carattere più esuberante di un altro bambino.

Io credo che innanzitutto una madre dovrebbe capire come è solito rapportarsi il proprio bimbo con le dinamiche relazionali, in base al proprio bambino decidere come agire.
questo è sacrosanto e verissimo.
E' anche vero che bisognerebbe distinguere le fasce d'età.
Comunque io resto dell'opinione che dietro un disagio di prepotenza subita, il solo intervento della maestra di turno a placare il prepotente, ripeto, rimanda solo il disagio a un altro episodio che prima o poi si ripeterà.
lella NUN CE SIAMO, chi ha detto che la maestra deve SOLO PLACARE?

nel mio primo post, quello in cui ti rispondevo parlando dell'episodio di ester, ti dicevo che l'intervento sbagliato è stato proprio quello di mettere la scorta e basta, a mio parere le amestre, senz afare nomi, fingendo di arrivare sul luogo del misfatto, parlare coi bambini del comportamento sbagliato, far parlare i piccoli e farli rapportare coi grandi.
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Messaggio da Solange » mer nov 21, 2007 12:08 pm

lavinia ha scritto:
loffin ha scritto:
lavinia ha scritto:ti cito un altro esempio
noi avevamo ,sempre in prima media un altro prof (stronzissimo) che disse in classe con presente un testimone di geova che i loro giornali li usava solo in bagno
il nostro compagno di classe non fece intervenire i genitori (forse voleva,forse loro gli suggerirono di fare da se e come fare) ma arrivo' in classe con un giornale e un rotolo di carta igienica e davanti a tutti spiego' la differenza al prof,ottenendone le scuse

ora,sinceramente:quante mamme sarebbero intervenute trucidando il prof invece?
io invece ricordo con ammirazione la reazione del mio compagno di classe
Lavì, forse però tu stai un po' confondendo le età, salòti dalla scuola materna al liceo, sono un tantino diverse le dinamiche!
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STO FACENDO DEGLI ESEMPI MENO ASTRATTI
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scusate il maiuscolo
per far capire che far risolvere al figlio la situazione non vuol dire lasciarlo solo
Anche io a 12 anni ho smerdato il professore di matematica che si rivolgeva a noi chiamandoci "mentecatti" e ho ottenuto le sue scuse.
Pero' a 12 hai mezzi diversi che a 4 o 7 e sai che quand'anche il professore ti mettesse una nota o ti rispondesse male o chiedesse un colloquio con i genitori tu hai ragione e lui ha torto e i miei genitori in quel caso avrebbero difeso me e il mio desiderio di giustizia e di rispetto perche' e' quello che mi hanno insegnato.
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Messaggio da Lella » mer nov 21, 2007 12:09 pm

Paola io ho sempre sostenuto quello, cioè il disaccordo dell'intervenire per placare o vietare la prepotenza innanzitutto.
Non ho neanche detto che è inutile parlare con le maestre, una collaborazione tra i docenti e i genitori ci deve sempre essere ma senza esagerare nel pretendere che ci siano soluzioni che partano sempre dagli adulti. Diamo più fiducia ai bambini stessi, alle loro capacità di reazione.
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Messaggio da laste » mer nov 21, 2007 12:15 pm

SoleeBasta ha scritto:
Anche io a 12 anni ho smerdato il professore di matematica che si rivolgeva a noi chiamandoci "mentecatti" e ho ottenuto le sue scuse.
Pero' a 12 hai mezzi diversi che a 4 o 7 e sai che quand'anche il professore ti mettesse una nota o ti rispondesse male o chiedesse un colloquio con i genitori tu hai ragione e lui ha torto e i miei genitori in quel caso avrebbero difeso me e il mio desiderio di giustizia e di rispetto perche' e' quello che mi hanno insegnato.
io ho fatto esempi a 11 anni perche' alle elementari non ho vissuto cose del genere
anzi
un paio di volte ho alzato le mani io,che vergogna
solo alle medie ci sono stati episodi che mi vengono in mente
ovvio che tutto va proporzionato all'eta',ma ove possibile vorrei che ruggero risolvesse la cosa da se',consigliandolo magari,ma imparando come si gestisce un sopruso
per ora ho il problema inverso,come molte credo,di insegnargli a rispettare gli altri :D
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Messaggio da Nat » mer nov 21, 2007 12:19 pm

Lav ".........un paio di volte ho alzato le mani io,che vergogna

ahahahhaha
anch'io alle elementari ho picchiato una bimba
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Messaggio da Valentina » mer nov 21, 2007 1:14 pm

Arrivo tardi, mannaggia!
Comunque penso di poter quotare Cosetta e Paola: oggi su questo argomento la penso come loro!! :cisssss:
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Messaggio da Paola » mer nov 21, 2007 9:04 pm

Lella ha scritto:Io però farei una distinzione, il bullismo, quello ad esempio dei più grandi che fanno i galletti con i più piccoli, è una cosa, il bullismo dove c'è chiaramente violenza di gruppo e sopraffazione su un soggetto più debole è un'altra.
Ecco non vorrei si cadesse nell'eccesso opposto di iper-protezione mammosa, un pò ci sono cascata anch'io l'anno scorso quando ad Andrea è stato dato un clcio senza motivo da un suo compagno.
Ci sono certi comportamenti naturali che secondo me servono anche a capire come gira il mondo e non ne farei proprio un dramma, tanto più che potrei anche dire che per molto tempo è stato Jacopo vittima del "bullismo" del fratello maggiore.
Caricare troppo emotivamente episodi secondo me normali è anche quello controproducente.
lellina facciamo un passo indietro, questo tuo passaggio, che in alcune cose posso condividere era riferimento al racconto di ester o in generale?

siccome viene dopo il racconto di ester e alla sua domanda io lo credevo in relazione a quello.

te lo chiedo per capire perché a sto giro faccio fatica a seguirti.
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