Giocare sta diventando un problema

[Solange]

No, però non intendo strappare i giochi a Lorenzo ma dirgli che se ci stava giocando Marzia deve aspettare che lei abbia finito di giocarci per giocarci lui stesso e farvi ridare il gioco anche se questo comporta delle lacrime. Quando Marzia lo molla dovete però mantenere la promessa e darlo a Lorenzo che a quel punto potrebbe non essere più interessato. chiaramente anche a Marzia va spiegato che se Lorenzo sta giocando lei non può prendergli i giochi di mano ma deve aspettare il suo turno. Alla fine a scuola funziona così, i giochi sono di tutti e vanno condivisi.

Potete spiegare a Lorenzo che il bello di avere dei giochi è condividerli perchè giocare insieme è molto più bello che giocare da soli.

[Smilla]

i.

Potete spiegare a Lorenzo che il bello di avere dei giochi è condividerli perchè giocare insieme è molto più bello che giocare da soli.

ecco questo è il messaggio che voglio far passare, speriamo di riuscirci!

[laste]

io semplicemente gli ho detto che i giochi che non vuole che lei tocchi deve tenerli in alto.
Per il resto sono poco diplomatica lei c'è e devi conviverci.

Poi sempre secondo me a darla vinta a Lorenzo per non aumentare la sua gelosia, gli dite implicitamente che lui vale più di Marzia e che tanto può averla sempre vinta lui

E' una lotta continua, possiamo anche impuntarci, togliergli i giocattoli che lui strappa di mano a Marzia ma dal suo punto di vista quei giochi sono suoi e non capisce perché quacuno debba prenderglieli.

Attenzione però, io farei scegliere solo alcuni giochi, quelli migliori o più da grandi, gli altri sono di entrambi.

Potete spiegare a Lorenzo che il bello di avere dei giochi è condividerli perchè giocare insieme è molto più bello che giocare da soli.

Non posso che quotare tutte queste considerazioni
France se non volete passare in questo modo i prossimo 3-4-7 anni conviene forzare un po' la mano a Lorenzo
Io ho sempre imposto la condivisione dei giochi, tranne quelli preferiti su cui c'è un venerabile rispetto
Qualcosa di sacro si, è salutare
Il resto si divide, non si strappa di mano, si aspetta il proprio turno
Nulla è perfetto e rivendicazioni ci sono sempre, ma come "forma di giustizia" regge

[kida]

QUoto in toto.
Lorenzo deve capire che i giochi a cui tiene di più li deve mettere dove la sorella non ci può arrivare.
Attenzione però, io farei scegliere solo alcuni giochi, quelli migliori o più da grandi, gli altri sono di entrambi.

Altrimenti crescerà con la convinzione che i giochi sono O suoi O di Marzia, invece dovrà imparare a condividere i giochi, così come un giorno farà anche Marzia.

Io comunque ricordo che ho "difeso" Sofia da Matilde fin verso l'anno di età della piccola. Poi ho lasciato che se la cavassero da sole. Intervengo solo quando vedo scorrere il sangue!

ecco io quoto sole e Matifraso anche qui funziona così e io non intervengo a meno che non si facciano male; ma adesso che è grandina (Emma ha due anni e mezzo) giocano spesso insieme ribaltano l'impossibile non ti dico che salti di giochi dobbiamo fare ma loro giocano insieme e a me fa piacere vederli complici, poi ovvio Andrea essendo più grande " comanda" il gioco.

[Sheireh]

E definire una "zona" dove Lorenzo possa giocare senza problemi e limitare quindi Marzia e non farla andare lì?

Cioè, io sinceramente capisco l'esigenza di Lorenzo, ed è uno dei motivi per cui ritengo sia bello esser figli unici: le cose sono tue e nessuno dovrebbe avere il diritto di toccarle, perlomeno nel tuo ambiente. In camera mia i giochi erano posizionati "in maniera chirurgica", come dici tu, e nemmeno mia mamma poteva permettersi di spostarli. L'idea di avere un fratello più piccolo che li tocchi mi manda in bestia solo al pensiero tutt'oggi...

[Sheireh]

Alla fine a scuola funziona così, i giochi sono di tutti e vanno condivisi.

Potete spiegare a Lorenzo che il bello di avere dei giochi è condividerli perchè giocare insieme è molto più bello che giocare da soli.

Ma a scuola i giochi nessuno li ha regalati A LUI. Li ha trovati in quell'ambiente.

A casa giustamente sono SUOI, io non condivido l'idea dei giochi come "nostri", ma ritengo sia giusto che ognuno abbia i propri e che decida per sé se e come condividerli con i fratelli. :mumble:

[lenina]

E definire una "zona" dove Lorenzo possa giocare senza problemi e limitare quindi Marzia e non farla andare lì?

Cioè, io sinceramente capisco l'esigenza di Lorenzo, ed è uno dei motivi per cui ritengo sia bello esser figli unici: le cose sono tue e nessuno dovrebbe avere il diritto di toccarle, perlomeno nel tuo ambiente. In camera mia i giochi erano posizionati "in maniera chirurgica", come dici tu, e nemmeno mia mamma poteva permettersi di spostarli. L'idea di avere un fratello più piccolo che li tocchi mi manda in bestia solo al pensiero tutt'oggi...

In casa nostra e' difficile.
Ultimamente gli permetto (con radioline accese) di giocare in camera da letto chiudendo la porta.
Oppure appunto di mettere i suoi giochi su una scrivania vuota apposta per lui.
Di più non si può fare.

Comunque su queste cose io e france la viviamo in modo diverso io gli do poco peso le trovo pkiuttosto normali. Spesso faccio finta di non vedere e lui i dispetti smette di farli

[Solange]

Penso che il diverso moo di vedere le cose sia dato dall'essere o meno figli unici comunque.