marika wrote:Lella wrote:lavinia wrote:solo non lo vedrei un modo di vivere appagante,completo
in fondo tu duici che vorresti sapessero gioire delle piccole cose...ma se jacopo amasse la carriera al punto dal non farsi una famiglia?o non avesse figli per poter godersi con la moglie i soldi in beni di consumo e viaggi?in fondo per il tuo sentire striderebbe
partirei dal presupposto che non sarebbe felice vivendo in quel modo.
Forse tu parti dal mio stesso presupposto.
E chi l'ha detto? Secondo il TUO metro (che poi è anche il mio eheheh!) non sarebbe felice, ma magari secondo il suo lo è eccome.
No, davvero, Dio mi scampi dall'imporre loro il mio modo di pensare o vivere.
Marika ognuno si costruisce la propria idea di felicità, o meglio di serenità, perchè la felicità assoluta e costante non esiste, in base a quello in cui crede, in base ai valori in cui crede.
Non si può imporre un modo di pensare o di vivere, si può solo proporlo.
Anche i mezzi o le vie per arrivare a un modello di felicità possono variare da persona a persona.
Io non posso pretendere che lui sia felice a modo mio, ma non posso pensarlo (nel senso di immaginarmelo) felice lontano dai valori in cui credo, ciò non significa che venga imposto qualcosa, ma come dice il titolo è quello che vorrei per loro.